Vedo la connessione tra sonno disturbato e diabete tutto il tempo nella mia pratica, come io lavoro con i pazienti che stanno affrontando problemi metabolici e problemi di sonno allo stesso tempo. Orari di sonno irregolari e disturbi del sonno possono aumentare i rischi per il diabete – e rendono anche la gestione della malattia più difficile.
Abbiamo visto i modi sottostanti che il sonno contribuisce al diabete – ora diamo uno sguardo più da vicino ai disturbi del sonno specifici che influenzano la condizione, e i sintomi del diabete che possono interferire con il sonno.
La connessione apnea ostruttiva del sonno-diabete
Prima di guardare la più ampia gamma di problemi di sonno e disturbi del sonno che si verificano con il diabete, voglio discutere la relazione tra diabete e apnea ostruttiva del sonno. È una relazione importante, a causa di quanto spesso le due condizioni si presentano insieme. L’OSA è il disturbo del sonno più comune nelle persone con diabete. Come ha dimostrato la ricerca, la maggior parte delle persone con diabete – ben l’86% – ha anche l’apnea ostruttiva del sonno. Le persone con diabete sono a maggior rischio di OSA e le persone con OSA sono a maggior rischio di diabete.
La relazione tra OSA e diabete è complessa, e gli scienziati stanno ancora lavorando per capire come le due condizioni si influenzano a vicenda. Ma è chiaro che l’obesità gioca un ruolo importante sia nell’apnea del sonno che nel diabete. Essere in sovrappeso o obesi è un fattore di rischio primario per entrambe le condizioni. Le stime suggeriscono che circa il 70 per cento delle persone con OSA sono obese, e il 90 per cento delle persone con diabete sono in sovrappeso o obese.
Ecco una rapida rassegna di OSA: l’apnea ostruttiva del sonno è una condizione caratterizzata da periodi di diminuzione o interruzione della respirazione durante il sonno. Nelle persone con OSA, le vie aeree si bloccano parzialmente o completamente, interrompendo temporaneamente il flusso d’aria. L’OSA è dannosa sia per la qualità che per la quantità del sonno. Le persone con OSA sperimentano un sonno molto frammentato e irrequieto, svegliandosi frequentemente a causa della loro respirazione compromessa. Trascorrono più tempo nelle fasi più leggere del sonno e meno tempo in quelle profonde e ristoratrici. E spesso dormono meno in generale. Oltre a un rischio maggiore per il diabete di tipo 2, le persone con OSA sono anche a maggior rischio di problemi cardiovascolari, tra cui la pressione alta.
Gli scienziati devono ancora determinare che OSA causa il diabete. Ma un numero crescente di prove indica l’OSA come una possibile causa.
- La ricerca mostra che la frammentazione del sonno (aka restless o broken sleep) come quella sperimentata dalle persone con apnea del sonno, diminuisce la sensibilità all’insulina e la tolleranza al glucosio, ed eleva i livelli di cortisolo, un ormone che interferisce con la capacità delle cellule di utilizzare efficacemente l’insulina.
- Le interruzioni periodiche della respirazione (chiamate ipossia) che possono verificarsi in OSA diminuiscono anche la sensibilità all’insulina e il metabolismo del glucosio.
- Queste interruzioni della respirazione hanno anche dimostrato di avere effetti negativi sui normali ritmi giornalieri di glucosio nel sangue, e di danneggiare le cellule del pancreas, che produce e rilascia l’insulina.
CPAP, o pressione positiva continua delle vie aeree, è il trattamento principale per OSA. La CPAP è un piccolo compressore d’aria che soffia aria attraverso un tubo e una maschera sul viso mentre si dorme, per mantenere le vie aeree aperte. Diversi studi hanno dimostrato che la terapia CPAP può anche migliorare la sensibilità all’insulina nelle persone con diabete. La scienza è mista qui, ma punta a benefici legati all’insulina e al glucosio dalla CPAP in persone che hanno OSA grave, e in persone che usano la terapia CPAP in modo molto costante. Far sì che i pazienti usino la CPAP di routine può essere un problema, perché diciamocelo, chi vuole dormire con una maschera sul viso?
È importante che le persone con diabete e prediabete siano sottoposte a screening per l’OSA. Trattare questo disturbo del sonno può avere benefici significativi per il controllo della malattia, o per evitare il suo sviluppo del tutto. E le persone con OSA devono essere consapevoli del loro aumentato rischio di diabete di tipo 2, e lavorare con i loro medici per affrontare questo rischio.
Molte persone che hanno OSA non sanno di averla. L’aumento del rischio di diabete è un’altra buona ragione per prestare attenzione ai segni di respirazione disturbata – russare, ansimare e sbuffare – durante il sonno. Se voi (o il vostro partner) mostrate questi sintomi, o sperimentate un’eccessiva stanchezza diurna, mal di testa, irritabilità e difficoltà di concentrazione, parlate con il vostro medico per uno screening per l’apnea del sonno.
Insonnia e altri disturbi del sonno sono anche collegati al diabete
L’insonnia è un altro disturbo del sonno associato al diabete. Penso che non abbiamo visto abbastanza ricerche che esaminano specificamente la relazione tra insonnia e diabete.
L’insonnia può includere diversi tipi di disturbi del sonno, tra cui:
- Difficoltà ad addormentarsi
- Difficoltà a mantenere il sonno
- Svegliarsi presto
- Svegliarsi non riposati
Non è necessario avere tutti questi sintomi contemporaneamente per avere insonnia. Le persone con insonnia tipicamente non dormono abbastanza, e specialmente quando l’insonnia è cronica, hanno spesso cicli di sonno irregolari che segnalano disturbi sottostanti ai ritmi circadiani.
Come abbiamo visto, la mancanza di sonno, la scarsa qualità del sonno e le interruzioni circadiane sembrano interferire con la funzione metabolica, diminuire l’efficacia dell’insulina e l’equilibrio del glucosio, e aumentare il rischio di diabete di tipo 2.
L’insonnia si verifica anche insieme al diabete, sia a causa della disfunzione metabolica sottostante o a causa dei sintomi del diabete – o entrambi. Ci sono alcune prove che i farmaci usati per trattare il diabete, tra cui il farmaco Metformina, possono contribuire all’insonnia. L’insonnia, come altri disturbi del sonno, spesso non viene diagnosticata, anche nelle persone con diabete. Se hai il diabete o il prediabete, è importante parlare con il tuo medico dei tuoi modelli di sonno, ed essere valutato per l’insonnia.
La sindrome delle gambe senza riposo è un disturbo del sonno e neurologico che comporta sensazioni di formicolio e strisciamento scomodo nelle gambe che innescano intensi impulsi a muovere le gambe. Queste sensazioni si verificano più spesso e intensamente la sera, quando ci si rilassa o si cerca di dormire. La RLS rende difficile addormentarsi, provoca un sonno frammentato e spesso si traduce in tempi di sonno ridotti e in una significativa stanchezza diurna.
Le persone con diabete possono essere a più alto rischio di sviluppare la RLS. Ricerche recenti indicano che la RLS si verifica significativamente più spesso nelle persone con diabete che nella popolazione generale. La relazione tra RLS e diabete non è ancora chiara. La maggiore incidenza di RLS nelle persone con diabete può essere il risultato del danno ai nervi (neuropatia) che si verifica con il diabete. Può anche coinvolgere altri fattori, tra cui glicemia mal controllata, malattie cardiovascolari, obesità o carenze di vitamine e minerali.
Quando i problemi di sonno sono più gravi, il diabete tende ad essere più grave e meno ben controllato. Il sonno influenza così tanti elementi che influenzano lo sviluppo e il corso della malattia, dagli ormoni al peso e alle abitudini alimentari, all’umore, allo stress e alla funzione immunitaria. I disturbi del sonno non trattati possono aumentare il rischio di diabete – e possono anche rendere la malattia più complicata, grave e difficile da trattare.
Le persone che vivono con il diabete hanno maggiori probabilità di avere un sonno disturbato
Non tutti coloro che hanno il diabete hanno problemi a dormire. Ma secondo la mia esperienza, la maggior parte delle persone con diabete affronta sfide piuttosto persistenti per dormire bene. Essi tendono a lottare con una serie di problemi di sonno, tra cui:
- Problemi ad addormentarsi e a rimanere addormentati
- Non dormire abbastanza
- Difficoltà a dormire secondo un programma regolare, con orari coerenti di letto e veglia
- Una maggiore incidenza di disturbi del sonno
Cause sottostanti al diabete, comprese le disfunzioni del ritmo circadiano (interruzioni del vostro orologio biologico) e l’alterazione degli ormoni metabolici, possono contribuire a questi problemi di sonno. Ma gli stessi sintomi del diabete possono anche provocare un sonno frammentato, irrequieto, non rinfrescante e insufficiente. Le persone con il diabete possono sperimentare una serie di sintomi che disturbano il sonno, tra cui:
Frequente minzione. Questo è un sintomo comune dell’iperglicemia, o glicemia alta, che può verificarsi durante il giorno e la notte. Il bisogno di urinare spesso di notte è noto come nocturnia. La necessità di alzarsi di notte per andare in bagno causa un sonno frammentato, riduce la quantità di sonno e interrompe il flusso naturale del sonno attraverso le sue singole fasi e cicli.
Sete eccessiva. La disidratazione è un sintomo sia dell’iperglicemia che dell’ipoglicemia, o basso livello di zucchero nel sangue. Essere assetati e disidratati può rendere più difficile addormentarsi e causare ripetuti risvegli durante la notte.
Mal di testa. Sia la glicemia alta che quella bassa possono causare mal di testa che rendono difficile addormentarsi e rimanere addormentati.
Fame. La fame è un altro sintomo della glicemia alta e bassa. È difficile addormentarsi affamati. E mangiare pesantemente prima di dormire disturba anche il sonno.
Sudorazione. Questo segno di basso livello di zucchero nel sangue può impedire di addormentarsi. La sudorazione può anche interrompere il sonno durante la notte.
Ansia e irritabilità. Un basso livello di zucchero nel sangue può scatenare l’ansia. L’ansia notturna è una delle cause principali dell’insonnia e del sonno agitato. Le persone con basso livello di zucchero nel sangue possono anche sperimentare vertigini e palpitazioni – un battito cardiaco accelerato o martellante – che interferiscono con la loro capacità di addormentarsi.
Neuropatia diabetica. Le persone con diabete spesso soffrono di danni ai nervi. La forma più comune di neuropatia diabetica colpisce tipicamente i piedi e le gambe, e a volte le mani e le braccia, creando dolore, intorpidimento, formicolio ed estrema sensibilità al tocco. Anche il peso di una coperta leggera può scatenare dolore e disagio. Diverse forme di neuropatia possono avere una vasta gamma di effetti sul corpo, tra cui l’incapacità di regolare la temperatura corporea, l’aumento della frequenza cardiaca e il dolore, che possono rendere difficile rilassarsi, stare comodi a letto e dormire tranquillamente.
Il diabete di tipo 2 è più spesso pensato come una malattia legata alla dieta e all’esercizio. Non c’è dubbio che una dieta povera e uno stile di vita sedentario aumentino il rischio di diabete. Ancora oggi, con tutte le prove che abbiamo, il sonno è trascurato come fattore di rischio. Quando si valuta il rischio di sviluppare il diabete, e quando si cura la malattia, il sonno disturbato dovrebbe essere considerato con la stessa serietà di una dieta piena di cibi grassi, amidacei e lavorati, o di una mancanza di attività fisica. Se gli viene data l’attenzione che merita, il sonno può essere un potente strumento per aiutare ad evitare e migliorare il diabete.
Sweet Dreams,
Michael J. Breus, PhD, DABSM
The Sleep Doctor™
www.thesleepdoctor.com
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