Strategie proattive vs strategie reattive

Le strategie proattive e reattive sono due strategie che sono ampiamente usate da varie organizzazioni. Entrambe queste strategie sono necessarie per il successo di un business a lungo termine. Le strategie proattive sono essenzialmente quelle strategie che sono usate dalle aziende per anticipare i requisiti futuri o le potenziali sfide e minacce di un’azienda, e per prendere provvedimenti per soddisfare queste esigenze e minacce prima che siano effettivamente vissute. D’altra parte, le strategie reattive sono quelle che le aziende usano come reazione ad un evento imprevisto dopo che ha avuto luogo. Le aziende sviluppano queste strategie per rispondere a una situazione interna o esterna che ha già avuto luogo, o sta avendo luogo in quel momento. Per identificare la combinazione precisa di strategie proattive e reattive che dovrebbero essere usate dalle aziende, sono necessarie revisioni interne e una stima precisa delle tendenze, e anche le azioni particolari che dovrebbero essere prese sotto ogni tipo di strategia.

Le strategie proattive e reattive saranno ulteriormente discusse in questo articolo, e le differenze tra le due saranno spiegate.

Definizioni e spiegazioni

Strategie proattive

Un approccio proattivo allo sviluppo delle strategie si concentra sulla pianificazione del futuro. La base di queste strategie è un’anticipazione delle minacce, delle sfide e delle opportunità nell’ambiente di business. Inoltre, queste strategie aiutano ad identificare ed evitare possibili pericoli prima che siano effettivamente vissuti. Quindi, le strategie proattive aiutano a prevedere il futuro e quindi a raggiungere risultati migliori. Inoltre, queste strategie spesso vedono l’organizzazione in modo più analitico, prendendo in considerazione vari fattori come le condizioni del mercato, i reclami dei clienti, gli incidenti, i costi non necessari, gli alti fatturati del lavoro e i reclami.

Si osserva spesso che le imprese che si concentrano su un approccio proattivo sono più efficacemente in grado di effettuare la risoluzione dei problemi e affrontare le sfide. Le organizzazioni che adottano un approccio proattivo sono concentrate sull’obiettivo. In tali organizzazioni, gli obiettivi sono assegnati e i progressi sono rivisti di volta in volta. Queste organizzazioni valutano i mercati, i prodotti e il comportamento dei concorrenti e si concentrano sull’innovazione. Si concentrano sulla soddisfazione del cliente e prendono regolarmente il feedback dai clienti.

Quando si usano strategie proattive, le risorse che l’azienda spende nella “gestione della crisi” diminuiscono, il che permette all’azienda di concentrarsi di più sulla sua missione. L’approccio proattivo offre anche un vantaggio competitivo, poiché l’azienda si posiziona come leader nel soddisfare le esigenze dei clienti. Tuttavia, quando ci si concentra troppo sulle strategie proattive, e quando le tendenze attese non sono previste correttamente o quando gli eventi previsti non si verificano, le risorse aziendali spese per tale pianificazione saranno sprecate. È qui che entrano in gioco le strategie reattive, come spiegato in seguito.

Strategia reattiva

Una strategia reattiva è quella in cui i problemi vengono gestiti dopo che sono avvenuti. Quando un’organizzazione adotta un approccio reattivo, non pianifica a lungo termine. A volte, le organizzazioni sperimentano problemi imprevisti, che possono essere interni o esterni all’organizzazione. In tali situazioni, le aziende devono reagire rapidamente per minimizzare le perdite e i danni. Questo è quando le strategie reattive sono usate dalle organizzazioni.

Un’organizzazione reattiva non formula piani per il futuro. Tuttavia, quando affronta una situazione di emergenza, sviluppa piani per gestirla. In un’organizzazione reattiva, l’approccio autocratico è adottato dal top management. Tali organizzazioni non analizzano la concorrenza sul mercato e i prodotti del concorrente. Piuttosto, l’attenzione si concentra sul seguire la sensazione istintiva quando si tratta di problemi invece di effettuare un’analisi completa della situazione.

Le strategie reattive diminuiscono gli sforzi inutili e le risorse spese in attività di pianificazione. Tuttavia, quando viene adottato un approccio reattivo, l’organizzazione mostra una risposta lenta e spesso si perde le opportunità nuove ed emergenti nel mercato. Quando il settore è competitivo, questo può diminuire la quota di mercato dell’azienda, influenzando negativamente anche la crescita dell’azienda.

Differenza tra strategie proattive e strategie reattive

La differenza principale tra strategie proattive e strategie reattive è data di seguito:

Significato

Le strategie proattive sono quelle strategie che vengono usate dalle aziende per anticipare le sfide, le minacce e le opportunità del mercato, mentre le strategie reattive sono quelle che vengono usate dalle aziende per affrontare una situazione imprevista dopo che questa ha avuto luogo.

Scopo

Lo scopo della strategia proattiva è di rispondere alle sfide previste, mentre la strategia reattiva aiuta a gestire gli eventi imprevisti.

Applicabilità

Le strategie proattive sono applicabili alle minacce, alle opportunità e alle sfide che un’azienda si aspetta avranno luogo in futuro. On the other hand, reactive strategies are applicable for issues that occur in the present.

Crisis management

Proactive strategies decrease the efforts a company makes for ‘crisis management’, while reactive organizations only react after a crisis has occurred.

Proactive strategies vs reactive strategies – tabular comparison

A tabular comparison of proactive strategies and reactive strategies is given below:

Proactive strategies vs Reactive strategies
Meaning
Strategies used to anticipate future events in the market Strategies used to deal with events after they have occurred
Purpose
Respond to anticipated challenges Dealing with unanticipated events
Applicability
Used on threats, opportunities and challenges that are expected to take place in the future Applicable on events that take place in the present
Crisis management
Decrease crisis gestione della crisi Ragire dopo che la crisi ha avuto luogo

Conclusione – strategie proattive vs strategie reattive

La strategia proattiva differisce dalla strategia reattiva principalmente in quanto la strategia proattiva viene utilizzata per il futuro, mentre la strategia reattiva è usata per eventi che hanno luogo nel presente. Le aziende che hanno adottato un approccio proattivo anticipano un problema e cercano modi per trovare soluzioni. Tuttavia, il contrario accade in una strategia reattiva. Le aziende affrontano il problema in quel preciso istante. Le aziende che insistono sulla strategia proattiva sono di solito in grado di affrontare le sfide in modo più efficace. Tali strategie permettono alle aziende di formulare le proprie decisioni invece di reagire per necessità in circostanze che probabilmente non sono sotto il loro controllo.

Nonostante, a volte, le aziende si imbattono in problemi, soprattutto nell’ambiente esterno, che non sono in grado di evitare. In tali situazioni, è necessaria una risposta rapida e la pianificazione proattiva non è utile. Quindi, le strategie reattive sono necessarie accanto a quelle proattive, in modo da mitigare i problemi e mantenere il successo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *