4 modi per superare la timidezza

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Fonte: KieferPix/

La maggior parte delle persone si sente timida in un momento o nell’altro, ma per alcuni la timidezza può essere così debilitante da impedire loro di partecipare a situazioni sociali che sono importanti per gli obiettivi personali o professionali.

Le persone timide vogliono essere vicine agli altri ma temono di essere respinte o criticate, così evitano anche gli eventi sociali a cui vorrebbero partecipare. Spesso finiscono per sentirsi soli e isolati, il che aumenta il rischio di sviluppare altri problemi come la depressione o l’ansia. A volte le persone cercano di superare la timidezza automedicandosi con alcol o droghe, il che aumenta il rischio di disturbi da uso di sostanze.

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La ricerca mostra che la timidezza si mantiene attraverso un circolo vizioso in cui le persone si avvicinano a una situazione sociale, sentono l’eccessiva paura di una valutazione negativa, e poi evitano la situazione. Questo inizialmente dà sollievo, ma spesso porta a sentimenti di vergogna e di auto-colpa. Per far fronte a questi sentimenti, le nostre emozioni negative possono trasformarsi in rabbia e biasimo verso gli altri, e così gli altri possono essere visti come sconsiderati o non solidali, il che rafforza ulteriormente il desiderio di evitarli. Dato che le abilità sociali, come qualsiasi altra serie di abilità, sono qualcosa che si può sviluppare nel tempo, l’evitamento degli ambienti sociali può portare a diventare socialmente “fuori forma”. 1

Ecco quattro modi per aumentare la propria forma sociale:

1. Pianificare che tutto vada bene.

La timidezza, a differenza dell’introversione, che è associata all’essere tranquilli e riservati, è caratterizzata da una forte tendenza a sopravvalutare l’esame negativo. C’è una paura tremenda che gli altri ti valutino in modo negativo, così una buona dose di pensieri in ambienti sociali è spesa su come non fare qualcosa di sbagliato, invece che su come fare qualcosa di giusto.

Un modo per ridurre l’ansia è passare più tempo a pensare a cosa potresti fare per rendere la situazione un successo. Se vi preoccupate di fare conversazione, fatevi alcune domande che vi aiuterebbero a generare alcuni argomenti interessanti: Quali sono gli eventi di attualità di cui potrei parlare? Cosa sta succedendo nella mia vita che mi sento a mio agio a condividere? Cosa ho in comune con le altre persone che saranno presenti?

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Puoi anche darti una strategia di uscita, solo cerca di non usarla. Esporsi alla propria paura è il modo migliore per superarla; tuttavia, è anche importante sentire di avere il controllo. Se sai di avere una strategia di uscita nel peggiore dei casi, allora non ti sentirai intrappolato.

2. Sii curioso degli altri.

Il primo principio in How to Win Friends and Influence People di Dale Carnegie è quello di interessarsi genuinamente agli altri. Carnegie basò questo punto sul lavoro dello psicologo Alfred Adler, che scrisse: “E’ l’individuo che non è interessato ai suoi simili che ha le maggiori difficoltà nella vita.”

LE BASI

  • Cos’è la timidezza?
  • Trova un terapista vicino a me

In un contesto sociale, prova a distogliere la tua attenzione da te stesso. Concentrati invece sulla curiosità verso gli altri. Chi sono e perché sono lì? Quali sono i loro interessi e hobby? Questo ti dà qualcosa di diverso su cui concentrarti e ti aiuta a generare conversazioni. Tutti hanno una storia da raccontare. Scopri qual è, poi siediti e ascolta. La gente ama parlare di se stessa. Il modo per essere la persona più interessante nella stanza è trovare gli altri interessanti.

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3. Datti un ruolo.

Molte delle persone socialmente timide con cui ho lavorato sono professionisti di grande successo, compresi medici, avvocati, professori e imprenditori. Spesso commentano come si sentono sicuri di sé al lavoro, ma come perdono la loro autostima in situazioni in cui il loro ruolo non è definito dal loro lavoro. Avere un ruolo ti dà un senso di scopo e delle linee guida su come dovresti comportarti. La maggior parte delle persone in qualsiasi ambiente vuole sentirsi apprezzata e accettata.

Chiedo ai miei clienti di darsi il ruolo di far sentire le altre persone come vorrebbero sentirsi loro. Come parte del tuo piano per far andare bene la situazione, scegli un lavoro per te stesso: È il mio lavoro aiutare le persone a sentirsi interessanti o simpatiche, oppure è il mio lavoro far sentire le persone benvenute.

4. Ammorbidisci il tuo dialogo interiore.

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Le persone timide sono spesso molto critiche verso se stesse e il loro dialogo interiore può essere molto duro e includere cose che non direbbero mai ad altre persone. Quando ti giudichi duramente, è più probabile che tu assuma che gli altri ti giudichino allo stesso modo. Il tuo critico interiore può causare molti danni emotivi, derubandoti della pace della mente e dell’autostima.

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Il modo migliore per sconfiggere il critico è avere un alleato ancora più forte dalla tua parte, una voce interiore che agisce come il tuo migliore amico. Inizia a notare le cose buone di te stesso e impara a “rispondere” al tuo critico interiore. Quando il critico inizia a rimproverarti di essere timoroso, ricorda che non c’è una sola persona che goda del rifiuto, eppure in qualche modo tutti riusciamo a sopravvivere. Quando il tuo critico interiore inizia a dirti che non piacerai mai a nessuno, ricorda a te stesso che piacerti è la cosa più importante. Imparando a parlare a te stesso in un modo più gentile, le situazioni sociali non avranno tanto potere di ferirti perché non ti punirai. (Per saperne di più su come mettere a tacere il tuo critico interno, clicca qui.)

Ogni situazione sociale in cui ti metti è un mini allenamento di abilità sociali. Più lo fai, meglio diventi. Se la tua timidezza è più grave, ci sono trattamenti efficaci per l’ansia sociale che includono terapie di gruppo e individuali, e in alcuni casi farmaci. Se pensi che potresti trarne beneficio, consulta un professionista della salute mentale.

La dottoressa Jennice Vilhauer è la direttrice del programma di trattamento psicoterapico ambulatoriale all’Emory Healthcare e l’autrice di Think Forward to Thrive: How to Use the Mind’s Power of Anticipation to Transcend Your Past and Transform Your Life.

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