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Non si può negare che il gatto soriano sia la quintessenza della linea felis domesticus. Dove saremmo nel mondo senza i nostri gattini a strisce, a macchie e a strisce? Diamo un’occhiata ad alcuni fatti interessanti e al millenario folklore che circonda il gatto soriano.

Ricordo: Il gatto soriano non è una razza

Alcuni di voi potrebbero essere sorpresi di sapere che il termine “tabby” non si riferisce ad un tipo di razza. Invece, “tabby” comprende tutti i gatti che condividono il gene agouti, che si traduce in uno dei quattro diversi modelli di pelo. Il modello tabby è così onnipresente, tuttavia, che può essere trovato in un certo numero di razze di gatti riconosciute oggi. I tabby sono anche disponibili in molti colori diversi, i più comuni dei quali includono arancione (o ginger), grigio, marrone e bianco o crema.

gatto soriano
Gatto soriano

Gatto soriano

Il modello a strisce, detto anche “mackerel”, è il più comune. Strisce strette corrono parallelamente sul mantello del corpo del gatto, a volte curvando dolcemente, altre volte rompendosi in barre e macchie. A volte chiamati gatti “tigrati”, i mackerel tabby presentano anche una “M” al centro della fronte.

Razze associate: Maine Coon

gatto tabby classico
Classic tabby – © Heikki Siltala / Wikimedia Commons / CC-BY-3.0

Gatto soriano classico

Il modello tabby classico è vorticoso, a macchie o marmorizzato, dando al gatto un aspetto tie-dye o bullseye. Come il mackerel tabby, il classic tabby ha barre scure sulle gambe, la coda e le guance, insieme all’evidente forma a “M” sulla fronte.

Razze associate: American Shorthair, Maine Coon, Sokoke

gatto tabby spuntato
Ticked tabby – © polandeze / Flickr / CC-BY-SA-2.0

Gatto ticked tabby

Il ticked tabby è senza strisce. Invece, il mantello presenta peli agouti, o peli individuali che sono striati con bande chiare e scure alternate, che danno al gatto un aspetto “sale e pepe” o “sabbia”. Il motivo ticked è principalmente mostrato nei gatti abissini.

Razze associate: Abissino, Oriental Shorthair, Singapura, Somali

gatto tabby maculato
Spotted tabby – © William Crochot / Wikimedia Commons / CC-BY-SA-4.0

Gatto spotted tabby

Lo spotted tabby è caratterizzato da un modello mackerel o classico dove le strisce sono spezzate in macchie casuali su tutta la schiena e i fianchi. Queste macchie possono essere grandi o piccole, e sono quasi sempre più scure del pelo di fondo.

Razze associate: American Bobtail, Australian Mist, Bengal, Egyptian Mau, Ocicat, Pixiebob, Serengeti

patched tabby cat
Patched tabby – © carolyn.will / Flickr / CC-BY-SA-2.0

Bonus: Patched tabby cat

Cosa si ottiene quando si incrociano un gatto tabby e uno tortie, o un tabby e un calico? Un “torbie” e un “caliby”, rispettivamente. Il patched tabby è tipicamente caratterizzato da macchie di motivi tabby marroni e arancioni, con marcature spesso più evidenti sulle gambe e sulla testa.

Razze associate: American Shorthair, Arabian Mau, Birman, British Shorthair, Cornish Rex, Exotic Shorthair, Japanese Bobtail, Manx, Norwegian Forest Cat, Persian, Siberian, Turkish Van, Turkish Angora

Il gatto più vecchio del mondo?

Secondo Catster, i genetisti felini hanno confermato che “cinque gruppi genetici, o lignaggi, di gatti selvatici provenienti da varie parti del mondo (come Africa, Europa, Cina, Asia centrale e Medio Oriente) e risalenti a circa 10.000 anni fa sono gli antenati degli onnipresenti soriani domestici”.

Non è difficile dire che il mimetismo incorporato di macchie e strisce di questi gatti selvatici ha contribuito a spianare la strada alla loro esistenza ed evoluzione. I soriani discendono con questi importanti tratti fisici intatti. (Importante per i tabby all’aperto, comunque!)

Le leggende della “M”

Uno degli aspetti più caratteristici del gatto tabby è la forma a “M” sulla fronte. Esiste una curiosa quantità di folklore intorno a questa particolare caratteristica, che risale a migliaia di anni fa.

Mark of Mau

Gli antichi egizi chiamavano i gatti “Mau” (suona sospettosamente come “meow”, vero?). Questi antichi credevano che la “M” fosse un riferimento a Mau, o che il marchio rappresentasse lo scarabeo sacro.

Via in una mangiatoia

Ci sono alcune varianti di una leggenda cristiana che coinvolge un gatto soriano, il bambino Gesù e la Vergine Maria. Una dice che quando il bambino Gesù non smetteva di piangere nella sua mangiatoia, un gatto soriano si arrampicò dentro e cominciò a fare le fusa, dandogli calore e conforto in modo che potesse dormire; come ringraziamento, Maria segnò la fronte del soriano con la prima lettera del suo nome. Un altro racconta la storia di Maria che ancora una volta segnò un soriano in questo modo, solo che fu perché il gatto uccise un serpente velenoso che era stato mandato per mordere il bambino Gesù. Altri ancora dicono che Maria non era affatto coinvolta – che il soriano è semplicemente benedetto per aver confortato un bambino in difficoltà.

La manica di Maometto

Un racconto che coinvolge il profeta Maometto parla di un gatto soriano che si addormentò sulla manica del profeta. Piuttosto che disturbare il felino addormentato, egli si tagliò la manica quando andò a pregare. Il gatto in seguito lo avvertì del pericolo, così Maometto lo benedisse per ringraziarlo, segnando così i soriani con una “M”. La leggenda sostiene anche che Maometto ha dato ai gatti la capacità di atterrare sempre in piedi. Ancora oggi, i gatti sono generalmente protetti e rispettati nel mondo islamico, e sono persino ammessi all’interno delle moschee.

Semplicemente linee di espressione?

Infine, altri suggeriscono che la “M” sia un insieme di linee di espressione, il risultato di un gatto che fissa un buco di topo in concentrazione, aspettando che un topo emerga. Qualunque sia il caso, noi amiamo questa sorprendente e adorabile caratteristica del gatto soriano!

Non ne avete abbastanza dei gatti soriani? Dai un’occhiata al nostro post sul gatto soriano arancione.

Gatto soriano

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