Come scrivere una proposta di dissertazione

Una proposta di dissertazione descrive la ricerca che vuoi fare: di cosa si tratta, come la condurrai e perché vale la pena farla. Probabilmente dovrai scrivere una proposta prima di iniziare la tua tesi come studente universitario o post-laurea.

Una proposta di tesi dovrebbe generalmente includere:

  • Un’introduzione al tuo argomento e ai tuoi obiettivi
  • Una rassegna della letteratura sullo stato attuale delle conoscenze
  • Una descrizione della metodologia proposta
  • Una discussione sulle possibili implicazioni della ricerca
  • Una bibliografia delle fonti pertinenti

Le proposte di tesi variano molto in termini di lunghezza e struttura, quindi assicurati di seguire tutte le linee guida che ti sono state date dalla tua istituzione, e controlla con il tuo supervisore quando non sei sicuro.

Step 1: Come up with an idea

Prima di scrivere la tua proposta, è importante avere un’idea forte per la tua tesi.

Trova un’area del tuo campo che ti interessa e fai qualche lettura preliminare in quell’area. Quali sono le principali preoccupazioni degli altri ricercatori? Cosa suggeriscono come aree per ulteriori ricerche, e cosa ti colpisce personalmente come una lacuna interessante nel campo?

Una volta che hai un’idea, considera come restringerla e il modo migliore per inquadrarla. Non essere troppo ambizioso o troppo vago – un argomento di tesi deve essere abbastanza specifico per essere fattibile. Passa da un ampio campo di interesse a una nicchia specifica:

  • Letteratura russa del XIX secolo I romanzi di Tolstoj e Dostoevskij
  • Social media Effetti dei social media sulla salute mentale Influenza dei social media sui giovani adulti che soffrono di ansia

Step 2: presentare la tua idea nell’introduzione

Come la maggior parte dei testi accademici, una proposta di tesi inizia con un’introduzione. È qui che introduci l’argomento della tua ricerca, fornisci un po’ di background e, soprattutto, presenti il tuo scopo, gli obiettivi e la domanda o le domande di ricerca.

Hook

Cerca di immergerti direttamente nell’argomento che hai scelto: Cosa c’è in gioco nella tua ricerca? Perché è interessante? Non dilungarti troppo in generalizzazioni o grandi affermazioni:

  • I social media sono la tendenza tecnologica più importante del 21° secolo. Ha cambiato il mondo e influenza le nostre vite ogni giorno.
  • Gli psicologi sono generalmente d’accordo che l’ubiquità dei social media nella vita dei giovani adulti oggi ha un profondo impatto sulla loro salute mentale. Tuttavia, la natura esatta di questo impatto ha bisogno di ulteriori indagini.

Contesto

Una volta che la tua area di ricerca è chiara, puoi presentare più background e contesto. Cosa deve sapere il lettore per capire le domande che hai proposto? Qual è lo stato attuale della ricerca su questo argomento, e quale sarà il contributo della tua tesi al campo?

Se stai includendo una revisione della letteratura, non c’è bisogno di entrare troppo nel dettaglio a questo punto, ma dai al lettore un senso generale dei dibattiti in cui stai intervenendo.

Scopo

Questo ti porta alla parte più importante dell’introduzione: il tuo scopo, gli obiettivi e la domanda o le domande di ricerca. Questi dovrebbero essere chiaramente identificabili e distinguersi dal testo – per esempio, potresti presentarli usando punti elenco o caratteri in grassetto.

Assicurati che le tue domande di ricerca siano specifiche e praticabili – qualcosa a cui puoi ragionevolmente rispondere nell’ambito della tua tesi. Evita di essere troppo ampio o di avere troppe domande diverse. Ricorda che il tuo obiettivo in una proposta di tesi è quello di convincere il lettore che la tua ricerca è preziosa e fattibile:

  • I social media danneggiano la salute mentale?
  • Qual è l’impatto dell’uso quotidiano dei social media sui giovani dai 18 ai 25 anni che soffrono di un disturbo d’ansia generale?

Ora che il tuo argomento è chiaro, è il momento di esplorare la ricerca esistente che copre idee simili. Questo è importante perché ti mostra cosa manca nelle altre ricerche sul campo e ti assicura che non stai facendo una domanda a cui qualcun altro ha già risposto.

Probabilmente hai già fatto qualche lettura preliminare, ma ora che il tuo argomento è più chiaramente definito, devi analizzare e valutare a fondo le fonti più rilevanti nella tua revisione della letteratura.

Qui dovresti riassumere i risultati di altri ricercatori e commentare le lacune e i problemi nei loro studi. Potrebbero esserci molte ricerche da coprire, quindi fai un uso efficace del parafrasi per scrivere in modo conciso:

  • Smith e Prakash affermano che ‘i nostri risultati indicano una diminuzione del 25% nell’incidenza dei guasti meccanici dopo l’applicazione della nuova formula’.
  • La formula di Smith e Prakash ha ridotto i guasti meccanici del 25%.

Il punto è identificare i risultati e le teorie che influenzeranno la tua ricerca, ma anche evidenziare le lacune e i limiti della ricerca precedente che la tua tesi può affrontare:

  • Le ricerche successive non sono riuscite a replicare questo risultato, tuttavia, suggerendo un difetto nei metodi di Smith e Prakash. È probabile che il fallimento sia dovuto a…

Step 4: Descrivere la metodologia

Poi descriverai la metodologia proposta: le cose specifiche che speri di fare, la struttura della tua ricerca e i metodi che userai per raccogliere e analizzare i dati.

In questa sezione devi essere molto specifico: devi convincere il tuo supervisore che hai pensato al tuo approccio alla ricerca e che puoi realisticamente portarla avanti. Questa sezione avrà un aspetto molto diverso, e varierà in lunghezza, a seconda del tuo campo di studio.

Potresti essere impegnato in una ricerca più empirica, concentrandoti sulla raccolta di dati e sulla scoperta di nuove informazioni, o in una ricerca più teorica, cercando di sviluppare un nuovo modello concettuale o di aggiungere sfumature a uno esistente.

La ricerca di dottorato spesso li coinvolge entrambi, ma il contenuto della tua sezione metodologica varierà a seconda dell’importanza di ciascun approccio per la tua tesi.

Ricerca empirica

La ricerca empirica comporta la raccolta di nuovi dati e la loro analisi per rispondere alle tue domande di ricerca. Può essere quantitativa (incentrata sui numeri), qualitativa (incentrata su parole e significati), o una combinazione di entrambe.

Con la ricerca empirica, è importante descrivere in dettaglio come pensi di raccogliere i tuoi dati:

  • Utilizzerai dei sondaggi? Un esperimento di laboratorio? Interviste?
  • Quali variabili misurerai?
  • Come selezionerai un campione rappresentativo?
  • Se altre persone parteciperanno alla tua ricerca, quali misure prenderai per assicurarti che siano trattate eticamente?
  • Quali strumenti (concettuali e fisici) userai, e perché?

È opportuno citare altre ricerche qui. Quando devi giustificare la tua scelta di un particolare metodo o strumento di ricerca, per esempio, puoi citare un testo che descriva i vantaggi e l’uso appropriato di quel metodo.

Non esagerare, però; non hai bisogno di ripetere l’intera letteratura teorica, solo ciò che è rilevante per le scelte che hai fatto.

Inoltre, la tua ricerca comporterà necessariamente l’analisi dei dati dopo averli raccolti. Anche se non sai ancora come saranno i dati, è importante sapere cosa stai cercando e indicare quali metodi (ad esempio, test statistici, analisi tematica) utilizzerai.

Ricerca teorica

Puoi anche fare una ricerca teorica che non comporti la raccolta di dati originali. In questo caso, la tua sezione metodologica si concentrerà maggiormente sulla teoria con cui intendi lavorare nella tua tesi: modelli concettuali rilevanti e l’approccio che intendi adottare.

Per esempio, una tesi di analisi letteraria raramente implica la raccolta di nuovi dati, ma è comunque necessario spiegare l’approccio teorico che verrà adottato al testo o ai testi in discussione, così come su quali parti del testo o dei testi ci si concentrerà:

  • Questa dissertazione utilizzerà la teoria del panottismo di Foucault per esplorare il tema della sorveglianza in 1984 di Orwell e Il processo di Kafka…

In questo caso, puoi fare riferimento agli stessi teorici che hai già discusso nella revisione della letteratura. In questo caso, l’enfasi è posta su come intendi utilizzare i loro contributi nella tua ricerca.

Step 5: Delineare le potenziali implicazioni della tua ricerca

Di solito concludi la tua proposta di tesi con una sezione che discute ciò che ti aspetti che la tua ricerca raggiunga.

Ovviamente non puoi essere troppo sicuro: non sai ancora quali saranno i tuoi risultati e le tue conclusioni. Invece, dovresti descrivere le implicazioni previste e il contributo alla conoscenza della tua tesi.

Prima di tutto, considera le potenziali implicazioni della tua ricerca. Svilupperai o testerai una teoria?

  • Fornirai nuove informazioni ai governi o alle aziende?
  • Sfiderai una credenza comunemente diffusa?
  • Suggerisci un miglioramento a un processo specifico?
  • Descrivi il risultato previsto della tua ricerca e l’impatto teorico o pratico che avrà:

    Si spera che questa ricerca contribuisca al crescente corpo di conoscenze sul legame tra il disturbo d’ansia generale e l’uso dei social media. Le sue conclusioni avranno il potenziale di informare non solo la ricerca futura, ma anche la pratica clinica e la divulgazione.

    Infine, è ragionevole concludere riaffermando brevemente il contributo alla conoscenza che si spera di dare: la domanda o le domande specifiche a cui si spera di rispondere e il vuoto che la risposta o le risposte riempiranno nella conoscenza esistente:

    Lo scopo di questa tesi è di quantificare in modo affidabile l’impatto dell’uso quotidiano dei social media sul benessere mentale dei giovani adulti con disturbo d’ansia generale. Gli effetti di Facebook, Twitter e Instagram saranno misurati separatamente, cosa che non è stata realizzata nella ricerca esistente. Questo faciliterà una comprensione più precisa della relazione dei social media con l’ansia.

    Passo 6: Creare una lista di riferimento o bibliografia

    Come ogni testo accademico, è importante che la tua proposta di dissertazione faccia effettivamente riferimento a tutte le fonti che hai usato. Devi includere una lista di referenze o una bibliografia formattata correttamente alla fine della tua proposta.

    Diverse istituzioni raccomandano diversi stili di referenze – gli stili comunemente usati includono Harvard, Vancouver, APA, o MHRA. Se il tuo dipartimento non ha requisiti specifici, scegli uno stile e applicalo in modo coerente.

    Un elenco di riferimento include solo le fonti che hai citato nella tua proposta. Una bibliografia è leggermente diversa: può includere ogni fonte che hai consultato nella preparazione della proposta, anche se non l’hai menzionata nel testo. Nel caso di una proposta di dissertazione, una bibliografia può anche elencare fonti rilevanti che non hai ancora letto, ma che intendi utilizzare durante la ricerca stessa.

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