Perché mangio troppo quando mi sento depresso?

Si sta chiedendo perché la depressione e la sovralimentazione sono collegate?

Chi non si è mai sentito un goloso dopo la cena del Ringraziamento? Ti sei appena riempito lo stomaco di tacchino, purè di patate e torta di zucca a volontà. E le settimane successive al Ringraziamento non sono molto meglio.

In vista del Natale, ci si trova di fronte a un’abbondante fornitura di biscotti, zabaione e alcol.

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Molte persone guadagnano un paio di chili durante le vacanze, ma non è niente che un po’ di esercizio e una dieta pulita non possano annullare. Altri vivono le vacanze in modo molto diverso. Non solo la loro forza di volontà è messa alla prova da quantità schiaccianti di cibo delizioso, ma stanno anche affrontando una montagna russa di emozioni. Per loro, mangiare troppo non è solo un evento di un giorno. La sovralimentazione è il risultato di una depressione sottostante o un precursore di essa.

In questi casi, conoscere la relazione tra depressione e sovralimentazione è fondamentale per trovare il giusto trattamento.

Che cos’è il Binge Eating Disorder (BED)?

Negli Stati Uniti, circa il 3,5% delle donne e il 2% degli uomini soffrono di binge eating disorder. È caratterizzato da frequenti episodi di alimentazione eccessiva. Più specificamente, è definito dal consumare rapidamente un gran numero di calorie che la maggior parte delle persone impiegherebbe due ore per finire. Il binge eating può essere diagnosticato quando sono presenti almeno tre di questi sintomi:

  • Mangiare grandi quantità di cibo molto rapidamente
  • Mangiare fino ad essere scomodamente pieni
  • Continuare a mangiare anche dopo essersi sentiti pieni
  • Mangiare da soli per nascondere la quantità di cibo che si sta consumando
  • Sentirsi disgustati, depresso o colpevole dopo aver mangiato troppo

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Gli effetti del disturbo alimentare BED possono andare dall’obesità al colesterolo alto. Infatti, due persone su tre che hanno questa condizione sono classificate come obese.

Un altro amico lampante del binge eating disorder è la depressione.

Depressione e sovralimentazione: Quale viene prima?

La depressione può assumere molte forme. Può ridurre la tua energia, renderti irritabile e persino alterare il tuo appetito. In alcuni casi, la depressione sopprime significativamente la fame. Per altre persone, la tristezza persistente può indurre abbuffate.

Uno studio ha scoperto che un gruppo specifico di veterani che esprimevano segni di depressione e PTSD mostrava anche una tendenza ad abbuffarsi. I ricercatori hanno concluso che le condizioni psichiatriche di questo gruppo li hanno portati a diventare sovrappeso o obesi.

Ma perché?

Le persone con depressione cercano diverse tattiche per scuotere quei sentimenti di tristezza. Per aumentare l’umore, si inizia a sgranocchiare. Quando un paio di bocconi di cibo non sopprimono i tuoi sentimenti, continui a cercarne altri con la speranza che una certa quantità ti dia soddisfazione. Prima che te ne accorga, hai mangiato troppo.

Se la tua depressione non è trattata adeguatamente, questi episodi possono ripetersi più volte.

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D’altra parte, potrebbe essere che si sviluppi prima un disturbo alimentare. Come menzionato in precedenza, le abbuffate possono sfociare in depressione perché mangiare compulsivamente porta a:

  • Sentirsi come se mancasse il controllo
  • Colpevole o pentito per aver mangiato troppo in una volta
  • Sentirsi disgustato di se stesso

Questi sentimenti, insieme al distacco emotivo o al torpore, sono ciò che definisce la sovralimentazione depressiva.

Un’altra potenziale ragione per l’alimentazione depressiva è il tipo di cibo che potresti mangiare durante un episodio di abbuffata. Se il cibo di conforto è il vostro punto di partenza, potreste aggiungere benzina al fuoco. Gli studi sugli animali hanno indicato che una dieta ricca di grassi saturi e zuccheri raffinati riduce il fattore neurotrofico derivato dal cervello (BDNF).

Questo è associato alla memoria e alla capacità di imparare cose nuove. “La diminuzione del BDNF può essere un fattore patogeno coinvolto non solo nella demenza e nella depressione, ma anche nel diabete di tipo 2”, secondo uno studio umano del 2007.

Mangiare cibi ricchi di zuccheri può anche silenziare i segnali della fame. Uno studio ha dimostrato che l’assunzione cronica di zucchero riduce l’attività del sistema di ossitocina anoressizzante del cervello. Questo controlla i segnali che dicono che sei soddisfatto.

Nello studio, i ratti che mangiavano cronicamente zucchero avevano meno neuroni di ossitocina, portando a una sazietà incompleta o alterata. Quando il tuo corpo non può dire se è pieno o no, è probabile che tu continui a mangiare ben oltre il limite del tuo stomaco.

I rischi per la salute della sovralimentazione depressiva

Oltre alla depressione, ci sono alcuni gravi rischi per la salute che derivano dal binge eating. Alcuni di questi possono essere pericolosi per la vita se non vengono affrontati.

Aumento di peso o obesità

Due terzi delle persone con disturbo da binge eating sono obese. Mangiare troppo cibo in un breve periodo è un modo sicuro per aumentare di peso, specialmente se l’esercizio moderato non fa parte della tua routine regolare.

Malattia cardiaca

La malattia cardiaca spesso viene insieme all’obesità. Il peso extra sul tuo corpo rende più difficile per il tuo cuore pompare il sangue. Combinalo con un eccesso di grasso viscerale (grasso della pancia), e aumenterai significativamente il tuo rischio di attacco cardiaco e ictus. Anche il valore nutrizionale del cibo che mangi troppo può contribuire al colesterolo alto o alla pressione alta.

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Diabete di tipo 2

Come per le malattie cardiache, il tipo di cibo che mangi può aumentare il rischio di diabete di tipo 2. Se i tuoi episodi di abbuffata presentano più dolci che bastoncini di sedano, stai aumentando i tuoi livelli di zucchero nel sangue e stai insegnando al tuo corpo a diventare resistente all’insulina.

depressione e sovralimentazione

Come trattare la sovralimentazione depressiva

Depressione e sovralimentazione possono essere trattati come disturbi co-occorrenti o concentrandosi sul problema sottostante. Se la depressione ti induce ad abbuffarti, la tua depressione dovrebbe essere trattata per prima. Se la sovralimentazione continua dopo che la depressione è sotto controllo, allora potresti voler cercare un trattamento per il BED.

Queste sono alcune possibili opzioni di trattamento per la depressione e la sovralimentazione, in modo da non alimentare i tuoi sentimenti:

Terapia cognitivo-comportamentale

La terapia cognitivo-comportamentale può essere utile sia per un disturbo alimentare che per la depressione. Durante le tue sessioni di terapia, potresti discutere dei sentimenti relativi alla tua immagine corporea, all’autostima e al perfezionismo. Il vostro terapeuta cercherà i fattori scatenanti che causano la vostra depressione e l’iperalimentazione, in modo da potervi insegnare come affrontarli in modo più efficace.

Migliorando la vostra immagine corporea e la vostra autostima, potreste provare sollievo dalla depressione. Di conseguenza, le tue tendenze ad abbuffarti potrebbero diminuire.

Consulenza nutrizionale

Quando il BED si presenta per primo, la consulenza nutrizionale può essere utile. Attraverso appuntamenti regolari con un dietista registrato e/o un consulente certificato, imparerai come affrontare il cibo in modo sano ed equilibrato.

Questa forma di terapia può aiutarti a sviluppare un rapporto migliore con il cibo, in modo da non sentire il bisogno di mangiare troppo. Risolvere il tuo bisogno di abbuffarti ti aiuta ad evitare i successivi sentimenti di depressione.

Stimolazione magnetica transcranica

Se la depressione è il fattore sottostante, la stimolazione magnetica transcranica può aiutarti. Conosciuta anche come TMS, questa forma di terapia ha dimostrato clinicamente di trattare la depressione, soprattutto nelle persone che non hanno risposto ai farmaci antidepressivi. Si tratta di trattamenti non invasivi che alleviano la depressione stimolando alcune regioni del cervello.

Con ogni sessione di trattamento, il tuo cervello continuerà a rispondere alla delicata stimolazione elettromagnetica fino a quando i tuoi sintomi depressivi miglioreranno o spariranno completamente.

La depressione e la sovralimentazione sono un ciclo pericoloso con cui è difficile convivere. Non aspettare a trattare la tua depressione o le abbuffate, in modo da poter proteggere la tua salute fisica e migliorare la tua vita. Ricorda che non sei mai solo; l’aiuto è sempre solo una telefonata. Se pensi che il trattamento TMS potrebbe essere giusto per te, contatta Success TMS al 855-943-3232.

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