Northrop Grumman fa progredire la tecnologia di propulsione dal 1958. I nostri primi lavori riguardavano razzi e booster a gas freddo, a gas riscaldato e a liquido bipropellente e monopropellente; oggi continuiamo a promuovere queste tecnologie. Per esempio, Northrop Grumman è stata selezionata nel maggio 2001 dalla NASA per essere uno degli sviluppatori di una nuova tecnologia di propulsione per l’uso potenziale sui veicoli di lancio e trasporto spaziale di prossima generazione.
Abbiamo sviluppato la propulsione elettrica dagli anni ’70 e abbiamo fatto recenti progressi di livello mondiale nella propulsione a gel propellente.
La nostra ricerca e sviluppo fondamentale è stata applicata a una gamma di hardware di volo per una vasta gamma di missioni spaziali. I recenti successi di volo dei sistemi di propulsione hanno incluso l’osservatorio a raggi X Chandra della NASA, il missile FMTI alimentato a gel dell’esercito e un veicolo spaziale alimentato da SCAT.
Motori per veicoli booster
Northrop Grumman sta sviluppando motori per veicoli booster che forniranno accesso allo spazio a basso costo.
Basato sulla tecnologia del motore a cardine di Northrop Grumman, il motore TR-106 da 650.000 libbre di spinta è uno dei più grandi razzi liquidi mai costruiti. È stato testato con successo al 100 per cento della sua spinta nominale e al 65 per cento di accelerazione nei test al John C. Stennis Space Center della NASA.
Progettato come un motore semplice, facile da produrre e a basso costo, il TR-106 ha parti realizzate con comuni leghe di acciaio utilizzando tecniche di fabbricazione industriale standard, utilizza tecniche di raffreddamento ablativo al posto del più costoso raffreddamento rigenerativo e presenta il tipo meno complesso di iniettore di propellente per razzi, un iniettore cardanico coassiale a elemento singolo. L’iniettore a cardine contiene solo cinque parti (escluse le guarnizioni, i dadi di fissaggio, i bulloni e le rondelle).
Propulsione elettrica
Northrop Grumman ha sviluppato tecnologie e sistemi di propulsione elettrica selezionati fin dagli anni ’70. Un sistema arcjet sviluppato da Northrop Grumman, lanciato nel 1999, è il sistema di propulsione elettrica a più alta potenza (30kW) volato fino ad oggi. L’azienda sta ora sviluppando un sistema di propulsione Hall da 200 W per supportare una dimostrazione di formazione-volo di tre satelliti.
La propulsione elettrica può essere utilizzata per molteplici tipi di missioni nello spazio, dall’inserimento di veicoli spaziali in orbite specifiche al riposizionamento di veicoli spaziali, al mantenimento della stazione e alla gestione della costellazione. I propulsori elettrici hanno un impulso specifico molto più alto dei propulsori chimici e forniscono un’efficienza del carburante da due a tre volte maggiore. Una maggiore efficienza del carburante significa che è necessario meno propellente a bordo, permettendo ai progettisti dei veicoli spaziali di ridurre il peso complessivo del veicolo spaziale e i costi di lancio o di aggiungere più peso e capacità al carico utile.