Come equalizzare le voci: 5 passi per ottenere voci professionali

Registrare ed elaborare le voci in un home studio non è facile.

Molte persone esagerano quando equalizzano le voci.

La chiave è mantenerla sottile.

La voce umana è qualcosa che sentiamo ogni giorno. Sappiamo come dovrebbe suonare.

Non appena si diventa pesanti con l’equalizzazione, le voci iniziano a suonare innaturali e strane.

Devi avvicinarti all’elaborazione vocale con cura. In questo articolo, voglio darti 5 consigli che ti insegneranno come equalizzare le voci con la giusta mentalità.

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Ma se vuoi solo imparare qualcosa sull’equalizzazione, continua a leggere.

Il mix inizia nella fase di registrazione

Decidi il suono e il tono che vuoi ottenere prima di iniziare a registrare.

Vuoi un suono più caldo? Usa un microfono dinamico e avvicinati (2-5 pollici).

Vuoi un suono chiaro e aperto? Usa un condensatore a diaframma grande e fai un passo indietro (5-10 pollici).

Non puoi cambiare il tono di una registrazione vocale in fase di mixaggio.

Il suono della voce viene deciso quando la registri!

Quindi assicurati di dedicare molto tempo alla scelta del microfono, alla scelta della stanza, al setup del microfono e al trattamento della stanza.

Ora, ecco 5 consigli per quando si esegue l’equalizzazione della voce.

AGGIORNAMENTO: Abbiamo rilasciato un altro video che mostra come ascoltare l’equalizzazione:

Registrare ed elaborare la voce in uno studio casalingo non è facile. Molte persone vanno sopra le righe quando equalizzano le voci. La chiave è mantenerla sottile. La voce umana è qualcosa che sentiamo ogni giorno. Sappiamo come dovrebbe suonare. Non appena diventi pesante con l’equalizzazione, le voci iniziano a suonare innaturali

Tip #1 – Taglia prima di aumentare

Questo si applica all’equalizzazione in generale.

Per esempio, se vuoi che la voce suoni più calda, taglia gli alti (forse 6-10kHz) piuttosto che aumentare i bassi.

Dovresti sempre tagliare per far suonare meglio qualcosa, e aumentare per far suonare qualcosa di diverso.

Quindi taglia via qualsiasi risonanza strana della stanza, e poi taglia qualsiasi elemento della voce che non ti piace (più su questo tra un secondo).

Poi aumenta in seguito per dare alla voce un carattere leggermente diverso, se è quello che vuoi fare!

È sempre una buona pratica applicare i tuoi tagli prima della compressione e i tuoi aumenti dopo.

Suggerimento #2 – Mai aumentare o diminuire più di 5dB

Se hai la tendenza ad avere la mano pesante con l’equalizzazione della voce, questo è un ottimo modo per tenerti sotto controllo.

Questa è solo una linea guida, per mantenere la tua voce naturale. Mai aumentare o diminuire di più di 5dB.

Tip #3 – Tagliare tutto sotto i 50Hz

La maggior parte delle voci sono centrate tra i 120-250Hz (a seconda se sei maschio o femmina).

Questo significa che, nella maggior parte dei casi, tutto ciò che è sotto i 50Hz è rumore e rumorosità.

Taglia e fallo!

(A meno che tu non abbia un cantante maschio con una voce estremamente bassa.)

Tip #4 – Un ampio e delicato boost tra 2-6kHz può migliorare la chiarezza

Se la tua registrazione vocale suona ovattata o un po’ troppo calda, prova ad applicare un ampio boost di 2-3dB tra 2kHz e 6kHz.

Assicurati però di farlo dopo il compressore, non prima!

Sul lato opposto, se la voce suona dura o fragile, prova a ridurre queste frequenze.

Tip #5 – Rimuovere il fango

Il fango è uno dei maggiori problemi nella maggior parte dei mix.

Soprattutto quando abbiamo la tipica band composta da diverse chitarre e un cantante.

La maggior parte di questi strumenti sono centrati intorno ai 250-350Hz, quindi presto avremo un accumulo di frequenze in quest’area.

Prova un taglio di 3-5dB intorno ai 300Hz (spostalo un po’ finché non trovi un punto dolce).

Questo funzionerà solo su voci che suonano già piene. Se la voce suona sottile, tagliare intorno ai 300Hz la farà solo suonare peggio!

Se hai un mix confuso ma la voce non può permettersi di perdere qualcosa intorno ai 300Hz, taglia invece gli altri strumenti intorno a questa frequenza.

NOTA: Assicurati di non ignorare questa manopola essenziale dell’equalizzazione:

Registrare ed elaborare la voce in un home studio non è facile. Molte persone vanno sopra le righe quando equalizzano le voci. La chiave è mantenerla sottile. La voce umana è qualcosa che sentiamo ogni giorno. Sappiamo come dovrebbe suonare. Non appena diventi pesante con l’equalizzazione, le voci iniziano a suonare innaturali

7 passi per un mixaggio professionale a casa

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Audio professional, musician and founder of Musician on a Mission.

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