U.S. Food and Drug Administration

Aggiornato il 27 giugno 2019

La FDA sta indagando sulle segnalazioni di cardiomiopatia dilatativa canina (DCM) nei cani che mangiano alcuni alimenti per animali domestici. Mentre è un’indagine in corso, il Center for Veterinary Medicine riconosce che potresti avere delle domande. Di seguito abbiamo compilato le risposte ad alcune delle domande più frequenti poste dai proprietari di animali domestici e dai veterinari.

1. Su quale potenziale connessione sta indagando la FDA?
2. Cosa sta facendo la FDA per saperne di più su questa possibile connessione?
3. Quali ulteriori informazioni potrebbero aiutare a promuovere l’indagine della FDA?
4. Cos’è la cardiomiopatia dilatativa canina (DCM)?
5. Perché la FDA ha notificato al pubblico la possibile connessione se l’agenzia non ha risposte definitive?
6. Quanti casi sono stati segnalati alla FDA?
7. Quali marche di cibo sono state incluse nelle segnalazioni alla FDA?
8. La FDA ha chiesto ad alcune di queste marche di richiamare?
9. Cosa sono i legumi? Cosa sono i legumi?
10. La FDA pensa che questo possibile legame includa le diete con il riso? Le patate dolci e le patate rosse sono classificate come patate? Cosa considera la FDA un “ingrediente principale”? La FDA sa cosa c’è in questi alimenti che può essere collegato alla DCM canina? Come faccio a sapere se il cibo del mio animale è una delle diete discusse nella notifica pubblica della FDA? Dovrei evitare le diete senza cereali? Devo cambiare la dieta del mio cane? Qual è la dieta più sicura per il mio cane? C’è una lista di aziende che non hanno avuto casi di DCM segnalati in relazione al loro cibo?
19. La FDA approva il cibo per animali domestici prima che possa essere commercializzato? La FDA sta facendo qualche ispezione dei produttori di alimenti segnalati in possibile connessione con casi di DCM? Cosa c’è nei Golden Retriever che sembra renderli più inclini alla DCM legata alla dieta? Cosa dovrei fare se il mio cane presenta i sintomi della DCM?
23. Come fanno i veterinari e i consumatori a presentare rapporti alla FDA?
24. Quali informazioni la FDA deve includere nei rapporti? Ho inviato il mio rapporto alla FDA. Quando avrò una risposta in merito al mio reclamo, e raccoglieranno dei campioni da analizzare?
26. Quanto tempo richiederà l’indagine della FDA?

Quale potenziale collegamento sta indagando la FDA?

La FDA sta indagando su un potenziale collegamento dietetico tra la cardiomiopatia dilatativa canina (DCM) e i cani che mangiano certi alimenti per animali domestici contenenti legumi come piselli o lenticchie, altri semi di legumi (legumi), o patate come ingredienti principali. Abbiamo iniziato a indagare dopo che il Center for Veterinary Medicine (CVM) della FDA ha ricevuto una serie di segnalazioni di DCM in cani che mangiavano queste diete.

La stessa DCM non è considerata rara nei cani, ma queste segnalazioni sono insolite perché molti dei casi riportati si sono verificati in razze di cani non geneticamente inclini alla malattia. Inoltre, la maggior parte dei casi ha mangiato diete che sembrano contenere alte concentrazioni/rapporti di alcuni ingredienti, come piselli, ceci, lenticchie e/o vari tipi di patate. Alcuni di questi erano etichettati come “senza cereali”, ma erano rappresentate anche diete contenenti cereali.

Cosa sta facendo la FDA per saperne di più su questa possibile connessione?

Il Centro per la medicina veterinaria (CVM) della FDA sta lavorando con il Veterinary Laboratory Investigation and Response Network, una collaborazione di laboratori diagnostici governativi e veterinari per indagare su diverse strade. I nostri veterinari, nutrizionisti animali, epidemiologi e patologi stanno lavorando con cardiologi veterinari certificati e nutrizionisti veterinari per capire meglio la presentazione clinica dei casi e i potenziali legami con la dieta. L’agenzia è stata anche in contatto con i produttori di cibo per animali domestici per saperne di più sulla formulazione del prodotto e la concentrazione di alcuni ingredienti, al fine di contribuire ad approfondire l’indagine. Inoltre, stiamo analizzando le informazioni dai rapporti sui casi presentati dai proprietari di animali domestici e dai veterinari. Continueremo a lavorare con tutte queste parti interessate per aiutare a portare avanti la nostra indagine in corso. Per maggiori informazioni, vedere FDA Investigation into Potential Link between Certain Diets and Canine Dilated Cardiomyopathy.

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3. Quali ulteriori informazioni potrebbero aiutare a far progredire l’indagine della FDA?

FDA è incoraggiata dalla risposta dei proprietari di animali domestici e dei veterinari nel fornire informazioni sui cani con diagnosi di DCM. Mentre approfondiamo il ruolo che la dieta può giocare in questi casi, abbiamo in programma di esplorare ulteriori strade sulla concentrazione degli ingredienti, la biodisponibilità, la provenienza e la lavorazione per determinare se ci sono fattori comuni. Incoraggiamo le aziende di cibo per animali con segnalazioni di DCM per i loro prodotti ad assistere l’indagine con informazioni che ci aiutino a capire meglio come la proporzione di certi ingredienti possa influenzare la malattia.

Che cos’è la cardiomiopatia dilatativa canina (DCM)?

La DCM è una malattia del muscolo cardiaco del cane e risulta in un cuore allargato. Quando il cuore e le sue camere si dilatano, diventa più difficile per il cuore pompare e le valvole cardiache possono perdere, il che può portare ad un accumulo di liquidi nel petto e nell’addome (insufficienza cardiaca congestizia). Se presa in tempo, la funzione cardiaca può migliorare nei casi che non sono legati alla genetica con un trattamento veterinario appropriato e la modifica della dieta.

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Perché la FDA ha notificato al pubblico la possibile connessione se l’agenzia non ha risposte definitive?

Il Centro per la medicina veterinaria (CVM) della FDA ha sentito la responsabilità di fare luce su un segnale di cui siamo stati informati e di sollecitare le segnalazioni dei proprietari di animali e dei veterinari che possono conoscere i casi correlati. I dati forniti attraverso le segnalazioni contribuiranno a informare l’indagine.

Quanti casi sono stati segnalati alla FDA?

Tra il 1° gennaio 2014 e il 30 aprile 2019, la FDA ha ricevuto 524 segnalazioni di casi di cardiomiopatia dilatativa diagnosticata. Alcuni di questi casi hanno coinvolto più di un animale della stessa famiglia. Nei casi segnalati, c’erano 560 cani individuali con diagnosi di DCM e 119 di questi cani sono morti. C’erano 14 gatti individuali, 5 dei quali sono morti. L’agenzia ha ricevuto ulteriori segnalazioni di sintomi cardiaci nei cani, tuttavia, le segnalazioni non includevano una diagnosi confermata di DCM.

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Quali marche di cibo sono state incluse nelle segnalazioni alla FDA?

C’è una gamma di diverse marche e formule incluse nelle segnalazioni e alcune segnalazioni hanno nominato più marche e/o formule. La FDA ha compilato un foglio di calcolo di tutte le segnalazioni di casi di DCM presentate fino al 30 aprile 2019. Le marche nominate più frequentemente nei rapporti presentati alla FDA (al 30 aprile 2019) che hanno avuto almeno dieci rapporti, includono Acana (67), Zignature (64), Taste of the Wild (53), 4Health (32), Earthborn Holistic (32), Blue Buffalo (31), Nature’s Domain (29), Fromm (24), Merrick (16), California Natural (15), Natural Balance (15), Orijen (12), Nature’s Variety (11), NutriSource (10), Nutro (10), e Rachael Ray Nutrish (10). Questi includono sia diete senza cereali che contenenti cereali in tutte le forme (crocchette, in scatola, crude, cucinate in casa). Il filo conduttore sembra essere legumi, legumi (semi di legumi), e/o patate come ingredienti principali del cibo. Questo include anche i derivati di proteine, amido e fibre di questi ingredienti, (per esempio, proteine, amido o fibre). Alcuni rapporti che abbiamo ricevuto sembrano anche indicare che gli animali domestici non hanno mangiato altri alimenti per diversi mesi o anni prima di mostrare segni di DCM.

8. La FDA ha chiesto a qualcuno di questi marchi di richiamare?

La FDA non ha ancora determinato la natura della possibile connessione tra questi alimenti e la DCM canina, quindi non abbiamo informazioni definitive che indicano che l’alimento deve essere rimosso dal mercato. Abbiamo condiviso le informazioni sui casi con queste aziende in modo che possano prendere decisioni informate sulla commercializzazione e la formulazione dei loro prodotti. Stiamo anche condividendo queste informazioni con il pubblico, ma incoraggiamo i proprietari di animali domestici a lavorare con i loro veterinari, che possono consultare un nutrizionista veterinario certificato, prima di fare cambiamenti nella dieta.

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Cosa sono i legumi? Cosa sono i legumi?

I legumi fanno parte della famiglia delle Fabaceae e sono i frutti o i semi di queste piante. I legumi comuni includono piselli, fagioli, lenticchie, ceci, soia e arachidi. I legumi sono semi secchi commestibili di alcune piante di legumi. Gli esempi includono fagioli secchi, piselli secchi, ceci e lenticchie. Non tutti i legumi sono legumi, ma tutti i legumi sono legumi. I legumi sono usati come ingrediente per l’alimentazione umana e animale e sono diventati una fonte comune di proteine a base vegetale. Molti di questi ingredienti sono stati a lungo inclusi nel cibo per animali domestici. Recentemente, la proporzione di legumi e/o legumi è aumentata significativamente in alcune diete, incluse molte etichettate come “grain-free” o “zero-grain.”

La FDA pensa che questo possibile legame includa diete con riso?

Il riso è un cereale, non un legume. Le segnalazioni attuali riguardano per lo più diete etichettate come “grain-free”, tuttavia il piccolo numero di segnalazioni ricevute per alimenti che contengono riso (compreso il riso integrale) non suggeriscono che ci sia un legame tra diete con riso e DCM nei cani.

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Le patate dolci e le patate rosse sono classificate come patate?

Sì.

Cosa considera la FDA un “ingrediente principale”?

C’è una definizione formale per ciò che si qualifica come “ingrediente principale”. Generalmente consideriamo “ingrediente principale” i primi 10 ingredienti elencati nella lista degli ingredienti di un alimento prima del primo ingrediente vitaminico o minerale.

La FDA sa cosa c’è in questi alimenti che può essere collegato alla DCM canina?

In questo momento, non è chiaro cosa ci sia in queste diete che possa essere collegato alla DCM nei cani. Ci sono molteplici cause possibili di DCM. La carenza di taurina è ben documentata come causa potenziale di DCM, ma non è l’unica causa di DCM. La composizione nutrizionale degli ingredienti principali o il modo in cui i cani li elaborano, la provenienza dell’ingrediente principale, la lavorazione, la quantità utilizzata o altri fattori potrebbero essere coinvolti.

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Come faccio a sapere se il cibo del mio animale è una delle diete discusse nella notifica pubblica della FDA?

Suggeriamo di rivedere la lista degli ingredienti del cibo del vostro animale per vedere se legumi, legumi e/o patate sono elencati come uno degli ingredienti principali. Potresti anche voler rivedere la compilazione di tutti i rapporti DCM presentati alla FDA fino al 30 aprile 2019, per vedere cosa i proprietari di animali domestici e i veterinari hanno segnalato alla FDA. La FDA incoraggia i proprietari di animali domestici a lavorare con i loro veterinari, che possono consultarsi con un nutrizionista veterinario certificato, prima di apportare modifiche alla dieta.

Devo evitare le diete senza cereali?

Alti livelli di legumi, legumi o patate sembrano essere più comuni nelle diete etichettate come “senza cereali”, ma non è ancora noto come questi ingredienti possano essere collegati a casi di DCM. Inoltre, legumi/polveri e patate possono apparire come ingredienti in alimenti che non sono etichettati come “grain-free”. I cambiamenti nella dieta, specialmente per i cani con DCM, dovrebbero essere fatti in consultazione con un veterinario autorizzato.

La prevalenza di segnalazioni in cani che mangiano una dieta senza cereali potrebbe essere correlata anche alla quota di mercato: questi prodotti sono diventati estremamente popolari negli ultimi anni. Anche se ci sono significativamente meno segnalazioni di cani che hanno mangiato diete contenenti cereali, la FDA ha ricevuto alcuni reclami associati a diete contenenti cereali.

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Devo cambiare la dieta del mio cane?

In questo momento, non stiamo consigliando cambiamenti nella dieta basandoci solo sulle informazioni che abbiamo raccolto finora. Se avete domande o dubbi sulla salute del vostro cane o sulla sua dieta, vi suggeriamo di consultare il vostro veterinario, che può consultare un nutrizionista veterinario certificato, per un consiglio personalizzato che consideri le esigenze specifiche del vostro cane e la sua storia medica.

Qual è la dieta più sicura per il mio cane?

Cani diversi hanno esigenze nutrizionali diverse basate su una serie di fattori, quindi i consigli nutrizionali non sono univoci. La FDA raccomanda di chiedere consiglio al vostro veterinario, che può consultare un nutrizionista veterinario o certificato, su cosa nutrire il vostro cane.

È importante notare che i rapporti includono cani che hanno mangiato cibi senza cereali e contenenti cereali e includono anche formulazioni vegetariane o vegane. Includono anche tutte le forme di diete: crocchette, in scatola, crude e cucinate in casa. Pertanto, non pensiamo che questi casi possano essere spiegati semplicemente dal fatto che contengano o meno cereali, o dalla marca o dal produttore.

Per mettere questo problema nel giusto contesto, l’American Veterinary Medical Association stima che ci siano 77 milioni di cani da compagnia negli Stati Uniti. A partire dal 30 aprile 2019, la FDA ha ricevuto rapporti su 560 cani con diagnosi di DCM sospettati di essere legati alla dieta. Decine di milioni di cani hanno mangiato cibo per cani senza sviluppare la DCM. Se sei preoccupato per la dieta che stai attualmente alimentando il tuo cane, la FDA raccomanda di lavorare con il tuo veterinario, che può consultare un nutrizionista veterinario certificato dal consiglio, per determinare la dieta migliore per le esigenze del tuo cane.

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C’è una lista di aziende che non hanno avuto casi di DCM segnalati in relazione al loro cibo?

No, per le semplici ragioni che la FDA non ha una lista completa di tutti gli alimenti sul mercato e perché l’indagine non ha ancora identificato una causa principale per le segnalazioni di DCM.

Inoltre, ogni segnalazione di malattia che si pensa sia collegata a prodotti alimentari è volontaria. Ci affidiamo ai proprietari di animali domestici e ai veterinari per fornire segnalazioni di malattie, così come prove cliniche per aiutare a documentare il caso. A differenza della salute umana, non esiste un sistema di segnalazione centralizzato paragonabile ai Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie, che utilizza le segnalazioni attraverso i professionisti medici, i consumatori e le agenzie sanitarie statali, locali e tribali.

La FDA approva il cibo per animali domestici prima che possa essere commercializzato?

La FDA non ha autorità pre-mercato sugli alimenti per animali domestici in generale, con l’eccezione degli additivi alimentari, il che significa che i produttori di cibo per animali domestici possono commercializzare prodotti senza revisione o approvazione della FDA ma che tali prodotti devono essere sicuri e correttamente etichettati. In generale, la FDA deve stabilire che un alimento presenta un potenziale pericolo per la salute umana o animale o è altrimenti in violazione delle leggi applicabili prima di intraprendere qualsiasi azione normativa o esecutiva.

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La FDA sta facendo delle ispezioni sui produttori di alimenti segnalati in possibile connessione con casi di DCM?

In questo momento, la FDA sta ancora indagando. Mentre abbiamo identificato una potenziale relazione tra il consumo di queste diete e la DCM, sono necessarie ulteriori informazioni per capire come questi animali hanno sviluppato la DCM. Per la maggior parte delle ispezioni dell’industria del cibo per animali domestici, la FDA utilizza attualmente un approccio di prevenzione dei rischi, come descritto dai nostri regolamenti sulla sicurezza alimentare Food Safety Modernization Act (FSMA), e utilizzeremo questo approccio come appropriato.

Cosa c’è nei Golden Retriever che sembra renderli più inclini alla DCM legata alla dieta?

Una cosa da tenere a mente è che il Golden Retriever è la seconda razza di cane più popolare negli Stati Uniti, secondo l’American Kennel Club. Un’altra nota è che la comunità del Golden Retriever ha condiviso informazioni tramite i social media su questo potenziale legame per un certo tempo e molte persone con legami con la razza sono più consapevoli del problema (e probabilmente più inclini a presentare segnalazioni).

I Golden Retriever sono noti per avere carenze di taurina e problemi cardiaci che la FDA non crede siano rappresentativi della popolazione generale di cani.

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Cosa devo fare se il mio cane presenta sintomi di DCM?

Se il vostro cane mostra possibili segni di DCM o altre condizioni cardiache, tra cui calo di energia, tosse, difficoltà respiratorie ed episodi di collasso, dovreste contattare il vostro veterinario. Il veterinario potrebbe chiedervi un’anamnesi dietetica completa di tutti gli alimenti (compresi i croccantini) che il cane ha mangiato.

Come fanno i veterinari e i consumatori ad inviare segnalazioni alla FDA?

CVM incoraggia i proprietari di animali e i veterinari a segnalare casi di DCM nei cani che si sospetta abbiano un legame con la dieta, utilizzando il portale elettronico di segnalazione della sicurezza.

Quali informazioni la FDA deve includere nei rapporti?

Si prega di consultare “Come segnalare un reclamo sul cibo per animali” per ulteriori istruzioni e informazioni.

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Ho inviato il mio rapporto alla FDA. Quando avrò una risposta in merito al mio reclamo e raccoglieranno dei campioni per dei test?

La FDA determinerà se c’è bisogno di condurre un contatto di follow-up o di ottenere dei campioni diagnostici (ad esempio tessuti, sangue, avanzi di cibo) per eventuali test. Mentre la FDA non risponde necessariamente ad ogni singolo reclamo presentato, ogni rapporto diventa parte del corpo di conoscenze che aiuta ad informare la FDA sulla situazione o sull’incidente.

Quanto tempo richiederà l’indagine della FDA?

Non c’è modo di sapere quanto tempo richiederà l’indagine, ma CVM spera che, raccogliendo più dati dai rapporti dei casi, otterremo una migliore comprensione di questa possibile connessione. Continueremo a trasmettere pubblicamente le nostre osservazioni man mano che l’indagine procede.

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