Canapa e marijuana
La canapa è un argomento caldo ultimamente, con discussioni sulla sua legalità in quasi tutti gli stati. Lo status legale della pianta di canapa è così fortemente contestato perché è un membro della famiglia della cannabis – proprio come la marijuana. La gente spesso si confonde sulla distinzione tra le due, compresi i legislatori!
Se vi siete chiesti cosa sia la canapa rispetto alla marijuana e quali siano le differenze, allora siete venuti nel posto giusto. Oggi, esamineremo le distinzioni tra le piante di canapa industriale e la marijuana, e perché le due meritano status legali separati.
Qual è la differenza tra canapa e marijuana?
La canapa e la marijuana appartengono entrambe al genere di piante ‘cannabis’. Contrariamente alla credenza popolare, ci sono più tipi di cannabis che possono avere effetti profondamente diversi. È una buona idea informarsi sui diversi tipi di cannabis per sapere con cosa si ha a che fare quando si parla di canapa.
La cannabis sativa è quella a cui spesso ci si riferisce quando si parla di cannabis. Cresce naturalmente nelle regioni tropicali e dintorni, come l’America centrale, l’Africa e l’Asia. Fu descritta per la prima volta da Karl Linnaeus, che la chiamò Cannabis sativa L, con la L che si riferisce al suo cognome. La Sativa è il tipo più alto conosciuto, spesso raggiunge i 2-4 metri di altezza.
La Cannabis indica fu scoperta più tardi. Fiorisce in regioni aride e montuose, come le colline dell’Afghanistan e parti dell’India. L’indica è molto più corta e cespugliosa della sativa; alcuni dicono che assomiglia a un piccolo albero di Natale.
Infine, c’è la Cannabis ruderalis. Cresce prevalentemente nell’emisfero settentrionale, in Cina, Russia e Polonia. La ruderalis è ben adattata a sopravvivere in ambienti e climi difficili. È una pianta ragionevolmente piccola e resistente. In passato, gli uomini usavano le piante di ruderalis per le fibre e il nutrimento.
Nel tempo, queste tre sottospecie di cannabis sono state allevate insieme ripetutamente. Ora è difficile fare una chiara distinzione tra loro. Le piante Ruderalis sono le più rare. Entrambe le piante sativa e indica possono essere trovate nella comunità della marijuana ricreativa e medicinale. Ma che dire della canapa?
La canapa industriale che coltiviamo oggi è in realtà una varietà di Cannabis sativa. In altre parole, è strettamente legata alla marijuana. Tuttavia, le due cose non sono proprio la stessa cosa.
Cos’è la canapa?
La canapa è una parola di cui si parla molto in questi giorni. Con l’aumento dell’uso di prodotti a base di cannabidiolo, la gente spesso cerca il CBD di canapa, perché si dice che sia della migliore qualità. Ma cos’è effettivamente la canapa?
Anche se la canapa industriale è un membro della specie Cannabis sativa, non è una pianta che può essere usata a scopo ricreativo come droga. Attualmente, è usata per estrarre il CBD per fare integratori alimentari. Anche se la canapa contiene una discreta quantità di CBD, è molto povera del composto psicoattivo e inebriante THC.
Il delta-9-tetraidrocannabinolo, o THC, è famoso per causare lo sballo associato all’uso della marijuana. Viene prodotto nelle piante di cannabis, compresa la canapa – ma la canapa ne contiene solo piccole quantità. La legge federale attualmente definisce canapa industriale le piante di cannabis che contengono meno dello 0,3% di THC in peso secco. Questa quantità non è neanche lontanamente sufficiente a far sballare un consumatore.
Cos’è la marijuana?
Se la canapa è una pianta di cannabis che contiene basse quantità di THC, la marijuana è una pianta che contiene molto di più del composto inebriante. Le piante di marijuana possono effettivamente contenere fino al 30% di THC, il che le rende piuttosto potenti.
La marijuana è stata usata come droga, forse per secoli. Gli alti livelli di THC permettono alla marijuana di provocare un “high” inebriante, con effetti come l’euforia e il rilassamento. Viene anche usata come medicinale in diversi stati dove è legale farlo.
La marijuana è disponibile in molte forme, comprese le varietà sativa e indica. Ogni varietà ha effetti diversi, spesso a seconda che sia sativa o indica. A differenza della canapa, che è sempre una sativa, la marijuana può essere un incrocio di qualsiasi cosa.
Differenze tra canapa e marijuana
Ora che hai una migliore comprensione della canapa rispetto alla marijuana, puoi imparare le distinte differenze. Più avanti parleremo del CBD della canapa rispetto al CBD dell’erba, ma prima copriamo alcune delle differenze fondamentali.
Composizione
Come membri della specie cannabis, sia la canapa che la marijuana contengono cannabinoidi. Tuttavia, i livelli dei diversi cannabinoidi in ciascun tipo sono molto diversi.
Mentre la canapa contiene meno dello 0,3% di THC per definizione, la marijuana contiene in media il 5-20% di THC. Alcuni ceppi possono contenere fino al 30%+ di THC, il che li rende estremamente potenti! Al contrario, la canapa contiene livelli molto più alti di CBD, mentre non è raro che le piante di marijuana testino meno dell’1% di CBD.
Con questa composizione di cannabinoidi, è impossibile sballarsi usando la canapa. Questo è ciò che porta alle differenze nell’uso e nelle leggi tra i due.
Legalità
Un tempo, sia la canapa che la marijuana erano illegali. Poiché le piante sono correlate, il governo (forse erroneamente) ha messo fuori legge la canapa nello stesso momento in cui ha reso illegale la marijuana. Questo è davvero un peccato, perché la canapa era molto diffusa e usata per un numero considerevole di cose.
La marijuana rimane illegale a livello federale. Ogni stato ha le proprie leggi sulla marijuana. Alcuni stati permettono l’uso medico da parte di alcuni pazienti, e un numero minore permette anche agli adulti di usare marijuana ad alto THC per scopi ricreativi. Tuttavia, rimane una sostanza controllata dal governo federale.
Per quanto riguarda la canapa, ha recentemente perso il suo status di sostanza controllata. Il Farm bill del 2018 ha rimosso la canapa dal Controlled Substances Act, permettendo alle persone di accedere facilmente alla canapa per la prima volta in decenni. Tieni presente che un piccolo numero di stati ha reagito mettendo fuori legge la canapa a livello statale, quindi non credere che la canapa sia legale ovunque!
Coltivazione
Nonostante siano entrambe cannabis, la marijuana e la canapa sono coltivate in modo molto diverso. I coltivatori di marijuana devono essere estremamente attenti, monitorando cautamente la temperatura e l’umidità in ogni fase della crescita. Le piante sono coltivate in parti separate o distanti tra loro, e l’assunzione di nutrienti è meticolosamente controllata.
La canapa, d’altra parte, è semplice da coltivare. Le piante possono essere coltivate molto vicine l’una all’altra in quasi tutte le condizioni. La canapa è una pianta resistente in natura e non richiede molte cure. I coltivatori possono far crescere rapidamente la canapa senza l’uso di prodotti chimici o fertilizzanti, permettendo alla maggior parte delle colture di canapa di essere coltivata organicamente.
Usaggio
La marijuana è ragionevolmente limitata nel suo uso. Gli utenti possono fumare marijuana a scopo ricreativo, per sballarsi, o usarla a scopo medico per potenziali benefici terapeutici. Questo, naturalmente, dipende dallo stato in cui si vive.
La canapa ha un vasto numero di usi. Prima che fosse messa fuori legge, le fibre ricche di cellulosa della pianta di canapa erano usate per fare le vele delle navi. Le fibre sono anche ideali per produrre stoffe e vestiti, e possono persino essere usate nell’industria delle costruzioni. Il bio-cemento e la bioplastica sono entrambe possibilità quando si usa la canapa. Inoltre, i semi possono essere usati per l’alimentazione.
Come forse saprai, entrambe le piante possono essere usate per il CBD.
CBD derivato dalla canapa contro CBD derivato dalla marijuana
Il cannabidiolo è prodotto sia nella canapa che nella marijuana. Tuttavia, appare in quantità molto più elevate nella canapa. Tecnicamente, un olio infuso di CBD prodotto dalla marijuana sarebbe chiamato “olio di cannabis”, poiché contiene anche un’alta quantità di THC.
Generalmente, i consumatori optano per il CBD derivato dalla canapa. Il CBD dalla canapa industriale, che contiene meno dello 0,3% di THC, è stato rimosso dal Controlled Substances Act. Anche se ogni stato ha leggi leggermente diverse, il CBD derivato dalla canapa è ampiamente accettato e infatti ampiamente usato.
È possibile usare CBD derivato dalla marijuana se si vive in uno stato legale. I dispensari, sia medici che ricreativi, a volte hanno in stock oli di CBD derivati dalla marijuana. Tuttavia, per accedervi, dovrai essere un adulto residente in uno di questi stati, e possibilmente ricevere una raccomandazione da un medico praticante.
Pensieri finali su canapa e marijuana
Anche se canapa e marijuana sono entrambi membri della specie cannabis, sono molto diversi. È facile confondersi tra i due, soprattutto basandosi solo sull’apparenza. Tuttavia, ora è più importante che mai imparare la differenza.
Nell’industria del CBD, la canapa è veramente essenziale. Con una maggiore comprensione della canapa, i consumatori di CBD potranno accedere a prodotti di migliore qualità, rendendo le cose più sicure per tutti.