John muore alla fine

Questa sezione descrive un’opera o un elemento di fiction in uno stile principalmente in-universo. Si prega di aiutare a riscriverla per spiegare più chiaramente la finzione e fornire una prospettiva non narrativa. (Agosto 2011) (Impara come e quando rimuovere questo messaggio template)

David Wong: Autore surrogato e protagonista del romanzo. Dave narra il romanzo dalla prospettiva in prima persona. Dave è autocosciente e sarcastico, quindi la sua narrazione è inaffidabile come verità (dice di essere stato “per lo più” onesto con Arnie, e quindi con il lettore). Dave non crede o si fida immediatamente delle persone. Insieme al suo sarcasmo e all’amarezza, si rende intenzionalmente difficile da avvicinare, potenzialmente derivante dal fatto che Dave è stato adottato, la sua madre naturale è in un istituto mentale e il suo padre biologico è sconosciuto. Ha un’emozione distante e ritirata quando parla dei suoi genitori adottivi, mettendo la parola “papà” tra virgolette, come se non l’avesse mai considerato il suo vero genitore. Durante l’incontro iniziale con Arnie, Dave sostiene di essersi fatto cambiare il nome per renderlo più difficile da trovare, suggerendo che Wong è il cognome più comune al mondo.

Quando era al liceo, un bullo e i suoi amici lo attaccarono e gli fecero qualcosa che si rifiuta di dettagliare. Per vendicarsi, Dave portò un coltello a scuola, sfigurando e accecando il suo bullo, che in seguito si suicidò. Il suo padre adottivo – un avvocato – tenne Dave fuori dal sistema di giustizia minorile, e lo spinse invece in un programma di disturbo del comportamento a scuola. Anche Amy era in questo programma.

All’inizio, lo stile di vita paranormale non piace a Dave. Mentre John era entusiasta del loro nuovo mondo di incontri insoliti, Dave inizialmente preferiva non riconoscere gli orrori che aveva visto. Gradualmente accetta il suo obbligo morale di fare ciò che è giusto e di aiutare se necessario, e la sua intervista con Arnie mostra che ha bisogno che la gente creda in lui e capisca che c’è un secondo strato di verità nel mondo. Cammina volentieri nell’oscurità. Tace volentieri per proteggere i suoi cari. Non vuole essere un eroe, ma sa che lui e John sono gli unici che possono fare questo lavoro.

John “Cheese”: Da sempre il migliore amico di Dave. John è un fannullone eccentrico, alcolizzato e drogato che trova impossibile mantenere un lavoro. Cerca di vivere la sua vita nel modo più grande e rumoroso possibile, portando all’esagerazione per un effetto drammatico (comprese le vanterie sulla sua sessualità e gli abbellimenti dei suoi successi personali che confinano e – in molti casi – sfiorano la vera e propria falsità), e Dave sa di non prendere ciò che dice al valore nominale. Dave dice che anche John vive sotto un nome falso, essendo “John” suggerito come il nome più comune nel mondo. John, a differenza di Dave, ha ancora una famiglia a Undisclosed, compreso suo zio Drake, un detective della polizia. John ha passato un breve periodo in prigione, ma Dave racconta che non è stato un grosso problema.

John e Dave si sono incontrati nella classe di computer del signor Gertz (da cui John è stato poi espulso per comportamento lascivo). La relazione di Dave con John vacilla nel corso della storia, specialmente quando Dave e Jen vivono insieme. L’entusiasmo di John per lo stile di vita di “esperto” nel campo dei fenomeni insoliti era in parte risentito da Dave. Più tardi divenne evidente che John era davvero l’unica persona che Dave aveva nella sua vita di cui poteva fidarsi.

John è un compagno fedele e, nonostante le sue idiosincrasie, sorprendentemente morale e onesto. John ha anche promesso di seguire le ultime volontà dei due ostaggi che non sono riusciti a tornare da Las Vegas, diffondendo le voci che il fantasma di Fred Chu infesta la città, e tenendo d’occhio Amy per Jim. Più tardi, quando Amy è a disagio per aver scavato nelle vecchie cose di suo fratello per avere informazioni, John dice qualcosa di selvaggiamente inappropriato per farla ridere, facendo ricordare a Dave perché “tiene John in giro”. Nel terzo atto, John e Dave sentono entrambi che anche se la loro missione è condannata dall’inizio, è meglio che ci provino. L’entusiasmo di John quando dice “Andiamo, arriveremo tardi a morte certa”, mostra che stanno consapevolmente andando incontro a probabilità ridicole. John è fondamentale nell’aiutare a risolvere la crisi d’identità di Dave, reclutando Amy per proteggere Dave da se stesso, e mantenendo la situazione leggera e umoristica per ridurre la necessità di conseguenze negative.

John possiede sei sistemi di videogiochi, a cui John e Dave giocano spesso, tipicamente giochi sportivi o di combattimento con armi. Questo diventa un tie-in interessante mentre inseguono Danny Wexler nel centro commerciale abbandonato. Attraverso la salsa di soia, Wexler proietta mostri per sconfiggerli, ma loro proiettano lo scenario come in un gioco di sparatorie. Passano il capitolo raccogliendo munizioni dalle uccisioni, rompendo casse per oggetti, chiavi numerate di stanze chiuse a chiave e, specificamente a beneficio di John, quello che sembra essere un fungo 1-up che lo ha salvato dal colpo di pistola che Dave gli ha inferto alla testa, invertendo la morte titolare.

John era in una band chiamata “Three Armed Sally”. Suonava la chitarra e cantava. La loro canzone più popolare è “Camel Holocaust”.

Amy Sullivan: Una ragazza timida che ha bisogno dell’aiuto di John e Dave. Dave inizia la storia credendo che Amy sia una ragazza mentalmente handicappata o con bisogni speciali, la fragile sorellina di “Big Jim” Sullivan. Dave conosceva Amy dal Programma di Comportamento della sua scuola ed era responsabile del suo poco lusinghiero soprannome “Cetriolo” dovuto alla sua abitudine di vomitare come cetrioli di mare, (ma non per qualche motivo allusivo come era tipicamente supposto). Amy è la legittima proprietaria di Molly, anche se la sua paura degli estranei la porta a dare il cane a qualsiasi estraneo che cerchi di restituirla (come Dave e Krissy Lovelace). Amy ha perso la mano in un incidente d’auto che ha ucciso i suoi genitori. È stata accudita dai suoi zii durante quel periodo, ma ha continuato a vivere con suo fratello maggiore nella casa di famiglia in stile vittoriano fino alla morte di Jim a Las Vegas. L’ultima richiesta di Jim fu che qualcuno tenesse d’occhio sua sorella, cosa che John rispettò e si tenne regolarmente in contatto. Quando Amy viene presa di mira da forze soprannaturali, John e Dave intervengono per proteggerla e svelare il mistero che circonda altri eventi simili.

Amy e Dave sono entrambi disadattati, attraverso questa consapevolezza diventano una coppia romantica. Imparando a conoscerla meglio, Dave scopre che lei è incompresa quanto lui, e non così limitata come aveva creduto nei primi due atti della sua narrazione. La maggior parte del suo comportamento timido e strano è spiegabile con le medicine per tenerla in forma dopo il suo incidente d’auto. Gli sbalzi d’umore (da timido a allegro) e il vomito sono stati entrambi rivelati come effetti collaterali dei farmaci. Oltre alla mano amputata, l’incidente d’auto ha anche lasciato Amy con la spina dorsale danneggiata, richiedendo un tutore impiantato.

Con l’aggiunta di un set di occhiali Scooby-Doo “Ghostvision” inviati a Dave da un fan, Amy è in grado di vedere alcune delle cose insolite che Dave e John possono vedere naturalmente.

Molly: Molly è il cane adottivo di David, un “cane ruggine irlandese”, la cui targhetta indica che prima apparteneva ad Amy. Molly è un cane accomodante, ma ha una misteriosa connessione con gli eventi soprannaturali che attraversano il libro. Ospita lo spirito disincarnato di John e sperimenta gli effetti della salsa di soia nel primo atto. Nel secondo atto, sembra essere responsabile di un omicidio mentre è sotto le cure di Krissy Lovelace, e presto muore violentemente dopo essere apparsa in bilico da terra e aver parlato con voce gutturale di Korrok. Nel terzo atto del libro, la “Molly morta” è stata rivelata come una probabile doppelganger, dato che viene ritrovata sotto le cure di Amy. Ha un ruolo diretto nell’assalto a Shit Narnia.

È generalmente accettato che Molly abbia una speciale connessione soprannaturale. Tuttavia, in una scena verso la fine del libro, il sosia di Fred Durst che dà a John e Dave un passaggio di ritorno dal centro commerciale potrebbe essere Molly stessa. Dice a Dave che è dalla loro parte: “Vi ho osservato. In effetti, si potrebbe dire che vi ho ‘drogato’ per tutto il tempo”. Alcuni prendono questo per credere che Molly sia una specie di angelo che li ha sostenuti, dato che la parola ‘dogging’ è stata specificatamente sottolineata tra virgolette per non essere confusa con lo slang che la figura stava parlando.

Jennifer Lopez: L’ex fidanzata di Dave (e non l’attrice omonima). Jen era un personaggio primario nel primo atto del libro, e ha vissuto con Dave per un periodo di 6 mesi dopo l’incidente di Las Vegas. Ha rotto con Dave dopo alcune discussioni su un falso allarme di gravidanza. Attualmente, vive con gli altri suoi amici e raramente ha contatti con Dave. Pur essendo l’unica altra persona che ha avuto un’esperienza diretta con la salsa di soia, si è rifiutata di riconoscerne gli effetti collaterali. Non le piace John a causa del suo costante ricordo dei terribili eventi di Las Vegas. Quando un innocuo evento soprannaturale è assistito da John, Dave e lei stessa in un ristorante, piange. Dove John e Dave si prendono un obbligo morale con il loro “dono”, Jen se ne va e cerca di reprimere tutto.

Krissy Lovelace: Diventa coinvolta con John e Dave dopo l’omicidio del suo vicino nel secondo atto del libro. È una proprietaria temporanea di Molly e ha un legame romantico con Danny Wexler. Nell’indagine su Wexler e la sua connessione con i Soy Sauce e gli Shadow Men, la sua fede cristiana si rivela utile quando Dave viene posseduto da Korrok nel centro commerciale abbandonato di Undisclosed, salvandogli la vita. Lei manda una collana con una croce a David più avanti nel libro.

Arnie Blondestone: Un giornalista che indaga su questioni paranormali, Arnie Blondestone viene riferito a David tramite Amy. Il fatto che David racconti la sua storia ad Arnie agisce come un dispositivo di inquadramento per la narrazione. Ogni atto della storia è incorniciato da una conversazione con Arnie. È un individuo altamente scettico, il che si rivela essere una sfida per David dati gli aspetti assurdi (e in gran parte non verificabili) del suo racconto. Arnie crede di aver avuto esperienze e ricordi insoliti (che coinvolgono i videogiochi, un’ombra, un gatto e il Papa), e attraverso questa connessione, sembra voler credere a Dave, e gli dà molte più possibilità di quanto farebbe un vero scettico.

Korrok: ritenuto una divinità malvagia adorata da diverse culture nella storia umana, Korrok serve come principale antagonista del romanzo, con molti dei demoni incontrati da David e John nel corso del romanzo che agiscono come suoi servi. Korrok è rappresentato in molti modi, sia fisici che metaforici.

Dottore Albert Marconi: un ex prete, Albert Marconi ha fatto ricerche sull’attività paranormale e, nei suoi viaggi, è diventato molto esperto in tutto ciò che riguarda il soprannaturale. Viene incontrato per la prima volta a Las Vegas, dove la sua conoscenza dell’occulto permette di ricacciare molti demoni nella loro dimensione. Estratti dal suo libro su Korrok sono inclusi in tutta la narrazione, e gioca un ruolo cruciale nel prologo (anche se brevemente, e attraverso una telefonata a distanza).

James “Big Jim” Sullivan: Il fratello maggiore di Amy Sullivan, “Big” Jim è un religioso ex compagno di classe di David e John e un appassionato di fantascienza ed effetti speciali. Jim è tra il gruppo di ostaggi che si reca a Las Vegas. Gli schizzi, le storie e i modelli che Amy mostra a John e Dave implicano che lui ha una significativa preveggenza della crisi in corso. È stato Jim che ha tentato di raggiungere spiritualmente il finto giamaicano, e che ha finito per far arrivare la salsa di soia a Wexler (anche se sperava che qualcuno indagasse).

“Shitload”: Uno dei servi soprannaturali di Korrok. La forma naturale di Shitload consiste in uno sciame di piccoli insettoidi bianchi paragonabili alle barre descritte nelle teorie criptozoologiche. È una presenza volgare e pericolosa, parla in gergo profano e salta da un corpo all’altro a suo piacimento in un processo che è doloroso e inevitabilmente letale per i suoi ospiti. Inoltre, Shitload ha la tendenza ad attaccare i nemici nella regione scrotale e può continuare a usare i corpi ospiti senza difficoltà dopo che questi hanno subito ferite mortali. Il personaggio è una parodia del demone biblico “Legione” (“Perché siamo molti”). Il personaggio si presenta allo stesso modo come Shitload, “Perché ci sono un sacco di noi qui dentro.”

Detective Lawrence “Morgan Freeman” Appleton: Detective del dipartimento di polizia di Undisclosed. Appleton interroga David la notte delle overdose di “salsa di soia” e si rende subito conto degli aspetti pericolosamente soprannaturali del suo caso. David paragona mentalmente il detective a Morgan Freeman, riferendosi a lui come tale nella sua narrazione, anche se Appleton ha poca somiglianza fisica con l’attore. È implicito che assomigli di più all’attore Michael Clarke Duncan, e che David ricordi male il suo nome.

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