D. H. Lawrence

David Herbert Lawrence, romanziere, scrittore di racconti, poeta e saggista, è nato a Eastwood, Nottinghamshire, Inghilterra, l’11 settembre 1885. Anche se meglio conosciuto come romanziere, le prime opere pubblicate da Lawrence (nel 1909) erano poesie, e la sua poesia, soprattutto le sue evocazioni del mondo naturale, hanno avuto da allora una significativa influenza su molti poeti su entrambe le sponde dell’Atlantico. Le sue prime poesie riflettono l’influenza di Ezra Pound e del movimento Imagist, che raggiunse il suo apice nei primi anni del ventesimo secolo. Quando Pound tentò di attirare Lawrence nella sua cerchia di scrittori seguaci, tuttavia, Lawrence decise di perseguire un percorso più indipendente.

Credeva di scrivere una poesia che fosse cruda, immediata e fedele alla misteriosa forza interiore che la motivava. Molte delle sue poesie più amate trattano la vita fisica e interiore di piante e animali; altre sono amaramente satiriche ed esprimono il suo sdegno per il puritanesimo e l’ipocrisia della società anglosassone convenzionale. Lawrence era uno scrittore ribelle e profondamente polemico con opinioni radicali, che considerava il sesso, il subconscio primitivo e la natura come cure a ciò che considerava i mali della moderna società industrializzata. Tremendamente prolifico, il suo lavoro era spesso di qualità diseguale, ed era una continua fonte di controversie, spesso coinvolto in casi di censura ampiamente pubblicizzati, il più famoso per il suo romanzo L’amante di Lady Chatterley (1928). Le sue raccolte di poesia includono Look! We Have Come Through (1917), una raccolta di poesie su sua moglie; Birds, Beasts, and Flowers (1923); e Pansies (1929), che fu vietata alla pubblicazione in Inghilterra.

Oltre ai suoi problemi con la censura, Lawrence fu perseguitato anche durante la prima guerra mondiale, per le presunte simpatie filotedesche di sua moglie, Frieda. Di conseguenza, i Lawrence lasciarono l’Inghilterra e viaggiarono senza sosta in Italia, Germania, Ceylon, Australia, Nuova Zelanda, Tahiti, Costa Azzurra, Messico e Stati Uniti, cercando senza successo una nuova patria. A Taos, nel Nuovo Messico, divenne il centro di un gruppo di ammiratrici che si consideravano sue discepole, e i cui litigi per la sua attenzione divennero una leggenda letteraria. Malato di tubercolosi per tutta la vita, Lawrence morì nel 1930 in Francia, all’età di quarantaquattro anni.

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