Efeso
Davanti al Mar Egeo si trovano i resti di una delle più grandi città del mondo antico, Efeso. Ora in Turchia, Efeso vantava una delle sette meraviglie del mondo, il Tempio di Artemide, così come imponenti bagni pubblici, una biblioteca monumentale e un enorme teatro di fronte al porto. La città fiorì per centinaia di anni – la lettera di Paolo agli Efesini figura in primo piano nella Bibbia – ma decadde dopo che il suo porto si insabbiò. Le rovine oggi sono magnifiche, anche se non così estese, come quelle di Pompei. Molte persone fanno una gita di un giorno da Kusadasi alle rovine, ma possono essere visitate anche da Istanbul, che dista solo un’ora di volo. Le rovine sono anche un’escursione popolare sulle navi da crociera, il che le rende affollate in alta stagione.
FROMMA MR. HARPER: “Il Mediterraneo orientale è una delle aree culturalmente più intriganti del mondo. Duemila anni fa, la Turchia occidentale era la patria dei greci ionici, e alcune delle più impressionanti rovine di città classiche, come Pergamo ed Efeso, si trovano lì.”
Halicarnasso
A poche ore a sud di Efeso, la città di mare di Bodrum conteneva una meraviglia del mondo, il Mausoleo di Alicarnasso. Purtroppo, come il Tempio di Artemide a Efeso, l’imponente mausoleo è stato distrutto secoli fa. Ma è ancora possibile visitare il sito dove si trovava, segnato da pezzi fatiscenti di colonne scanalate, così come il Castello di San Pietro, costruito in parte con pezzi recuperati dal mausoleo. Il castello sorveglia il porto di Bodrum dal XV secolo, e oggi ospita l’eccellente Museo di Archeologia Subacquea.
FROMMA DI MR. HARPER: “La vista più affascinante è il Petronion, il Castello di San Pietro. Completato nel 1437 dai Cavalieri Ospitalieri, incorpora un mix di marmo, pietra vulcanica locale e, purtroppo, colonne di marmo e rilievi rubati dal vicino mausoleo. Nella torre inglese, assicuratevi di esaminare le pietre adiacenti ai sedili delle finestre, dove i nostalgici hanno inciso pensieri struggenti sulle loro terre native.”
Selinunte
Gli antichi greci controllavano anche la Sicilia e l’Italia meridionale, fondandovi numerose colonie di successo. Una delle più importanti fu Selinunte, una città oggi poco conosciuta al di fuori della Sicilia, con una splendida posizione panoramica proprio sulla costa. Distrutta durante la prima guerra punica e mai risistemata, Selinunte rimase essenzialmente indisturbata fino a quando non fu riportata alla luce dagli archeologi. Alcuni dei suoi templi dorici sono stati parzialmente ricostruiti; lo spettacolare Tempio di Hera è il più completo. Il sito è un’eccellente gita di un giorno dal Verdura Resort di Rocco Forte.