Per cominciare, vorrei darvi il benvenuto nel blog di Moocall dove analizzeremo tutto ciò che riguarda i bovini. Cominciamo dall’inizio con le fasi del parto
Stadio 1: Dilatazione cervicale
Il primo passo nel processo di parto è la dilatazione cervicale o in termini più semplici; un rilassamento dei muscoli che tengono l’utero chiuso per mantenere il vitello dentro e tutto il resto fuori.
Perché questo avviene?
Il principale fattore scatenante di questo rilassamento è il calo del progesterone, che esamineremo più in dettaglio nelle voci future, ma per ora il progesterone è l’ormone che mantiene la gravidanza ed è un grande fattore nell’innescare i cambiamenti in una mucca dal funzionamento normale alla gestazione. Una volta che i livelli di progesterone scendono, l’utero e la cervice diventano molto più sensibili ad altri cambiamenti ormonali che portano al rilassamento del tratto riproduttivo e iniziano le contrazioni muscolari della fase 2.
Quando avviene questo?
In genere, questa fase sarà 4-24 ore prima dell’effettivo evento del parto. E’ molto importante che la cervice sia completamente rilassata prima dell’inizio del parto vero e proprio, per evitare problemi più avanti, se è necessario assistere al processo di parto.
Cosa vedrò?
Come molte cose in natura, i sintomi non sono sempre chiari, ma durante questo periodo la vacca generalmente cercherà di isolarsi dalla mandria e mostrerà segni di disagio, noti anche come “malati” di parto. L’allentamento dei muscoli pelvici intorno alle ossa del perno può dare un aspetto infossato alla zona intorno alla testa della coda. Si può anche notare un aumento dell’attività della coda e uno scarico di muco dalla vulva.
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Stadio 2: Espulsione del feto (parto)
Ora passiamo alle cose serie. La fase 2 è quella a cui generalmente pensiamo come parto. Ci sono un gran numero di modi in cui un vitello può presentarsi e li discuteremo molto più dettagliatamente in futuro. Per facilitare la lettura, supponiamo che tutto stia andando bene. Questa fase, dalla prima sacca d’acqua, durerà da meno di un’ora fino a due ore senza assistenza o complicazioni. Generalmente si raccomanda di indagare se entrambi i piedi sono stati visibili per due ore, ma il vostro giudizio gioca un ruolo molto importante in questa decisione. Questa è la fase in cui tutto può andare male e un’attenzione particolare gioca un ruolo importante nello svolgimento degli eventi.
Quando succede?
Dopo gli eventi della fase 1 la cervice non trattiene più il vitello all’interno e l’utero ora sensibile inizia le contrazioni molto più vigorose di prima insieme alle contrazioni addominali che sollevano e spostano il vitello fuori attraverso la cervice e nel mondo esterno. In termini pratici questa fase inizia quando le membrane mucose vengono espulse o il primo sacco appare e termina quando il vitello viene estratto dalla mucca, sia normalmente che chirurgicamente.
Cosa vedrò?
Spero che tutto vada come previsto e vedrai l’evidenza di un sacco d’acqua (allantocorion) dietro la mucca seguito entro la prossima ora da un secondo sacco (amnion) che conterrà la testa del vitello e due gambe anteriori se il vitello è allineato correttamente. Le contrazioni dei muscoli addominali e le contrazioni uterine faranno gradualmente passare il vitello attraverso la cervice e la vulva. Il vitello dovrebbe presentare la testa sopra gli arti anteriori con gli arti anteriori estesi (mostrato sotto). Il vitello dovrebbe iniziare a prendere aria e a liberare il muco dai polmoni durante il processo di nascita una volta che la testa e le costole sono fuori dalla cervice. Una volta che sono fuori dalla vulva il movimento della mucca dovrebbe rompere il cordone ombelicale e avrete un nuovo membro della mandria.
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Fase 3: Espulsione della placenta (dopo il parto)
Ora che il vitello è fuori, parte del nostro lavoro è fatto ma la mucca deve finire il processo espellendo il resto del materiale necessario per mantenere un vitello durante la gravidanza.
Quando avviene?
Generalmente, la vacca espellerà il contenuto uterino in 4-12 ore dopo il parto, a seconda della difficoltà del parto e di eventuali problemi che possono causare ritenzione. Una volta completata questa fase, il processo di parto è tecnicamente concluso, la vacca ha ancora molto lavoro da fare prima di tornare completamente alla normalità.
Perché succede?
Le contrazioni uterine che hanno espulso il vitello continueranno ad espellere le membrane mucose poiché i collegamenti interni tra le membrane del vitello e la parete uterina della vacca si sono rotti separando le strutture. La natura ha evoluto la mucca per creare una struttura complessa per prendersi cura del vitello durante la gestazione e una volta che non è più necessario è un uso migliore dell’energia per espellere le membrane piuttosto che mantenerle per gravidanze future.
Cosa vedrò?
Molte delle membrane che costituivano le sacche d’acqua che abbiamo visto prima sono ancora all’interno della mucca e queste si presenteranno più o meno allo stesso modo appese alla vulva fino a venire finalmente via in una grande struttura. Ci saranno grandi macchie approssimativamente circolari (cotiledone) sulla membrana (allantocorion) dove l’embrione si è fuso con la mucca e ha permesso lo scambio di nutrienti per costruire il vitello da poche cellule all’animale che vediamo davanti a noi.
Si può vedere la mucca determinata a mangiare il post parto, la teoria accettata sul perché lo fanno è come animale da preda è una buona strategia di sopravvivenza per nascondersi dai carnivori. Con tutto il sangue e i fluidi coinvolti, i predatori sarebbero già stati attratti dalla nascita, ma la placenta può impiegare un bel po’ di tempo per decomporsi, quindi è più sicuro per la mucca distruggere le prove per istinto, per aiutare lei e il suo vulnerabile vitello a nascondere la loro presenza.