Yves Saint Laurent biografia
Nato: Orano, Algeria, 1936
Morto: Parigi, Francia, 2008
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Con un interesse precoce per la moda, Yves Saint Laurent fu ispirato dall’Ecole des Femmes di Moliere, colpito dai costumi e dalle scenografie.
Nel 1953 Saint Laurent vinse il primo premio in un concorso sponsorizzato dal Segretariato Internazionale della Lana per un abito da cocktail nero.
Incoraggiando le sue aspirazioni, Saint Laurent si recò a Parigi nel 1955, iscrivendosi a una scuola di taglio professionale per tre mesi.
Lo stesso anno, i disegni di Saint Laurent catturarono l’attenzione del direttore di Vogue francese, Michel de Brunhoff. Colpito dalla somiglianza della prossima collezione di Christian Dior, Brunhoff presentò Saint Laurent a Dior, che lo assunse immediatamente come assistente.
Nel 1957 Christian Dior morì inaspettatamente per un ictus. La sua morte improvvisa lasciò Saint Laurent nominato capo designer della casa di Dior.
Saint Laurent presentò la sua prima collezione nel gennaio 1958. All’epoca la casa di Dior era responsabile di quasi il 50% delle esportazioni francesi di moda, rendendo il successo di Saint Laurent cruciale per l’economia francese. La sfilata con il look “trapezio” fu considerata trionfale con i parigini, proclamando che Yves Saint Laurent aveva salvato la Francia.
La seconda collezione di Saint Laurent per Dior vide orli drasticamente abbassati e un’enfasi sul décolleté. La successiva collezione autunno/inverno 59 vide gonne alzate fino alle ginocchia e cinture in vita.
Nel 1960 Saint Laurent fu arruolato nell’esercito. Dopo solo due mesi fu congedato per motivi di salute. A sostituire Saint Laurent da Dior fu Marc Bohan.
L’anno dopo la casa di Dior rifiutò di reintegrare Saint Laurent come capo stilista. Saint Laurent fece causa al marchio, ottenendo alla fine una parte dei profitti per il periodo in cui aveva disegnato.
Annunciando l’intenzione di aprire la propria casa di moda, Saint Laurent si associò con Pierre Berge e J Mack Robinson. Saint Laurent presentò la sua prima collezione nel 1962. La stampa fu incoraggiante; la rivista Life definì i suoi modelli “i migliori abiti dai tempi di Chanel”. Nel 1963 Diana Vreeland di American Vogue lodò le sue collezioni, salutandole belle e affascinanti. Questo iniziò la continua esaltazione di Vreeland di Yves Saint Laurent.
Nel 1966 Saint Laurent aprì la prima boutique Saint Laurent Rive Gauche a Parigi. La linea reinventò con successo lo stile couture di Saint Laurent nel prêt-à-porter.
Negli anni successivi Saint Laurent creò tendenze e stili fondamentali tra cui la giacca Le Smoking del 1966, che annunciò l’arrivo dell’eleganza androgina e il look safari nel 1968, con l’abito camicia e la giacca safari.
Nel 1971 Saint Laurent scioccò il pubblico con la campagna pubblicitaria per il primo profumo da uomo YSL. Pour Homme’ vedeva lo stesso Saint Laurent posare nudo.
Nel 1982 Saint Laurent celebrò il 20esimo anniversario della casa di Saint Laurent. Diana Vreeland gli consegnò personalmente l’International Fashion Award del Council of Fashion Designers of America.
L’anno successivo il Metropolitan Museum of Art onorò Saint Laurent con una retrospettiva, “Yves Saint Laurent, Twenty-Five Years of Design”. La mostra segnò Saint Laurent come il primo stilista vivente ad essere onorato dal museo.
Nel 1985 Saint Laurent fu insignito della medaglia di Chevalier de la Legion d’Honneur al palazzo dell’Eliseo. Saint Laurent fu nuovamente onorato con un’altra retrospettiva, organizzata dal Musee des Arts de la Mode, nel 1986.
Saint Laurent vendette la sua casa di moda nel 1993 all’azienda farmaceutica Sanofi.
Nel 1998 l’azienda organizzò una stravaganza di moda con 300 modelli durante la partita finale della Coppa del Mondo di calcio. L’anno successivo i successi senza tempo di Saint Laurent sono stati riconosciuti dal Council of Fashion Designers of America, che gli ha conferito un premio alla carriera.
Lo stesso anno Gucci ha acquistato il marchio YSL, nominando Tom Ford come designer del prêt-à-porter, mentre ha mantenuto Saint Laurent come designer delle collezioni Haute Couture.
Nel 2002 Saint Laurent si è ritirato, scegliendo di trascorrere la maggior parte del suo tempo a Marrakech, in Marocco.
Tom Ford ha lasciato l’azienda nel 2004. A Ford è succeduto Stefano Pilati,
Nel 2007, Saint Laurent è stato nuovamente onorato, essendo stato nominato Grande Ufficiale della Legion d’Onore dal presidente francese Nicholas Sarkozy. L’anno seguente Saint Laurent morì di cancro al cervello, all’età di 71 anni.
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