Potenziale di abuso (monitoraggio). Depressione respiratoria pericolosa per la vita; monitorare entro le prime 24-72 ore dall’inizio della terapia e dopo l’aumento della dose. L’esposizione accidentale può causare overdose fatale (specialmente nei bambini). Disturbi respiratori legati al sonno (inclusa apnea notturna centrale (CSA), ipossiemia legata al sonno); considerare la riduzione della dose se si sviluppa la CSA. Rischio di depressione respiratoria pericolosa per la vita e morte legato ai metabolizzatori ultra-rapidi del tramadolo (specialmente nei bambini per il dolore post-tonsillectomia e/o adenoidectomia). Evitare negli adolescenti di 12-18 anni con condizioni associate all’ipoventilazione (es. stato post-operatorio, apnea ostruttiva del sonno, obesità, grave malattia polmonare, malattia neuromuscolare, farmaci concomitanti che causano depressione respiratoria). BPCO, cor pulmonale, ridotta riserva respiratoria, ipossia, ipercapnia, o preesistente depressione respiratoria; monitorare e considerare analgesici non oppioidi. Insufficienza surrenale. Trauma cranico. Aumento della pressione intracranica, tumori cerebrali; monitorare. Disturbi convulsivi. Evitare in pazienti depressi, con tendenze al suicidio o alla dipendenza; considerare analgesici non narcotici. Disturbi emotivi. Depressione del SNC. Perdita di coscienza, coma, shock; evitare. Malattia del tratto biliare. Pancreatite acuta. Tossicodipendenti. Grave compromissione epatica (Child-Pugh classe C) o renale (CrCl<30mL/min): non raccomandato. Metabolizzatori ultra-rapidi (a causa del polimorfismo CYP2D6): evitare. Rivalutare periodicamente. Evitare la cessazione improvvisa. Anziani (esp. >75 anni). Cachettico. Debilitato. Gravidanza; potenziale sindrome da astinenza da oppioidi neonatale durante l’uso prolungato. Parto & travaglio, madri che allattano: non raccomandato.