Un nuovo concorrente per il più grande vulcano del sistema solare?

Per alcuni decenni, il detentore del titolo di vulcano più grande del sistema solare è stato l’Olympus Mons di Marte. Il vulcano è un grande – e con questo voglio dire che copre la stessa area dello stato dell’Arizona – vulcano basaltico a scudo con caratteristiche di caldera a collasso multiplo sulla cima (vedi in alto a sinistra). Alcune delle colate di lava sull’Olympus Mons potrebbero avere anche solo 2 milioni di anni, ma questo è alquanto controverso – il metodo di datazione dei flussi è il cratere della superficie, che può essere pieno di errori. Si pensa che il volume di Olympus Mons sia approssimativamente lo stesso dell’intera catena Hawaii-Emperor Seamount sulla Terra – o approssimativamente 6-8 milioni di km3. Questo è un grande vulcano… e potrebbe non essere estinto.

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Tuttavia, un recente studio di Andrea Borgia e John Murray vorrebbe strappare il titolo di più grande vulcano del sistema solare a Olympus Mons e darlo a un’altra caratteristica marziana – il Tharsis Rise. Il Rise, l’area rossa nell’immagine qui sotto, si pensa sia un “edificio vulcanico che si espande” secondo Borgia e Murray, una caratteristica che è causata dalla lava che erutta e si espande lateralmente mentre il peso della nuova lava che continua ad eruttare si accumula sopra. L’analogo terrestre di questo sarebbe l’Etna in Italia, dove l’Etna è l’edificio principale con alcuni coni parassiti più piccoli. Nella teoria del Tharsis Rise, i Mons di Marte – Olympus, Arsia, Pavonis, Ascraeus – sono i coni parassiti sul più grande Tharsis Rise.

Un’immagine a falsi colori della superficie di Marte, dove il rosso/arancione sono le alte quote e il blu/verde le pianure.

Ovviamente, l’unico modo per provare veramente se Tharsis Rise è un unico edificio sarebbero le osservazioni sul campo su Marte, qualcosa che è un po’ difficile da trovare in questi giorni. Un vulcano delle dimensioni di Tharsis Rise potrebbe offrire alcuni spunti interessanti su come si genera il magma all’interno di Marte, sulla composizione del mantello marziano e sul perché sembra che Marte non abbia mai avuto la tettonica a placche come sulla Terra.

In alto a sinistra: Olympus Mon su Marte, ora forse il secondo vulcano più grande del sistema solare.

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