- I sintomi della celiachia sono extra-digestivi e digestivi, variano secondo l’età e non sono gli stessi in tutti i celiaci. È importante esserne consapevoli per cercare di fare la diagnosi il più presto possibile. Inoltre, se avete la celiachia in famiglia, questi sintomi diventano ancora più importanti, perché i parenti di primo grado sono il principale gruppo di rischio per la celiachia.
- Sintomi della celiachia
- Sintomi della celiachia nei bambini
- Sintomi della celiachia nell’adolescenza
- Sintomi della celiachia negli adulti
I sintomi della celiachia sono extra-digestivi e digestivi, variano secondo l’età e non sono gli stessi in tutti i celiaci. È importante esserne consapevoli per cercare di fare la diagnosi il più presto possibile. Inoltre, se avete la celiachia in famiglia, questi sintomi diventano ancora più importanti, perché i parenti di primo grado sono il principale gruppo di rischio per la celiachia.
Sintomi della celiachia
I sintomi della celiachia “possono verificarsi in tutto il corpo perché è una malattia multisistemica” secondo la dottoressa Isabel Polanco. Tuttavia, alcuni sono più descritti di altri nella letteratura medica, ed è chiaro che i sintomi della celiachia sono diversi a seconda dell’età del paziente. Dai più classici sintomi digestivi che normalmente si manifestano nei bambini, alla celiachia asintomatica o alle più svariate manifestazioni extradigestive della celiachia che più comunemente si verificano nei pazienti adulti.
La celiachia è considerata dagli esperti una “malattia camaleontica” a causa dei suoi numerosi e vari sintomi, motivo per cui la diagnosi di celiachia è spesso complicata e arriva tardi.
La prima cosa da chiarire è che la celiachia non può manifestarsi se non c’è consumo di glutine, poiché è il glutine a provocarla. In molte occasioni, le coppie con un partner celiaco ci chiedono informazioni su questo problema quando hanno appena avuto un bambino. Cosa succede se non introduciamo il glutine finché non confermiamo che il bambino non è celiaco? Se il glutine non viene introdotto, non possiamo mai sapere se il bambino svilupperà la celiachia. Nessuno nasce con la celiachia. Possiamo, tuttavia, effettuare un test genetico per la celiachia, come raccomandato nella guida 0 Gluten, e scoprire se il bambino ha o meno la possibilità di sviluppare la celiachia, come la celiachia richiede una predisposizione genetica. Ma se la genetica è compatibile con la celiachia, se non introduciamo il glutine, non sapremo se il bambino può sviluppare la malattia a un certo punto della vita.
Esperti, come il dottor María Jesús Pascual, pediatra all’Università di Barcellona. María Jesús Pascual, pediatra digestivo presso l’ospedale Nisa Pardo Aravaca, raccomandare che l’introduzione di cereali con glutine non dovrebbe mai essere fatto prima dell’età di 4 mesi o dopo 7 mesi, come ad oggi non ci sono prove per indicare che il tempo in cui il glutine viene introdotto nella dieta può o non può prevenire lo sviluppo della malattia celiaca, nonostante il fatto che vari studi sono stati effettuati.
Sintomi della celiachia nei bambini
Quindi i sintomi più comuni nei bambini sono solitamente sintomi digestivi tipici di una celiachia cosiddetta “classica”, come descritto nella guida 0 Gluten:
- Distensione addominale. I bambini con la celiachia di solito hanno un fisico molto determinato con una pancia pronunciata come chiaro sintomo della celiachia. Questa caratteristica pancia gonfia è causata da un’infiammazione intestinale. È spesso accompagnato da sottopeso e bassa statura. La diarrea è uno dei sintomi più comuni associati alla celiachia, anche se non tutti i celiaci la presentano e a volte può essere accompagnata da periodi di costipazione, un altro sintomo abbastanza frequente della celiachia.
- Crescita inferiore alla media. In alcuni casi l’unico sintomo che porta i genitori a sospettare un problema è una crescita al di sotto della media e difficoltà a guadagnare peso.
- Vomito e nausea, così come il reflusso possono anche apparire nei neonati.
- Anemia da carenza di ferro. Questo è il sintomo più comune della malattia celiaca. Questo è causato da un danno all’intestino che fa sì che non assorba i nutrienti, dando origine a diverse carenze, anche se la più comune è la carenza di ferro. Ci sono anche carenze di calcio, vitamina B12 e recentemente si è scoperto che i celiaci hanno bassi livelli di vitamina D. Questi sono altri sintomi comuni della celiachia, anche se sono meno conosciuti. Così la salute dentale dei piccoli può anche indicare un problema più rilevante. Le afte sono lesioni a forma di cerchio che spesso appaiono sulle gengive
- Apatia, irritabilità, iperattività. Questi disturbi sono stati anche descritti nella letteratura medica come sintomi della malattia celiaca se sono accompagnati da uno qualsiasi dei precedenti. In altre parole, è comune per un bambino celiaco non diagnosticato con distensione addominale, diarrea e bassa statura essere iperattivo, apatico o irritabile.
- Dermatite atopica e altre manifestazioni cutanee sono anche sintomi abbastanza comuni della malattia celiaca.
È importante ricordare che i sintomi della malattia celiaca non sono gli stessi in tutti i pazienti e non necessariamente si presentano tutti allo stesso tempo. È più comune che diversi sintomi si presentino allo stesso tempo. Inoltre, gli esperti di solito indicano che un sospetto di celiachia si basa su un buon studio della storia medica del paziente, in cui possono apparire diversi episodi determinanti e anche un emogramma, un esame del sangue di un celiaco, di solito mostra anche segni molto evidenti.
Finora abbiamo visto i sintomi più comuni della cosiddetta celiachia classica, che includiamo anche nella guida 0 Gluten, e che è quella più comunemente trovata nei bambini. Se avete rilevato questi sintomi nel vostro bambino o in un bambino piccolo, è importante che consultiate il vostro pediatra. Fortunatamente, i pediatri hanno di solito molta familiarità con la celiachia, poiché è sempre stata una malattia legata all’infanzia. Ma non dobbiamo dimenticare che questa è una percezione superata. La celiachia può comparire in qualsiasi momento della vita, anche se se compare lontano dall’infanzia, i sintomi che presenta sono di solito diversi, come vedremo di seguito. Se c’è il sospetto, i test diagnostici per la celiachia sono cinque, e normalmente con quattro di loro positivo, anche tre, la malattia celiaca è solitamente diagnosticata, come elencato nella guida 0 Gluten.
Sintomi della celiachia nell’adolescenza
Durante l’adolescenza, a causa di tutti i cambiamenti che avvengono nel nostro corpo, i sintomi della celiachia tendono ad essere più comuni nei bambini, i sintomi della malattia celiaca spesso tendono a placarsi, e possono anche scomparire, complicando così sia la diagnosi sospetta che la diagnosi di conferma in modo molto importante.
Tuttavia, i sintomi più comuni durante questa fase della vita sono:
- Dolore addominale insieme a episodi di diarrea e/o costipazione.
- Altezza ridotta
- Problemi alla pelle
- Ritardo della prima mestruazione.
- Anemia da carenza di ferro
Come possiamo vedere, alcuni sintomi sono comuni a tutte le fasi della vita. Particolarmente importante, per la sua prevalenza e le conseguenze che provoca, è l’anemia da carenza di ferro, che porta a stanchezza, apatia, ecc. Se l’anemia non si risolve con il trattamento, cioè con integratori di ferro, lo specialista deve scoprire qual è la causa. Ci sono diverse possibilità, è possibile che il sangue venga perso a causa di qualche altro problema, ma è anche possibile che il problema sia un malassorbimento intestinale dovuto a un danno ai villi intestinali, e sarebbe necessario scoprire la causa, sempre pensando alla celiachia.
Sintomi della celiachia negli adulti
In età adulta, la diagnosi diventa ancora più complicata a causa della grande varietà di sintomi della celiachia, che sono anche diffuse e possono puntare a molte altre patologie, spiegando così l’enorme sotto-diagnosi della malattia celiaca.
Alcuni dei sintomi comuni che possono comparire in età adulta compaiono anche in altre fasi della vita, come la digestione pesante con gonfiore, diarrea con episodi di stitichezza, anemia da carenza di ferro… Ma tornando all’idea di una malattia camaleontica, come spiegato nella guida 0 Gluten, scopriamo che la celiachia può colpire qualsiasi organo e causare danni ben oltre il sistema digestivo.
- La malattia celiaca ha manifestazioni cutanee che vanno dalla possibile psoriasi alla ben nota dermatite erpetiforme, passando per la debolezza dei capelli e delle unghie, tra le tante.
- Anche i sintomi ginecologici sono molto importanti: aborti ripetuti associati alla malattia celiaca, infertilità maschile e femminile, periodi irregolari, inizio anticipato della menopausa, ecc.
- Disturbi neurologici. Il cosiddetto “Neuroglutine” studia la relazione tra il consumo di glutine e alcune malattie neurologiche che vanno dall’atassia da glutine.
- Problemi ossei e articolari come l’osteoporosi possono anche essere collegati alla celiachia non diagnosticata.
- La celiachia è una malattia autoimmune e può quindi essere collegata a molte altre malattie autoimmuni come il diabete di tipo I, l’epatite autoimmune, l’ipotiroidismo di Hashimoto e molte altre. Spesso queste malattie autoimmuni appaiono prima e poi si scopre che c’è una celiachia che ha probabilmente dato origine alle altre cosiddette malattie associate.
Prima di qualsiasi sospetto di celiachia, è essenziale vedere il proprio medico, soprattutto se si ha un familiare con la celiachia. La diagnosi precoce è essenziale per prevenire lo sviluppo di qualsiasi malattia associata alla celiachia, come quelle menzionate sopra.
Se la diagnosi viene confermata attraverso i test diagnostici corrispondenti, bisogna iniziare a seguire una dieta rigorosa senza glutine per tutta la vita, tenendo presente l’importanza di non violare mai la dieta e di basarla su alimenti senza glutine che naturalmente non contengono questa proteina.
Le conseguenze di saltare la dieta senza glutine, come spiegato nella guida 0 Gluten, possono essere gravi a lungo termine, portando anche al linfoma intestinale associato alla celiachia.