Tread Talks: Doctors of Running Wave Rider 23 Review

Quest’anno, Doctors of Running e Mizuno Running North America si sono uniti per fornire le recensioni più complete ed espansive di ogni pezzo della linea di calzature Mizuno North America. Anche se i tre recensori hanno ricevuto le loro paia di scarpe senza alcun costo, le loro recensioni sono oneste e coprono molte domande frequenti su come un prodotto funziona, si adatta, si sente e si esibisce. Il post condiviso qui sotto non è stato alterato o modificato in alcun modo, e si può trovare il post originale collegato in fondo a questa pagina.

La serie Mizuno Wave Rider è una delle linee di scarpe più lunghe che è stata prodotta da qualsiasi azienda di scarpe da corsa. Ora siamo alla 23esima versione di questa scarpa e bisogna iniziare a chiedersi: “quante volte si può cambiare qualcosa e vedere ancora dei miglioramenti?” Bene, Mizuno ha fatto proprio questo con questa versione. L’intersuola e la suola possono essere le stesse del suo predecessore, ma una nuova tomaia in mesh ingegnerizzato è l’esempio perfetto di come una scarpa può sentirsi completamente diversa solo a causa di ciò che sta fissando il piede dall’alto. Butta via le specifiche (peso, drop, ecc.) perché questa scarpa non si sente come quella che è elencata (nel miglior modo possibile).

Specifiche
Peso: 10.2 oz
Drop: 12 mm
Classificazione: Daily Trainer

SOLUZIONE

Matt: La Mizuno Wave Rider 23 accoppia una tomaia incredibilmente comoda con una corsa reattiva, più solida e leggera. Il raro allenatore che può gestire gli allenamenti con facilità grazie alla suola scattante e una tomaia adattabile e di supporto. Mi ha lasciato senza fiato ed è diventata rapidamente una scarpa che continuo a scegliere a prescindere dalla corsa.

Mizuno_Wave_Rider_23

Nathan: Ho corso la mia prima maratona in Wave Riders nel 2017, quindi questa scarpa occupa un posto speciale nel mio cuore… o nei miei piedi. Ho esperienza nelle versioni 18, 20 e 22, e per quanto mi siano piaciute c’è stato qualcosa che mancava riguardo a come la scarpa si sentiva sicura e funzionava come niente più di un allenatore quotidiano. Anche se l’unico cambiamento rispetto al 22 è la tomaia, mi sembra una scarpa completamente nuova. È passata da un allenatore casuale a uno che ora può essere utilizzato per alcuni allenamenti di performance. Il mio trainer preferito dell’anno finora.

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FIT

Matt: La Mizuno Wave Rider 23 mi calza perfettamente nella mia taglia normale. Sono normalmente una taglia 10 da uomo e la mia taglia 10 si adatta perfettamente. La tomaia nell’avampiede è adattabile, ma abbraccia il piede senza causare troppa pressione. Non è una vestibilità aderente ed è sicuramente sul lato medio. Il tallone è decisamente un po’ più stretto e tiene il piede abbastanza bene da solo. C’è un grande contatore del tallone nella sezione posteriore, ma c’è molta ammortizzazione nella tomaia che non mi ha causato alcun problema (e io sono normalmente molto sensibile a questo). Nel complesso la tomaia mi ha tenuto bloccato sulla scarpa e ha sostenuto bene il mio piede anche nelle curve. Eppure aveva ancora la sensazione di “sparire dal piede” della prima corsa. Tiene davvero il piede molto bene e sono abbastanza impressionato da questo aggiornamento.

Nathan: Il 22 sfoggiava alcuni fori più grandi per la traspirazione nella tomaia, ma ho scoperto che con il tempo si sono allentati e il mio piede scivolava un po’ nelle corse più dure e nelle curve. Questo non è affatto il caso della nuova tomaia del 23. Ha una tomaia molto sicura senza sacrificare la traspirabilità, il comfort o il volume, Mizuno ha colpito nel segno con questa tomaia.

Mizuno_Wave_Rider_23_Upper

RIDE

David: Mizuno ha fatto un buon lavoro nel dare alla Wave Rider 23 una corsa che è fedele al suo nome. La corsa ha una sensazione ferma e reattiva che non si vede nella maggior parte delle scarpe da ginnastica quotidiane senza compromettere l’ammortizzazione o la struttura per l’allenamento. La piastra wave aiuta a contribuire notevolmente alla corsa fluida che questa scarpa fornisce. Con un rapporto di caduta di 12 mm, questa scarpa favorisce i punti rocker del retropiede e del mesopiede durante il ciclo del passo. A causa di questo, può essere più piacevole per i corridori che sono un tallone o un midfoot striker. Anche se io sono un attaccante dell’avampiede, ho comunque apprezzato questa scarpa (il rapporto di caduta è solo un po’ più alto di quello a cui sono abituato).

Nathan: Non mi piace la mia elaborazione, ma la corsa di questa scarpa rispetto alla 22 si è sentita molto meglio anche se l’intersuola è la stessa, e deve essere stata la sicurezza della tomaia che ha fatto sentire questa scarpa più scattante e più efficiente senza alcun eccesso di scivolamento del piede.IMG_6099

STABILITÀ

Matt: Nonostante sia classificata come trainer neutro, la Mizuno Wave Rider 23 è una delle scarpe più stabili con cui ho avuto modo di correre. La piastra wave nel tallone e nel mesopiede fornisce molta stabilità guidando/spingendo il piede in avanti quando si atterra. Il contatore del tallone è molto spesso e anche se imbottito fa un ottimo lavoro per bloccare il tallone in posizione. Le scanalature di flessione dell’avampiede fanno un ottimo lavoro nel guidare il piede in avanti. Nel complesso la Wave Rider 23 ha un alto livello di rigidità torsionale grazie alla piastra e al posizionamento appropriato delle scanalature di flessione. Così da renderla una scarpa stabile senza la necessità di un fissaggio.

mizuno_wave_rider_23_over

SPEED

David: Questo trainer è quasi un trainer che fa tutto. Con quanto ferma e reattiva è la scarpa, chiunque ci corra avrà la tendenza a voler correre veloce. La scarpa pesa 10,2 once, ma corre sicuramente più veloce di così. Può facilmente arrivare a passi moderati ma ha difficoltà con passi più veloci. La scarpa può facilmente gestire allenamenti di tipo maratona, ma potrebbe non essere in grado di soddisfare per più 10k e sotto il tipo di allenamenti. Nel complesso… grande per le corse quotidiane, lunghe corse, allenamenti per la maratona! Molto versatile.

Nathan: 10.2oz? Non avrei mai immaginato che dopo averci corso dentro. Questa scarpa è stata grande per la mezza maratona e l’allenamento della maratona e per gli allenamenti più lunghi. Sono attualmente alla ricerca di rompere la mezza maratona di 1,5 ore, e questa scarpa ha tenuto forte per alcune delle mie corse più lunghe (7-8 miglia). Ho fatto una corsa casuale di 15 miglia ieri e la scarpa si è sentita leggera e protettiva per tutte le 15 miglia. Non è necessariamente una scarpa da corsa, ma può essere la scelta perfetta per chiunque cerchi di completare la sua prima 10K, mezza maratona o maratona completa.mizuno_wave_rider_23_lateral_speed

DURABILITÀ

Matt: Ho oltre 150 miglia sulla mia coppia e sto solo iniziando a vedere un po’ di usura nel tallone laterale posteriore della mia scarpa sinistra (sì, sono asimmetrico). La corsa, tuttavia, non è cambiata dalla mia prova iniziale con l’eccezione di un po’ meno rigida. La tomaia sembra ancora nuova di zecca nonostante l’intensità degli allenamenti per cui ho usato questa scarpa. Nel complesso devo dare punti enormi per la durata alla Mizuno Wave Rider 23.

Nathan: Come sempre, la suola Mizuno sembra durare per sempre. Nessun segno di usura e ho messo centinaia di miglia sulle versioni precedenti senza che l’usura della suola diventasse un problema. Corro la maggior parte delle miglia su sentieri di ghiaia schiacciata, e la suola ha retto alla grande. La piastra d’onda e la schiuma continuano a sentirsi scattante e liscia senza alcun impoverimento. Nessun problema nemmeno con la tomaia.

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La coppia di Matt a +150 miglia

PENSIERI DI UN DPT

David:

Come si vede nell’immagine qui sotto, questa parte della recensione di oggi si concentrerà sulla piastra wave che aiuta a dare alla Mizuno Wave Rider 23 la corsa liscia come la seta che fornisce. La piastra ondulata è un’onda di plastica dura che si estende dal retropiede al mesopiede e aiuta davvero con il trasferimento di energia e forze.

Quando corriamo, ci sono due tipi principali di energia prodotta; energia potenziale ed energia cinetica. Entrambe sono importanti, perché l’energia cinetica dipende in parte dall’energia potenziale. L’energia potenziale è la quantità di energia immagazzinata (intrinsecamente nel corpo o nell’intersuola della scarpa) e l’energia cinetica è l’effettiva produzione di energia coinvolta nel movimento.

Per chi colpisce il tallone e il mesopiede che atterra un po’ più indietro, sentirà davvero questa piastra ondulata nella scarpa. La piastra wave diminuisce la quantità di energia potenziale che si perde dopo la transizione dal colpo di tacco al toe-off.

In scarpe più morbide, più forza può dissiparsi, rendendo la corsa morbida ma non molto reattiva o veloce. Nella Wave Rider, la piastra rende la corsa più ferma e reattiva e dà a chi colpisce il tallone un punto da cui partire. La piastra ha meno elasticità rispetto alla schiuma tradizionale, e quindi ci sarà, in teoria, molto meno collasso (o schiaffo del piede) da parte di chi colpisce il tallone in questa scarpa.

Mizuno_WaveRider23_WavePlate

Raccomandazioni

Matt: Sono davvero impressionato dalla Wave Rider 23 da una prospettiva biomeccanica e di calzata. Tuttavia, di questi tempi, vorrei vedere Mizuno portare il drop-down ad un livello più moderato come 9-10mm. Vorrei anche vedere Mizuno rendere questa scarpa a pieno contatto con il terreno. Questa è già una scarpa stabile e liscia, ma credo che potrebbe migliorare ulteriormente la transizione.

David: Anche se normalmente non corro con scarpe ad alto drop, ho apprezzato molto le Wave Rider 23. La mia raccomandazione principale per questa scarpa sarebbe quella di rendere la coppa del tallone un po’ più ampia e meno compressiva. A parte questo, questa è una scarpa che dovrebbe essere sulla lista della maggior parte delle persone che corrono. Fa parte del mio “club dei nove”, un gruppo di scarpe che raggiungono i 9/10 nei miei libri.

Nathan: Spero che questa scarpa continui a svilupparsi come ha fatto negli anni. Cambiatela troppo e non sarà più l’amata Wave Rider. Una piccola raccomandazione (più una preferenza, in realtà) potrebbe essere quella di rendere il logo “Runbird” a filo con la mesh, più come è nella Wave Shadow 3 o nella Wave Sky Waveknit 3. Questo renderebbe la tomaia ancora più senza cuciture e confortevole.

Per chi è questa scarpa?

Matt: Non mi aspettavo di amare la Mizuno Wave Rider 23 tanto quanto me. Questa scarpa è per coloro che cercano un trainer neutro con un drop più alto e stabile per tutte le loro esigenze di corsa. Una tomaia ben aderente fornirà molto spazio e supporto per una varietà di tipi di piede. Per coloro che cercano una scarpa per tutti i loro allenamenti (e la corsa alla maratona per molti), controllare questa scarpa out.

David: La Mizuno Wave Rider 23 è per un corridore che gode di scarpe da allenamento neutre con accenni di stabilità leggera. La scarpa è in grado di affrontare l’allenamento quotidiano e l’alto chilometraggio, pur essendo anche in grado di alzarla per allenamenti di tipo maratona. Per coloro che possono essere su un budget e sono alla ricerca di una scarpa che può gestire corse quotidiane, allenamenti più lunghi, o corse di tipo ricreativo, questa è una scarpa che vale la pena guardare!

Nathan: Mi aspettavo di godermi la Wave Rider 23, ma non mi aspettavo di amarla così tanto come ho fatto. La tomaia aggiornata ha colpito nel segno e ha reso un trainer già buono un ottimo trainer. Per coloro che cercano una scarpa resistente con una corsa leggermente più solida e stanno cercando di correre una 10K, mezza maratona o maratona completa, non rimarrete delusi.

GRADING

Matt
Fit 9.5/10 (Tomaia estremamente confortevole, -0.5 per il grande contatore del tallone rigido)
Ride 9.0/10 (Corsa estremamente fluida, -1 per il drop più alto e la suola divisa)
Stabilità 10/10 (Stabile come un trainer neutro può essere senza un post)
Velocità 9/10 (Gestisce gli allenamenti molto bene per un trainer, ma manca la velocità per la corsa)
Durevolezza 10/10 (Pochissima usura e cambiamento nella corsa oltre >150 miglia anche su sentieri)

David
Fit 9.5/10 (-0.5 per la stretta coppa del tallone che può potenzialmente essere compressiva sul calcagno)
Corsa 9.5/10 (-0.5 per il potenziale disagio con coloro che atterrano più midfoot/forefoot)
Stabilità 9.25/10 (voto alto per l’alta stabilità per una scarpa neutra)
Velocità 9/10 (voto alto per gestire tutti i ritmi fino agli allenamenti della maratona)
Durabilità 9.75/10 (Gestisce alto chilometraggio. La tomaia potrebbe potenzialmente rompersi in condizioni difficili)

Nathan
Fit 10/10 (alti voti per la tomaia sicura e confortevole)
Ride 9/10 (-1 per la corsa meno fluida/snervosa per i corridori mid/forefoot)
Stabilità 10/10 (il più stabile possibile per una scarpa neutra)
Speed 8.5/10 (alti voti per versatilità, -1.5 per la mancanza di velocità massima per la vera corsa half/full)
Durabilità 10/10 (alti voti per l’integrità della suola e della piastra wave)

Punteggio totale: % (M: 9.5/10 D: 9.4/10 N: 9.5/10 )

Thanks for reading,

Matthew Klein, PT DPT OCS FAAOMPT, Nathan Brown PT DPT MS, and David Salas PT DPT CSCS

To read their full review on the Wave Rider 23, visit www.doctorsofrunning.com.
Published: September 2019

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