Con la ricerca definitiva della formula di trasmutazione dell’oro, che è il Magnum Opus per gli alchimisti, e molti altri lavori che coinvolgono gli elementi, la protoscienza mistica dell’alchimia è sempre stata una pratica molto intrigante fin dai primi tempi. Ma come è successo tutto questo? Cosa veniva usato durante i processi alchemici e come veniva documentato il tutto? Per chi è curioso, ecco i simboli alchemici e i loro significati.
Tabella del contenuto
I quattro elementi classici come simboli alchemici
Terra
Essendo uno dei quattro elementi classici in alchimia insieme a fuoco, acqua e aria, la Terra è simbolizzata in alchimia da un triangolo verso il basso diviso da una linea orizzontale che lo attraversa.
Plato associava proprietà come il freddo e la secchezza al simbolo della Terra mentre il marrone e il verde sono i colori che rappresentano l’elemento. La Terra alchemica è anche considerata come simbolo delle sensazioni/movimenti fisici.
Fuoco
Come un altro elemento classico tra i simboli alchemici, il fuoco è rappresentato da un triangolo verso l’alto, cioè un triangolo regolare.
Il fuoco alchemico è stato associato da Platone al calore, al calore e alla secchezza ed è generalmente associato ai colori rosso e arancione.
Presenta emozioni come amore, passione, compassione, odio, rabbia ecc, quelle che chiameremmo “le emozioni ardenti”. L’elemento del fuoco è considerato maschile/maschile.
In una nota a margine, il simbolo alchemico del fuoco simboleggia anche “l’energia che sale” che è talvolta associata all’aspirazione di raggiungere il divino sopra di noi.
Acqua
In alchimia, l’acqua è rappresentata da un triangolo verso il basso, cioè l’esatto contrario del simbolo alchemico del fuoco.
Come altro punto di contrasto tra gli elementi fuoco e acqua in alchimia, l’acqua è considerata femminile. Come forse già sapete, il triangolo verso il basso è stato usato come simbolo per rappresentare le donne/femmine/femminilità.
Il simbolo dell’acqua rappresenta principalmente l’intuizione ed è anche associato all’elemento mercurio in alchimia.
Il filosofo greco Platone l’ha associata a proprietà come l’umido, il bagnato e il freddo e il colore blu è collegato all’elemento.
Combinata con il simbolo alchemico del fuoco, l’acqua alchemica comprende il Sigillo di Salomone/esagono.
Aria
Come quarto elemento classico tra i simboli alchemici, l’aria è rappresentata da un triangolo ascendente diviso da una linea orizzontale che lo attraversa, il che lo rende esattamente il contrario del simbolo alchemico della terra.
L’aria, che a volte era anche chiamata ‘vento’, era associata da Platone a proprietà come il calore e l’umidità. I colori blu e bianco (di tanto in tanto anche il grigio) sono collegati all’aria alchemica.
Il simbolo dell’aria in alchimia è considerato rappresentare lo spirito santo e le forze vivificanti/le fonti della vita come i respiri.
La pietra filosofale
La pietra filosofale è una sostanza leggendaria in alchimia che si crede abbia la capacità di trasformare metalli comuni come il mercurio in metalli rari e costosi come l’oro e l’argento.
Secondo la credenza, la sostanza, che era anche conosciuta come l’elisir della vita o usata per creare l’elisir, aveva poteri ringiovanenti e poteva essere usata per diventare immortale.
La pietra filosofale è uno dei simboli alchemici più interessanti così rappresentati:
Creare la pietra era l’obiettivo finale in alchimia. Molti alchimisti e anche scienziati famosi come Isaac Newton hanno fatto grandi sforzi per scoprirne la ricetta.
La pietra filosofale rappresenta l’illuminazione, la beatitudine celeste e la perfezione in alchimia.
Il simbolo è composto da un cerchio dentro un quadrato circondato da un triangolo dentro un altro cerchio.
Tre primi (Tria Prima) in alchimia
Tre primi, cioè lo zolfo (la mente), il mercurio (lo spirito) e il sale (il corpo/materia di base) erano i tre componenti che comprendevano le sostanze materiali secondo Paracelso, un alchimista svizzero vissuto nel periodo rinascimentale tedesco.
Zolfo
Essendo uno dei simboli alchemici più prominenti e interessanti, l’elemento zolfo (conosciuto anche come Brimstone) è rappresentato in due modi diversi in alchimia.
Il primo e più comunemente usato simbolo per lo zolfo è un triangolo in piedi sopra una croce greca (una croce con braccia di uguale lunghezza precedente al cristianesimo).
Il secondo simbolo è composto da una croce patriarcale/Croce di Loraine in piedi sopra un simbolo di ouroboros/infinito.
Anche se non c’erano risorse che menzionavano questo simbolo usato per rappresentare Satana prima, questo simbolo per lo zolfo è diventato noto come la Croce di Satana/la Croce del Leviatano dopo che è stato adottato come simbolo satanico da Anton LaVey negli anni ’60. Il simbolo è ancora usato dalle persone di fede satanica per scopi di identificazione.
Leggi la Croce Satanica qui: La Croce del Leviatano/Croce di Satana e il suo significato
Leggi su ouroboros qui: Ouroboros, il simbolo dell’infinito e il suo significato
Lo zolfo era associato a proprietà come il calore, l’aridità e la mascolinità ed è considerato uno dei Tre Primi in alchimia insieme al mercurio (un simbolo di femminilità, umido/bagnato e freddo) e al sale.
Lo zolfo rappresentava la dissoluzione, l’evaporazione e l’espansione/forza espansiva in alchimia.
Mercurio
Come secondo dei Tre Primi tra i simboli alchemici, il mercurio è un elemento rappresentato da un simbolo costituito da una mezzaluna rivolta verso l’alto sopra quello che oggi chiamiamo ‘il simbolo femminile’.
Il mercurio, elemento conosciuto anche come hydrargyrum o quicksilver, rappresentava lo spirito della forza vitale. Secondo la credenza, questo spirito non si perdeva affatto mentre la materia passava dallo stato solido a quello liquido e addirittura trascendeva la morte e continuava ad esistere dopo di essa.
Sale
Come terzo e ultimo primo in alchimia, il sale è rappresentato con un simbolo costituito da un cerchio diviso in due da una linea orizzontale che lo attraversa nel mezzo.
Il sale in alchimia rappresenta la cristallizzazione e la condensazione ed era anche considerato un simbolo della materia fisica e dell’essenza delle cose in natura.
Altri simboli alchemici
Il rame era associato al pianeta Venere dagli alchimisti ed è per questo che esiste più di un simbolo che rappresenta il metallo in alchimia. Il primo è il simbolo di Venere/il simbolo femminile come si vede qui sotto:
Il secondo è il seguente:
Argento
Come un altro dei sette metalli in alchimia, anche l’argento è rappresentato da più di un simbolo. Il primo è composto da tre frecce rivolte verso l’alto unite in basso.
Il secondo è la luna crescente. Mentre la luna è ampiamente associata all’argento in alchimia, il simbolo della luna crescente deve essere affrontato con cautela in quanto potrebbe rappresentare la Luna stessa.
Oro
Come l’argento, anche l’oro era rappresentato in più di un modo in alchimia. Ecco i tre simboli usati per l’oro:
L’oro era associato al sole, quindi, in un certo senso, alla perfezione. Rappresentando la perfezione spirituale, fisica e mentale per gli esseri umani, l’oro era uno dei simboli alchemici più importanti.
Ferro
Il ferro è rappresentato da due simboli in alchimia. Il primo è quello che oggi conosciamo come “il simbolo maschile” che è anche il simbolo del pianeta Marte.
Il secondo simbolo è il seguente:
Antimonio
Antimonio è anche rappresentato da più di un simbolo in alchimia. Il primo di questi rende sicuramente il metallo uno dei simboli alchemici più familiari in quanto è in realtà una versione rovesciata/soprapposta del simbolo femminile.
Il secondo simbolo è il seguente anche se può avere diverse varianti:
Antimony is considered as a symbol for the wild and free parts of human nature.
Tin
Tin is also represented by a few alchemy symbols/alchemy signs. One of those is also used to represent the planet Jupiter:
The second one is as follows:
Platinum
Platinum in alchemy is represented by a symbol which is actually the combination of two different alchemical symbols, namely silver (Moon) and gold (Sun).
Gli alchimisti pensavano che il platino fosse la miscela di oro e argento ed è per questo che il simbolo fu creato in questo modo.
Piombo
Il prossimo nella nostra lista di simboli alchemici è il piombo. Essendo uno dei sette metalli usati in alchimia, il piombo era anche rappresentato da più di un simbolo. Il primo è usato anche come simbolo del pianeta Saturno.
Il secondo è il seguente:
Arsenico
L’arsenico è un altro metallo rappresentato da diversi simboli alchemici. Stilizzato in modi diversi, a volte era una croce o una forma della lettera ‘S’ che veniva usata per rappresentare l’arsenico. Il più comune è il seguente:
Detto questo, forse il simbolo più interessante per l’arsenico è quello dei cigni. Si pensa che questo sia il motivo per cui gli alchimisti usavano i cigni come simbolo dell’elemento arsenico.
Fosforo
Per il fatto che poteva effettivamente intrappolare la luce al suo interno, l’elemento chimico fosforo ha attirato un interesse speciale tra gli alchimisti. Questa capacità è anche il motivo per cui è considerato come un simbolo di illuminazione da alcune persone.
Il fosforo è rappresentato dal seguente simbolo in alchimia:
Bismuto
Simile ad arsenico e antimonio in termini di struttura chimica, il bismuto è un altro elemento che è stato usato in alchimia.
Anche se non abbiamo informazioni precise riguardo al tipo di ruolo che ha giocato per i processi alchemici, l’elemento è noto per essere stato usato fin da epoche molto antiche.
Detto questo, poiché ha proprietà fisiche simili, è stato confuso con lo stagno e il piombo fino al XVIII secolo.
Il bismuto è rappresentato da un simbolo che assomiglia a un otto che ha un’apertura in alto.
Magnesio
Il magnesio è un altro metallo per il quale furono usati vari simboli alchemici. Poiché l’elemento non può essere estinto facilmente quando viene acceso, è considerato un simbolo di eternità.
Ecco uno dei simboli più comuni usati per rappresentare il magnesio in alchimia:
Zinco
Lo zinco è un metallo usato dagli alchimisti per creare una sostanza chiamata lana filosofale (conosciuta anche come “neve bianca”). La sostanza era ottenuta semplicemente bruciando lo zinco.
Come per molti altri metalli inclusi in questo post, diversi simboli alchemici/segni alchemici, alcuni dei quali assomigliavano alla lettera ‘Z’, erano usati per rappresentare lo zinco. Il simbolo più comune usato per il metallo zinco in alchimia è il seguente:
Carbonato di potassio (Potassa)
Ecco l’ultima voce della nostra lista di simboli alchemici: carbonato di potassio. Il carbonato di potassio, noto anche come potassa, era un’altra sostanza usata nei processi alchemici. Era per lo più simboleggiato da un rettangolo posto sopra una croce.
In diverse varianti del simbolo, talvolta la parte superiore del rettangolo era aperta o la croce era sostituita da una linea retta.
Spero ti sia piaciuto il nostro post sui simboli alchemici e i loro significati. Per favore condividi se ti è piaciuto, grazie mille in anticipo!