Ecco cosa è successo a Neal Caffrey (Matt Bomer) nel finale di serie di White Collar e dopo la fine dello show. La serie di USA Network ha concluso la sua corsa di sei anni nel 2014 con una stagione ridotta di soli sei episodi. Con la recente notizia che un revival di White Collar è in lavorazione, tuttavia, i fan sono entusiasti di vedere Neal potenzialmente riunirsi con Peter Burke (Tim DeKay) sul piccolo schermo.
L’improbabile coppia si è riunita dopo che Neal, un noto truffatore, ha offerto i suoi servizi all’agente speciale Burke dell’FBI come informatore criminale. In cambio, viene messo in un programma di rilascio per lavoro. Burke era comprensibilmente apprensivo all’inizio, dato che Neal era noto per manipolare le persone, ma alla fine gli ha dato una possibilità. Sei anni dopo, la coppia ha sviluppato un’improbabile collaborazione che alla fine è diventata una vera amicizia. Alla fine di White Collar, Neal e Peter hanno fatto squadra un’ultima volta per dare la caccia al nefasto gruppo Pink Panthers.
Purtroppo, mentre l’FBI ha catturato con successo i criminali, una parte della loro operazione è andata storta con il risultato che Neal si è trovato in uno scontro a fuoco con la sua controparte, Matthew Keller (RossMcCall). Peter è stato in grado di abbattere Keller, che stava scappando con il denaro rubato, sparandogli in testa, ma non prima di aver sparato a Neal nel petto. Mentre i paramedici trasportavano Neal all’ospedale, si riunì con Peter che lui chiamava il suo migliore amico. Più tardi, i medici diedero la brutta notizia: Neal era morto. Doveva essere così che White Collar finiva. D’altronde, si tratta di Neal Caffrey, quindi c’è stato sicuramente qualche colpo di scena.
Un anno dopo la presunta morte di Neal, Peter e sua moglie, Elizabeth (Tiffani-Amber Thiessen), si prendono cura del loro figlio, giustamente chiamato Neal. Peter ha incontrato Mozzie (Willie Garson) – il braccio destro di Neal che è tornato nelle strade di New York a truffare la gente con i suoi stupidi giochi di carte. L’incontro ha reso Peter sospettoso sulla morte del loro amico caduto, spingendolo a visitare il magazzino di Neal. Quando scopre l’armamentario che ha usato per mettere in atto il suo piano di fuga, si rende conto di essere stato effettivamente raggirato dal suo ex informatore. Apparentemente, Neal ha connivuto con alcuni attori di crisi, come il soccorritore che lo ha assistito e il medico dell’ospedale che ha confermato la sua morte. Per coronare il tutto, Neal ha preso dei farmaci per rallentare il suo battito cardiaco quel tanto che basta per assicurarsi che tutte le sue basi fossero coperte.
Alla fine, Neal è stato visto passeggiare per le strade di Parigi, in Francia, implicando che è pronto per un nuovo lavoro, questa volta in Europa. Questo è supportato dal titolo del giornale che Peter ha visto nel suo magazzino, in cui si parlava del fatto che il Louvre aveva aumentato la sicurezza. E’ probabile che Neal stesse studiando i pro e i contro del museo di fama mondiale nella speranza di ottenere una delle sue preziose esposizioni. Invece di sentirsi tradito o motivato a dare di nuovo la caccia a Neal, Peter si limita a far uscire un sorriso, felice che il suo ex partner sia vivo e vegeto, nonostante il fatto che ancora una volta non stia combinando nulla di buono.
Il finale di White Collar conferma che, nonostante Neal abbia passato anni a condurre una vita per lo più onesta a New York come informatore criminale di Peter, in fondo, vorrà sempre vivere una vita eccitante, anche se a volte pericolosa. I suoi sforzi illegali non sembrano avere più nulla a che fare con il denaro – gli piace solo il brivido di mettere in atto questi schemi elaborati. Stava per essere liberato dopo la cattura delle Pantere Rosa, ma essere un uomo libero non è esattamente quello che voleva. Con l’Europa che ha una scena artistica più ricca, Neal ha una più ampia varietà di prospettive future – non sarebbe sorprendente se andasse da un paese all’altro mettendo a segno vari colpi.