“Alcuni dicono che la difesa a 46 è solo un fronte di otto uomini. È come dire che Marilyn Monroe è solo una ragazza.”- Buddy Ryan, ex coordinatore difensivo dei Chicago Bears e creatore della 46.
I Bears del 1985 furono probabilmente la più grande squadra di tutti i tempi. Ma cosa rendeva i Bears 15-1 così dominanti? Il gioco di passaggio era nella media. Il gioco di corsa era dolce. La difesa, soprattutto, era mostruosa.
Il coordinatore della difesa dei Bears, Buddy Ryan, ha progettato la difesa 46 quando è arrivato a Chicago nel 1978. Ryan ha ereditato una squadra che era atroce a fermare la corsa e correre il passatore. Ha progettato la 46 per essere essenzialmente una versione ultra-aggressiva della difesa 4-3.
La difesa iniziò come un semplice pacchetto di blitz, ma dal 1981, era la difesa base di Chicago. Nel 1985, Ryan aveva finito di mettere a punto e perfezionare la sua creatura, e a quel punto era quasi inarrestabile.
Il personale è lo stesso di una difesa 4-3, con quattro down lineman, tre linebacker, due corner e due safety. La differenza era nel lineup.
Sul lato debole, il defensive end si allinea all’esterno del tackle. Il defensive tackle si allinea sulla guardia del lato debole. Sul lato forte, il defensive end è a testa in su sulla guardia lato forte e il tackle è allineato sopra il centro.
Il linebacker “jack”, o il backer lato forte, si allinea all’esterno spalla al tight end sulla linea di scrimmage. Il linebacker “charlie”, o il weak-side backer, si allinea sulla spalla interna del tight-end. Questi due possono sia appuntare le orecchie all’indietro e attaccare il passatore o possono arretrare in copertura. Il “mike” backer si schiera direttamente di fronte al tackle strong-side e due yard indietro.
Doug Plank, la strong safety per cui la difesa prendeva il nome (il suo numero di maglia era 46), giocava come un ibrido safety-linebacker. Si schierava direttamente di fronte al tackle del lato debole e un paio di metri indietro. La free safety si schiera 12 yard dietro e sopra la guardia del lato debole. I corner si allineano sui loro ricevitori.
I 46 essenzialmente mettono un muro d’acciaio di difensori di fronte agli attacchi avversari, costringendoli a lanciare il calcio. Il fronte di otto uomini rendeva estremamente difficile correre contro i 46, ma era vulnerabile alle brevi vie di passaggio. I corner giocavano a bump and run coverage, al fine di interrompere i pattern veloci, “tipo West Coast”, che erano così pericolosi per questa difesa.
Buddy Ryan usava la formazione per creare mismatch, sovraccaricare gli spazi e rendere la vita miserabile agli offensive linemen. La difesa metteva un difensore direttamente davanti ad ogni uomo di linea, rendendo difficile l’esecuzione del blocco di secondo livello. Tiri e trappole erano anche limitati dalla formazione, dato che ogni uomo di linea doveva tenere conto del difensore immediatamente di fronte a lui.
La difesa dei Bears era tra le prime due sia nella corsa che nella difesa generale ogni anno dal 1984 al 1988. Allora perché il 46 è così poco comune ora?
Prima di tutto, i Bears degli anni 80 avevano uno dei migliori front seven di tutti i tempi, compresi gli Hall of Famers Mike Singletary e Dan Hampton e le selezioni All-Pro Wilber Marshall e Richard Dent. Inoltre, i loro angoli erano straordinari nel pressare i ricevitori, rendendoli perfetti per il 46.
Nessuna squadra moderna ha il talento per eseguire questa difesa in modo efficace.
Il figlio di Buddy, Rex Ryan, e i New York Jets l’hanno utilizzata occasionalmente nel 2009, ma non è la loro difesa base e hanno una secondaria molto dotata. L’enfasi di oggi sul passaggio rende troppo rischioso mettere in campo un fronte di otto uomini come difesa base.
Buddy Ryan era sempre l’innovatore. Era un genio nel mascherare le coperture e nel creare il caos nel backfield. Era abile nel progettare difese che si adattavano ai punti di forza della sua squadra e nascondevano le loro debolezze.
Il 46 era appositamente sintonizzato sul personale dei Bears degli anni ’80, ed è per questo che poche squadre usano il 46 al giorno d’oggi, e perché nessuno lo usa come difesa base.