I seguenti documenti sono tra quelli scoperti negli archivi dello YIVO Institute for Jewish Research. Essi rivelano gli sforzi di Otto Frank, padre della famosa diarista e vittima dell’Olocausto Anne Frank, per far uscire la sua famiglia dall’Olanda.
Lettera di Otto Frank ad un amico di New York
Il 30 aprile 1941
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Mr. Nathan Straus
New York, N.Y.
Caro Charley,
Sono costretto a cercare l’emigrazione e per quanto posso vedere gli Stati Uniti sono l’unico paese dove potremmo andare. Forse ti ricordi che abbiamo due ragazze. È soprattutto per il bene dei bambini che dobbiamo occuparci. Il nostro destino è meno importante. Due fratelli di Efith sono emigrati l’anno scorso e lavorano come semplici operai intorno a Boston. Entrambi guadagnano denaro, ma non abbastanza per farci venire. Sarebbero in grado di dare un affidavit per la loro madre, che vive con noi qui, e hanno risparmiato abbastanza, per quanto posso capire, per pagare il passaggio per mia suocera.
Nel 1938 ho presentato una domanda a Rotterdam per emigrare negli Stati Uniti, ma tutti i documenti sono stati distrutti. Le date della domanda non hanno più importanza, perché chiunque abbia un affidavit effettivo di un membro della sua famiglia e possa pagare il suo passaggio può partire. Si dice che non ci sono difficoltà particolari da parte delle autorità tedesche. Ma nel caso in cui un affidavit dei membri della famiglia non sia disponibile o non sia sufficiente, il console chiede un deposito bancario. Quanto chiederebbe nel mio caso non lo so. Non ho il permesso di andare a Rotterdam e senza una presentazione il console non mi accetterebbe nemmeno. Per quanto ho sentito da altre persone potrebbe essere circa $5000.– per noi quattro. Tu sei l’unica persona che conosco a cui posso chiedere aiuto: sarebbe possibile per te dare un acconto in mio favore?
Lettera dell’amico di Frank a Nathan Straus a Washington, D.C.
3 giugno 1941
Airmail
Signor Nathan Straus
Signora Nathan Straus
The Shoreham
Connecticut Avenue at Calvert Street
Washington, D.C.
Mio caro signor Straus,
La signora Straus ed io abbiamo discusso al telefono il contenuto della lettera che lei ha ricevuto dal signor Otto Frank e abbiamo concordato di richiedere le seguenti procedure
1. Che lei vorrà senza dubbio scrivere direttamente al signor Frank in risposta alla sua lettera, in cui può desiderare il suo interesse e avvisarlo che sta preparando degli affidavit di sostegno a nome suo e della sua famiglia. Che i vostri affidavit saranno accompagnati da una vostra lettera di accompagnamento al console americano ad Amsterdam in cui spiegherete le ragioni del vostro interesse per il signor Frank e la sua famiglia e la vostra preoccupazione per il loro benessere. Che speri che il tuo affidavit e i documenti di accompagnamento soddisfino il console americano, in modo che non sia necessario un deposito di 5000 dollari.
2. Scriverò ai cognati su tuo suggerimento dicendo loro del tuo interesse e che stai preparando un affidavit di supporto per il console americano ad Amsterdam. Suggerirò ai cognati che, dato che non siete imparentati con il signor Frank, è molto auspicabile che uno o entrambi inviino anch’essi un affidavit di sostegno per rafforzare le possibilità di visita del richiedente.
3. Per quanto riguarda il trasporto all’estero, saremo lieti di inviare un cablogramma al comitato all’estero per richiedere informazioni e dare istruzioni in materia di prenotazioni di navi a vapore. Può darsi che il signor Frank sia in grado di consegnare all’agenzia di soccorso all’estero fondi sufficienti a dargli una considerazione speciale per l’acquisto dei biglietti…
Documenti ristampati per gentile concessione dell’Istituto YIVO per la ricerca ebraica