C’è qualcosa di speciale nel numero quattro. Compare costantemente in testi storici e religiosi, opere d’arte e cultura pop che risalgono ai tempi antichi. Nella credenza giudaico-cristiana ci sono quattro matriarche del giudaismo, quattro vangeli di Gesù e quattro cavalieri dell’Apocalisse. Il buddismo ha Quattro Nobili Verità e quattro grandi elementi (terra, vento, fuoco e acqua). Ci sono quattro stagioni. Un mazzo di carte contiene quattro semi. Molti sport hanno quattro quarti. Molte canzoni dei Fab Four, i Beatles, hanno un ritmo di 4/4 (lo stesso vale per i Rolling Stones, se preferite). Ci sono persino quattro presidenti sul Monte Rushmore.
Molti dei nostri giochi, film e spettacoli televisivi preferiti sono composti da quattro protagonisti. Forse c’è qualcosa nella natura simmetrica e quadrata di questo numero che ci attrae. O forse è perché permette agli scrittori di esplorare quattro archetipi di personaggi unici e come giocano uno contro l’altro in una dinamica di gruppo. Indipendentemente da ciò, i gruppi di quattro hanno dato vita ad alcune delle squadre più memorabili di tutti i tempi.
Una delle caratteristiche principali di Final Fantasy XV è la squadra di quattro eroi principali e come devono lavorare insieme per salvare il regno di Lucis. Per molti versi, il gioco è la storia di quattro classici archetipi di qualsiasi film di coming-of-age: Noctis (il leader), è sfacciato e impulsivo, ma nel corso del gioco deve imparare la pazienza e le abilità per governare un giorno il suo regno. La sua guardia del corpo, Gladiolus (l’atleta), è forte e affidabile. Ignis (il cervello) è il tattico intelligente che serve anche come consigliere di Noctis. E Prompto (il clown) è il sollievo comico del gruppo, fornendo leggerezza in un lungo e arduo viaggio.
Ecco alcuni dei nostri altri quartetti preferiti che metteremmo volentieri sul nostro Monte Rushmore della Cultura Pop:
- Torcia Umana, Mr. Fantastic, La Donna Invisibile, La Cosa – I Fantastici Quattro
- Samantha, Miranda, Charlotte e Carrie – Sex and the City
- Egon, Winston, Peter e Ray – Ghostbusters
- I sopravvissuti – Left 4 Dead
- Michelangelo, Raffaello, Leonardo e Donatello – Teenage Mutant Ninja Turtles
- Turtle, Vinnie, E, and Drama – Entourage
- Kramer, George, Elaine, e Jerry – Seinfeld
- Bill, Hank, Dale, e Boomhauer – King of the Hill
- Cartman, Stan, Kenny e Kyle – South Park
- Lo spaventapasseri, l’uomo di latta, Dorothy e il leone fifone – Il mago di Oz
- I Quattro Cavalieri – Wrestling Professionale
- Blanche, Dorothy, Rose e Sophia – The Golden Girls
- Inky, Blinky, Pinky e Clyde – Pac-Man
- Sagat, Vega, Balrog e M. Bison – Street Fighter II
- B.A., Murdock, Face e Hannibal – The A-Team
Torcia Umana, Mr. Fantastic, La Donna Invisibile, La Cosa – I Fantastici Quattro
I Fantastici Quattro sono la prima famiglia della Marvel. Creati da Jack Kirby e Stan Lee, sono stati le prime creazioni della Silver Age della Marvel, gettando le basi per tutti i personaggi che sono seguiti negli ultimi 50 anni. I Fantastici Quattro sono così importanti per l’Universo Marvel, eppure rimangono così radicati come un’unità familiare, con Reed e Sue come genitori, e Johnny e Ben come bambini monelli. Nonostante tutti i loro poteri di invisibilità, allungamento, fiamme o forza bruta, ciò che rende i Fantastici Quattro così importanti è l’umanità che sostiene i personaggi.
Samantha, Miranda, Charlotte e Carrie – Sex and the City
L’iconico quartetto di Carrie, Samantha, Charlotte e Miranda può essere una specie di archetipo sessuale, ma questo non ha impedito loro di essere una forza della natura sulla scena degli appuntamenti di New York. Attraverso le prospettive molto diverse dei suoi personaggi, Sex and the City ha esplorato una vasta gamma di questioni sociali moderne e l’argomento spesso non trattato (all’epoca) della sessualità femminile. Come risultato, le signore hanno aperto la strada ad un altro quartetto della HBO con le ragazze di Girls che affrontano la loro stessa serie di problemi sociali e sessuali moderni.
Egon, Winston, Peter e Ray – Ghostbusters
Ok, quindi potremmo aver pubblicato un’intervista con il quinto Acchiappafantasmi, ma secondo il canone del film, ce ne sono solo quattro. Gli Acchiappafantasmi del film originale del 1984 sono un perfetto esempio di quattro membri del team, ognuno dei quali ha un ruolo unico e uno scopo narrativo. Peter Venkman è la bocca degli Acchiappafantasmi, che usa il suo fascino, la sua arguzia e la sua naturale abilità con le persone per aiutarli a farsi strada con i clienti e per tirarsi fuori dai guai con le autorità. Egon Spengler è il cervello dell’operazione. La sua brillante comprensione della scienza paranormale e della meccanica quantistica serve come base per molti dei loro progetti di attrezzature.
Se Peter ed Egon sono la bocca e il cervello dei Ghostbusters, Ray Stantz è il cuore. Il suo entusiasmo e la sua volontà di credere, insieme alla sua esperienza nella storia del paranormale sono risorse inestimabili per la squadra. L’ultimo membro ad unirsi alla squadra, Winston Zeddemore, ha un ruolo inestimabile per il pubblico. È l’uomo qualunque che aiuta il pubblico a tradurre tutto il gergo paranormale e scientifico in termini profani.
I sopravvissuti – Left 4 Dead
Lo sparatutto multiplayer Left 4 Dead di Valve può non essere un granché come storia, ma i suoi numerosi momenti di carattere colpiscono più di qualsiasi gioco incentrato sulla narrazione. In poche parole, Left 4 Dead è la storia di quattro persone che navigano nelle acque rocciose dell’amicizia nel peggiore scenario possibile: un’apocalisse zombie. Certo, hanno i loro momenti di tensione, ma l’orrore che si sviluppa nel mondo intorno a loro di solito tira fuori il meglio di questa squadra. Infatti, alcuni dei punti più memorabili di Left 4 Dead arrivano quando i personaggi più burberi – Bill e Francis – abbandonano la facciata da duri per rivelare l’umanità sottostante.
Michelangelo, Raffaello, Leonardo e Donatello – Teenage Mutant Ninja Turtles
C’è stato un quartetto più popolare negli ultimi 30 anni degli Eroi in un mezzo guscio? Leonardo, Donatello, Raffaello e Michelangelo furono un fenomeno culturale quando apparvero per la prima volta, e le Teenage Mutant Ninja Turtles sono state nello zeitgeist da allora. Parte del fascino è che ognuna delle quattro tartarughe offre una personalità diversa e uno stile di combattimento (con arma complementare) in cui identificarsi. Questo sprona i bambini e gli adulti a scegliere un preferito per cui fare il tifo, mentre ci si diverte a vederli lavorare insieme come una squadra inarrestabile di quattro maestri di ninjitsu.
Turtle, Vinnie, E, and Drama – Entourage
Se pensavi che Entourage fosse solo su Vincent Chase e i suoi tre fratelli che si fanno strada a Hollywood, allora ti sei perso il cuore di ciò che lo show rappresenta. Al di là degli eccessi, delle feste selvagge e dei momenti sexy, i quattro ragazzi sono prima di tutto e soprattutto migliori amici. Sono l’equivalente maschile della “Sisterhood of the Traveling Pants”. Questa incrollabile amicizia in cui si guardano sempre le spalle a vicenda a volte si rivela problematica per loro nel formare relazioni durature, ma chi se ne frega quando si è famosi, giusto? Anche se Entourage non era lo show più profondo della TV, né ritraeva i suoi protagonisti esattamente come gli strumenti più affilati della baracca, la loro lealtà da cuccioli era sempre commovente *cough* Voglio dire, super virile.
Kramer, George, Elaine, e Jerry – Seinfeld
Per essere uno “show sul nulla”, Seinfeld è riuscito a produrre alcuni dei segmenti e degli episodi più memorabili della storia della televisione. Uno dei motivi principali è l’eclettico gruppo di quattro amici attorno al quale ruotava lo show. Jerry è la voce della ragione che spesso vocalizza ciò che il resto di noi sta pensando. La sua lunga serie di ex-fidanzate include l’arguta e cinica Elaine Benes. Elaine ha la sua lunga serie di ex-ragazzi, e le sue scappatelle romantiche sono spesso la fonte di molte delle migliori risate dello show. Poi c’è George Costanza, il più amabile sociopatico narcisista e subdolo della TV. L’eccentrico vicino di casa di Jerry, Cosmo Kramer, completa il gruppo. Kramer non riesce mai a tenersi un lavoro, e nonostante un piano fallito dopo l’altro sembra andare avanti con il suo fascino, che – proprio come il nostro amore per questi quattro personaggi – è inspiegabile, ma innegabile.
Bill, Hank, Dale, e Boomhauer – King of the Hill
Il quartetto di King of the Hill può essere un uomo di poche parole, ma è anche un uomo d’azione. Soprattutto se consideri lo stare in piedi e bere birra “azione”. Ma anche se King of the Hill presenta molti altri personaggi interessanti, il quartetto centrale dello show rimane il migliore. Con Hank come leader responsabile ed equilibrato, Dale come il delirante “colore locale”, Bill come la definizione di “tristezza” e Boomhauer come l’esempio di soave incomprensibilità, la banda del vicolo di Arlen comprende uno dei migliori quartetti mai visti in TV. Già.
Cartman, Stan, Kenny e Kyle – South Park
Stan, Kyle, Kenny e Cartman hanno avuto un inizio estremamente modesto come protagonisti di un cortometraggio animato in modo rozzo. Questo finì per essere uno dei primi video virali dell’era moderna. Questo ha portato alla serie TV South Park che ha più di 20 anni, così come un lungometraggio, videogiochi e tonnellate di merchandise. Anche se la tecnologia è migliorata, i quattro ragazzi della tranquilla cittadina di montagna sono rimasti praticamente invariati, di solito uniti nel loro odio per Cartman di fronte a tutto ciò che il mondo moderno ha da offrire. Speriamo che questi ragazzini di 10 anni non invecchino mai e non interrompano mai le loro rozze avventure.
Lo spaventapasseri, l’uomo di latta, Dorothy e il leone fifone – Il mago di Oz
Dove sarebbe Dorothy senza il suo entourage di Oz (Oztourage, forse?) composto dallo spaventapasseri, l’uomo di latta e il leone fifone? Certo, hanno per lo più ostacolato Dorothy nella sua ricerca di raggiungere la Città di Smeraldo in modo che il Mago potesse aiutarla a tornare a casa, ma hanno avuto i loro ruoli e si sono dimostrati degni alla fine. Il quartetto lavora insieme per combattere qualsiasi nemico o ostacolo che blocca il loro cammino, e impara lezioni importanti lungo la strada – come un favoloso paio di scarpe ti porterà sempre lontano nella vita.
I Quattro Cavalieri – Wrestling Professionale
Quando dici il termine “Quattro Cavalieri” alla maggior parte delle persone, si aspettano che tu inizi a parlare della fine del mondo e degli eventi predetti nel Libro dell’Apocalisse. Ma se si menziona il nome a un fan del wrestling professionale, solo una cosa viene in mente: La scuderia di quattro uomini (nessun gioco di parole, davvero) e le sue varie manifestazioni che hanno preso d’assalto le promozioni di wrestling NWA e WCW negli anni ’80 e ’90. L’incarnazione originale, composta da Ric Flair, Tully Blanchard e i fratelli Arn e Ole Anderson, con il manager JJ Dillon, è ancora considerata uno dei gruppi più dominanti, carismatici e popolari della storia del pro wrestling. Wooo!
Blanche, Dorothy, Rose e Sophia – The Golden Girls
Ad eccezione dell’episodio pilota in cui le signore avevano un maggiordomo gay (sì, esisteva), le Golden Girls sono sempre state un quartetto. Il quartetto dai capelli d’argento di Dorothy, Sophia, Rose e Blanche ha dominato la TV degli anni ’80 con i suoi exploit sexy e gli esami filosofici di ciò che significa essere “oltre la collina” come donna moderna. In alcune occasioni, le loro storie di dolore e perdita sono diventate piuttosto oscure, ma per la maggior parte, erano quattro donne indipendenti e forti che mostravano al mondo che la vita inizia davvero a 50 anni. O dovrebbero essere 60?
Inky, Blinky, Pinky e Clyde – Pac-Man
Abbiamo già quattro acchiappafantasmi in questa lista, quindi potremmo anche includere quattro fantasmi. Queste quattro fastidiose apparizioni hanno dato fastidio a Pac-Man per quasi 40 anni. Inky, Blinky, Pinky e Clyde possono sembrare solo versioni dello stesso nemico, ma in realtà hanno personalità uniche e comportamenti unici nel gioco.
Blinky, il fantasma rosso, insegue Pac-Man nel labirinto. Inky, il fantasma blu, è il meno prevedibile, e in realtà basa la sua posizione su quella di Pac-Man e Blinky. Pinky, il fantasma rosa, cerca di tendere un’imboscata a Pac-Man per tagliargli la strada. Mentre Clyde, il fantasma arancione, è il meno intelligente del gruppo. Insegue Pac-Man per la maggior parte del tempo, ma se si avvicina troppo scappa in un angolo del labirinto. Separatamente, è facile affrontare questi nemici. Ma quando tutti e quattro lavorano insieme come un’unità, è meglio tenere d’occhio la più vicina pallina energetica.
Sagat, Vega, Balrog e M. Bison – Street Fighter II
Solo i giocatori di una certa età lo ricorderanno, ma, una volta, la serie Street Fighter aveva solo otto personaggi giocabili. Certo, 12 personaggi potevano duellare sullo schermo del televisore, ma quattro si trovavano bloccati nel ruolo di boss ingiocabili: Sagat, Vega, Balrog e M. Bison. Con Super Street Fighter II, sarebbero entrati nel roster normale, ma fino ad allora, avresti dovuto combattere attraverso i normali World Warriors per vederli. E mentre i combattimenti di strada standard potevano mettere alla prova i tuoi limiti, lo strano e potente stile di combattimento di questi quattro finali li rendeva ancora più memorabili.
B.A., Murdock, Face e Hannibal – The A-Team
“Nel 1972, un’unità di crack commando fu mandata in prigione da un tribunale militare per un crimine che non aveva commesso. Questi uomini sono prontamente fuggiti da un carcere di massima sicurezza nella metropolitana di Los Angeles. Oggi, ancora ricercati dal governo, sopravvivono come soldati di ventura. Se hai un problema, se nessun altro può aiutarti, e se riesci a trovarli…. forse puoi assumere l’A-Team.”
Questo monologo, che apriva ogni episodio dell’A-Team, spiega perfettamente perché Bosco “B.A.” Baracus, H.M “Howling Mad” Murdock, Templeton “Face” Peck e John “Hannibal” Smith costituiscono uno dei migliori quartetti della cultura pop di tutti i tempi. Avete i muscoli, l’asso pilota selvaggio, il bel ragazzo dalla parlantina sciolta e il maestro del travestimento / tattico geniale. Cos’altro può servire per portare a termine un lavoro?