The Whisky Guy

Confuso su come ordinare un whisky al bar? Questi semplici consigli vi aiuteranno!

Adoro la scena di Ocean’s 11 (la versione del 2001) quando Danny (George Cloony) si siede al tavolo con Tess (Julia Roberts) e ordina “un whiskey, e un whiskey”. Fa 2 gesti con le mani – un ‘piccolo’ e un ‘grande’. La scena è divertente, e affascinante, e mostra quanto Danny sia a suo agio con il whisky. E se fossi stato io il barista in quel bar quella sera, avrei avuto delle domande. Tante domande.

Siamo onesti: ordinare del whisky può intimidire. Nel migliore dei casi non è facile, e la pressione di un barista impegnato non lo rende più facile. Quindi come si può rendere l’ordinazione del whisky facile, e divertente, e assicurarsi di ottenere ciò che si vuole? Ecco alcuni semplici consigli per iniziare.

Step 1: Vedere cosa è disponibile

Molti bar offrono una lista dei whisky che hanno a disposizione per ordinare, o un menu di cocktail a base di whisky disponibili, o almeno hanno i loro whisky in mostra sul retro del bar – gli scaffali dietro il barista dove mostrano la roba buona. Date un’occhiata! Potresti vedere qualcosa che ti piace, o forse qualcosa di cui hai sentito parlare da un amico – è un ottimo punto di partenza!

Step 2: Non aver paura di chiedere

I ristoranti a volte hanno qualcuno nello staff a tempo pieno per aiutare i loro ospiti a scegliere un vino; il “Sommelier” (so-mall-YAY). Non c’è un sommelier di whisky (non ancora, almeno), ma c’è un barista che dovrebbe sapere cosa è disponibile e aiutarvi a guidare. Sei nuovo al whisky? Non sei sicuro di cosa vorresti? Fate qualche domanda al barista. Dille cosa ti piace e cosa no. Cerchi un cocktail? Digli che è quello che vuoi! Cerchi qualcosa di facile da sorseggiare? Faglielo sapere! Ci sono whisky che ti piacciono o non ti piacciono e vuoi provare qualcosa di nuovo? Queste sono ottime munizioni per iniziare la conversazione. Non abbiate paura di dire: “Di solito sono una persona da vodka, ma stasera voglio provare il whisky”. Ecco dov’ero alla fine del 2000 – un “tipo da gin” che “voleva provare il whisky”. Ho chiesto a un barista e il resto è storia.

Step 3: Pensa a come vuoi che sia servito

C’è una differenza tra bere e assaggiare il whisky (che puoi approfondire nel mio eBook, “How To Taste Whisk(e)y”), e questo dovrebbe influire su come ordini il tuo whisky. Se stai cercando di assaggiare il whisky, ordina il whisky “liscio”, il che significa niente ghiaccio, niente acqua, niente altri miscelatori o guarnizioni – solo il whisky in un bicchiere. Se sei lì per bere whisky (come dire, non ti interessano le sfumature, stai solo cercando di fare un lavoro) ordinalo come ti pare! Liscio? Rocce? Acqua? Cola? Latte? Ehi, è il tuo whisky. Non hai mai sbagliato a ordinarlo come ti piace. Magari avventurati – prova quel whisky in un modo che non hai mai avuto prima – potrebbe piacerti!

Step 4: La domanda

Ok, è il momento. È il momento di dire al barista cosa vuoi. Ricorda che è impegnata e ha altri ospiti da servire, quindi sii gentile e conciso. Ci sono alcune parole veloci del settore che puoi usare per aiutare a far andare avanti le cose – eccone alcune:

  • “Neat” – Niente nel bicchiere tranne il whiskey. “Redbreast neat”, per esempio, significa “Redbreast Irish Whiskey servito in un bicchiere senza mixer, per favore.”
  • “Rocks” – Il whisky servito con ghiaccio. “Johnnie Walker Black Rocks”, per esempio, è sia una dichiarazione (perché è un grande whisky) che un ordine, dicendo al barista “Johnnie Walker Black Label servito con ghiaccio, per favore.”
  • “______ Back” – Un altro drink servito a lato; un modo più carino per dire “chaser. Un “water back” o un “cola back” sono comuni, ma anche un “beer back” (inserisci la tua birra preferita) va bene.
  • “_____ Manhattan” (o altro nome di cocktail) – Un modo per dire al barista che tipo di whiskey vorresti nel tuo drink. Chiedere un “Woodford Old Fashioned”, per esempio, dice al barista che vuoi un Old Fashioned (un cocktail davvero bello e facile con whisky, zucchero, amari, ghiaccio e un po’ di frutta – tradizionalmente una buccia di limone) fatto con Woodford Reserve Bourbon.

Queste 4 sono sufficienti per farti partire, ma come funziona nel mondo reale? Diciamo, per esempio, che sto ordinando un Auchentoshan Three Wood (un fantastico malto Lowland maturato in botti stagionate di Bourbon, Oloroso e PX Sherry). Il mio ordine sarebbe così:

“Vorrei un Auchentoshan Three Wood, liscio, con un bicchiere d’acqua e una cannuccia, per favore.”

Questo dice al barista tutto quello che deve sapere. Il whisky, come lo vorrei servito e cosa voglio come contorno. Il barista può fare il drink, io ottengo quello che voglio e tutti sono felici.

Step 5: Siediti e goditi il tuo whisky!

Hai capito! Eccolo lì. Un whisky. Davanti a te. In attesa che tu te lo goda. Siediti e raccogli i benefici (responsabilmente, ovviamente).

Step 6: Se all’inizio non ci riesci…

Dai un’occhiata all’ultima riga del passo 2 – “… e il resto è storia”. La parte ‘storia’ è che odiavo assolutamente quel primo bicchierino. Era troppo salato, troppo speziato e troppo fumoso. E se mi fossi fermato lì, questa sarebbe una storia molto diversa. Potrebbe non piacervi il vostro primo assaggio di whisky, e va bene così! Una delle cose più belle del whisky è la sua varietà. Ci sono molti stili e tipi diversi; anche 2 distillerie una di fronte all’altra possono produrre whisky molto diversi (guarda Glenfiddich e Balvenie). Continua la ricerca. Troverai il tuo whisky.

Conclusione

Come ti piace ordinare il tuo whisky? Se Danny Ocean fosse entrato nel mio bar e avesse chiesto un “whisky e un whisky” probabilmente avrei indovinato che voleva un whisky con ghiaccio e uno shot di whisky per iniziare, ma spero che tu lo sappia meglio e che io non debba supporre 🙂 E ricorda – Non c’è un whisky giusto o sbagliato, non c’è un modo giusto o sbagliato di bere whisky, c’è solo il whisky che ti piace. Ed è tutto ciò che conta!

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