Cos’è un’obbligazione serie I?
Un’obbligazione di serie I è un’obbligazione di risparmio del governo degli Stati Uniti non negoziabile e fruttifera di interessi che guadagna un tasso di interesse fisso combinato con un tasso di inflazione variabile (aggiustato semestralmente). Le obbligazioni di serie I hanno lo scopo di dare agli investitori un rendimento più la protezione del loro potere d’acquisto. La maggior parte delle obbligazioni di serie I sono emesse elettronicamente, ma è possibile acquistare certificati cartacei con un minimo di 50 dollari utilizzando il rimborso delle tasse sul reddito, secondo Treasury Direct.
Key Takeaways
- Un’obbligazione di serie I è un titolo di risparmio non negoziabile, fruttifero del governo degli Stati Uniti.
- Le obbligazioni di serie I danno agli investitori un rendimento più una protezione sul loro potere d’acquisto e sono considerate un investimento a basso rischio.
- Le obbligazioni non possono essere acquistate o vendute nei mercati secondari.
- Le obbligazioni di serie I guadagnano un tasso d’interesse fisso per la vita del titolo per un tasso d’inflazione che viene aggiustato ogni maggio e novembre.
Capire le obbligazioni di serie I
Le obbligazioni di serie I sono obbligazioni non negoziabili che fanno parte del programma di risparmio del Tesoro degli Stati Uniti progettato per offrire investimenti a basso rischio. La loro caratteristica non negoziabile significa che non possono essere comprati o venduti nei mercati secondari. I due tipi di interesse che un bond Serie I guadagna sono un tasso di interesse che è fisso per la vita del bond e un tasso di inflazione che viene aggiustato ogni maggio e novembre in base alle variazioni dell’indice dei prezzi al consumo non destagionalizzato per tutti i consumatori urbani (CPI-U).
In effetti, l’interesse sulle obbligazioni della Serie I è variabile e cambia nel tempo, rendendo difficile prevedere il valore delle obbligazioni tra qualche anno.
La componente a tasso fisso delle obbligazioni della Serie I è determinata dal Segretario del Tesoro e viene annunciata ogni sei mesi il primo giorno lavorativo di maggio e il primo giorno lavorativo di novembre. Quel tasso fisso viene poi applicato a tutte le obbligazioni della serie I emesse durante i sei mesi successivi, è composto semestralmente e non cambia per tutta la vita dell’obbligazione. Come il tasso d’interesse fisso, il tasso d’inflazione viene annunciato due volte all’anno, a maggio e a novembre, ed è determinato dalle variazioni dell’indice dei prezzi al consumo (CPI), che viene utilizzato per misurare l’inflazione nell’economia statunitense. Il cambiamento del tasso d’inflazione è applicato all’obbligazione ogni sei mesi dalla data di emissione dell’obbligazione.
Come calcolare le obbligazioni di serie I
Il tasso effettivo sull’obbligazione, noto come tasso composito, è calcolato combinando i tassi fissi e d’inflazione. Chiaramente, il tasso d’inflazione influisce sul tasso fisso fissato sull’obbligazione. Tuttavia, il livello minimo a cui il tasso d’interesse su un’obbligazione della serie I può scendere è zero, che è il pavimento posto sull’obbligazione dal Tesoro. Se il tasso d’inflazione è così negativo che porterebbe via più del tasso fisso, il tasso composito sarà fissato a zero. La formula per calcolare il tasso composito è data come:
Tasso composito = tasso fisso + (2 x tasso d’inflazione semestrale) + (tasso fisso x tasso d’inflazione semestrale)
Per esempio, se il tasso fisso è 0,30% e l’inflazione semestrale è -2,30%, il tasso composito sul bond sarà:
= 0,003 + (2 x -0.023) + (0.003 x -0.023)
= 0.003 – 0.046 – 0.000069
= -0.04307, o -4.31%.
Tuttavia, dato che è negativo, il rapporto composito sarà aggiustato a 0%.
Le obbligazioni di serie I sono considerate a basso rischio dato che sono sostenute dalla piena fede e credito del governo americano e il loro valore di rimborso non può diminuire. Ma con questa sicurezza viene un basso rendimento, paragonabile a quello di un conto di risparmio ad alto interesse o di un certificato di deposito (CD). Le obbligazioni societarie e municipali, invece, possono perdere valore; con questo rischio c’è un rendimento più alto.
Le obbligazioni della serie I possono essere emesse in qualsiasi importo tra la soglia minima e massima di acquisto. L’acquisto minimo è di 25 dollari, e l’acquisto massimo annuale è di 10.000 dollari per numero di previdenza sociale. Gli I-bond possono essere tenuti per un anno o per 30 anni, ma se vengono venduti dopo meno di cinque anni, il detentore sacrifica gli ultimi tre mesi di interessi.
Fatto veloce
Se un I-bond viene venduto e il ricavato viene usato per pagare l’istruzione superiore, l’interesse è esente dall’imposta federale sul reddito.
Considerazioni speciali sull’interesse
Il reddito da interessi per le obbligazioni della serie I è tassabile a livello federale, ma non a livello statale e locale. L’obbligazione della serie I è un’obbligazione zero-coupon, il che significa che nessun interesse è pagato durante la vita dell’obbligazione. L’interesse è, invece, aggiunto al valore dell’obbligazione e guadagna interesse su interesse. L’obbligazionista ha la possibilità di scegliere uno dei due metodi di tassazione: il metodo di cassa o il metodo di competenza. Con il metodo di cassa, l’imposta viene applicata solo quando le obbligazioni vengono riscattate. Pertanto, un contribuente che detiene un’obbligazione per sette anni prima di venderla sarà tassato solo al momento della vendita dell’obbligazione. Usando il metodo della competenza, d’altra parte, le tasse sull’interesse figurativo guadagnato sono applicate ogni anno.
A volte, il reddito delle obbligazioni di serie I è esente da tasse a livello federale se è usato per pagare l’istruzione superiore. Quando si vende un I-bond e si usa il ricavato per pagare le spese di istruzione superiore qualificata presso un’istituzione idonea nello stesso anno solare, l’interesse è esente dall’imposta federale sul reddito.