Per il volo in prossimità del confine dello spazio aereo controllato, non è prevista la separazione con il traffico che opera al di fuori dello spazio aereo controllato.
Generale AIP ENR 1.1
Salvo in caso di emergenza, è richiesta un’autorizzazione per tutti i voli nelle classi A, C e D dello spazio aereo, nelle aree riservate e per i voli IFR nello spazio aereo di classe E, tranne quando si opera secondo le procedure IFR di pick-up.
L’autorizzazione non è richiesta per i voli VFR nello spazio aereo di classe E.
Requisiti speciali si applicano alle operazioni di lancio con il paracadute (ENR 5.5).
Per l’ingresso nello spazio aereo di classe D, l’istituzione di comunicazioni bidirezionali tra l’aeromobile e l’ATC costituisce un’autorizzazione per il pilota ad entrare nello spazio aereo di classe D (ENR 1.1).
Qualora la classificazione dello spazio aereo e le regole di volo lo richiedano, un aeromobile non deve entrare nello spazio aereo controllato senza un’autorizzazione (vedi pagina 3.78 per le procedure di attesa). Il pilota è responsabile dell’ottenimento di un’autorizzazione e, una volta ottenuta, non deve modificare una rotta pianificata, deviare dalla rotta autorizzata o cambiare livello senza ottenere l’approvazione dell’ATC. Nel determinare dove verrà fatta la richiesta di autorizzazione, il pilota deve considerare:
- le prestazioni dell’aeromobile
- la possibilità di congestione della frequenza se lo spazio aereo è noto per essere occupato
- la possibilità di cambiamenti di rotta e/o di livello
- i possibili ritardi che si potrebbero verificare quando le autorizzazioni devono essere coordinate con i settori ATC adiacenti.
Deviazioni completate dalla rotta autorizzata
Quando è stata rilasciata l’autorizzazione a deviare da una rotta autorizzata, il pilota deve avvisare l’ATC quando la deviazione meteorologica non è più necessaria, o quando la deviazione meteorologica è stata completata e l’aereo è tornato alla sua rotta autorizzata. Ulteriori deviazioni dalla rotta richiederanno una nuova autorizzazione.
Autorizzazioni per l’ingresso in CTA
Tutti i voli che operano in spazi aerei di classe E o G e che richiedono un’autorizzazione per operare in spazi aerei di classe C o D devono comunicare la posizione, il livello e i dettagli del tracking al primo contatto con l’ATC.
Nella copertura radio VHF, i piloti devono mantenere comunicazioni continue con l’ATC quando operano in spazi aerei di classe C e D. Inoltre, quando si trovano nello spazio aereo di classe E, i piloti dei voli VFR devono monitorare la frequenza ATS appropriata alla loro area di operazione.
Quando le strutture di comunicazione lo permettono, l’ATC passerà le autorizzazioni direttamente.
L’autorizzazione autorizza il volo nel modo specificato fino al primo punto in cui il volo lascia lo spazio aereo controllato, o, se completamente nello spazio aereo controllato, al primo punto di atterraggio.
Le autorizzazioni fornite ai piloti possono includere un “CLEARANCE VOID TIME”. Un’autorizzazione è valida solo se il volo entra nello spazio aereo controllato in conformità con l’autorizzazione in quel momento o prima.
Modifiche all’autorizzazione
Un’autorizzazione al traffico aereo proposta dall’ATC non solleva il pilota dal rispetto dei requisiti di legge, né dalla responsabilità della sicurezza finale dell’aereo.
Se ritenuto necessario, un pilota dovrebbe richiedere un’autorizzazione diversa da quella rilasciata. In caso di emergenza, un pilota può agire senza un’autorizzazione e avvisare immediatamente l’ATC.
Un pilota deve avvisare immediatamente l’ATC se viene rilasciata un’autorizzazione che richiede l’uso di aiuti alla navigazione non disponibili per l’aeromobile, o che il pilota non è qualificato ad utilizzare.
L’ATC è responsabile del rilascio di autorizzazioni che consentano ad un aeromobile di rimanere all’interno dello spazio aereo controllato se il pilota ha pianificato di farlo. Se un pilota è in dubbio che l’autorizzazione manterrà l’aeromobile nello spazio aereo controllato, l’ATC deve essere avvisato e può essere richiesta un’autorizzazione alternativa.
Per operazioni all’interno dello spazio aereo di classe C, D o E, mantenere 500 ft sopra il limite inferiore dei passi CTA fornirà un buffer verticale con gli aeromobili che operano nello spazio aereo adiacente.
Un’istruzione di controllo emessa dopo aver ottenuto un’autorizzazione modifica la voce corrispondente nell’autorizzazione. Quando c’è un qualsiasi cambiamento nel limite della clearance e/o nella rotta specificata nella clearance iniziale, sarà emessa una clearance completamente nuova.
Qualora sia stata imposta una restrizione o un requisito, e successivamente venga imposta un’ulteriore restrizione/requisito, l’istruzione successiva annullerà tutte le precedenti restrizioni/requisiti a meno che:
- tutte le restrizioni/requisiti siano riaffermati, o
- le istruzioni successive abbiano il prefisso ‘Further requirement’.
In un aerodromo controllato, l’autorizzazione ad operare in una zona di controllo adiacente viene data prima della partenza.
Se si propone di volare in un’area di controllo da un aerodromo situato così vicino al punto di entrata che non è possibile effettuare un rapporto completo di posizione prima dell’entrata, l’autorizzazione deve essere richiesta:
- in un momento conveniente prima di entrare nella pista di decollo in un aerodromo dove la comunicazione può essere facilmente stabilita prima del decollo, o
- dopo il decollo, se non è disponibile o ottenibile prima del decollo, a condizione che l’aeromobile non entri nell’area di controllo fino all’autorizzazione.
Se si atterra in un aerodromo con l’intenzione di partire per un’area di controllo poco dopo l’atterraggio, qualsiasi revisione dei dettagli notificati rilevanti per l’autorizzazione, compreso l’EOBT, dovrebbe essere comunicata all’ATC, e un’autorizzazione dovrebbe essere richiesta prima dell’atterraggio.
Le autorizzazioni fornite ai piloti possono includere un “tempo di vuoto di autorizzazione”. Quando viene specificato un tempo nullo, l’autorizzazione è valida solo se il volo entra nello spazio aereo controllato in conformità con l’autorizzazione o prima di quel momento.
I piloti dovrebbero presentare i dettagli richiesti per il volo nello spazio aereo controllato almeno 30 minuti prima dell’orario previsto di entrata. I dettagli del volo presentati con meno di 30 minuti di preavviso saranno elaborati sulla base del “carico di lavoro del controllore” e possono essere soggetti a ritardi
In un CTR di classe D, un’autorizzazione al decollo è un’autorizzazione ad operare all’interno del CTR.