Di Kaylen Silverberg, MD
Una delle domande più comuni che i pazienti hanno sulla FIVET riguarda le differenze tra fare un trasferimento di embrioni il giorno 3 o il giorno 5 dopo il recupero. La maggior parte dei nostri pazienti si trova a proprio agio nel leggere la letteratura medica, sia nelle riviste che su Internet, e sembra che tutti vogliano il trasferimento il 5° giorno, perché credono che ci siano studi che dicono che questo darà loro una migliore possibilità di avere un bambino. In effetti, se si guardano le statistiche di base che confrontano i tassi di gravidanza tra i trasferimenti del 3° e del 5° giorno, sembra a prima vista che i risultati del 5° giorno siano migliori. Allora perché la controversia?
Ci sono diverse possibili spiegazioni per i tassi di gravidanza apparentemente più alti riportati dai trasferimenti del 5° giorno. Prima di tutto, potrebbe essere che un’incubazione più lunga degli embrioni in laboratorio permette agli embrioni più sani di crescere, mentre quelli che non sono sani smettono di crescere. Questo aumenterebbe la probabilità che embrioni di migliore qualità vengano trasferiti nell’utero della paziente, aumentando potenzialmente le possibilità di gravidanza. In secondo luogo, alcune persone hanno suggerito (senza dati significativi a sostegno della loro convinzione), che un’incubazione più lunga in laboratorio può effettivamente “ringiovanire” gli embrioni di scarsa qualità. Ritardare il trasferimento al 5º giorno potrebbe, quindi, permettere alla qualità degli embrioni di migliorare e forse risultare in una migliore possibilità di gravidanza. In terzo luogo, è possibile che ritardare il trasferimento dell’embrione al 5º giorno permetta una migliore sincronia tra l’embrione del 5º giorno, o “blastocisti”, e il rivestimento uterino, il che potrebbe teoricamente portare a un miglioramento dei tassi di gravidanza. Infine, è possibile che i medici consigliano ai pazienti con molti embrioni di buona qualità al giorno 3 di ritardare il loro trasferimento al giorno 5. Questo potrebbe teoricamente permettere agli embriologi e ai medici di avere un’idea migliore della vera salute degli embrioni, dato che molti embrioni che sembrano sani il giorno 3 iniziano a degenerare il giorno 5. Mettere i pazienti con molti embrioni di eccellente qualità del giorno 3 nel gruppo del giorno 5 può aumentare artificialmente i risultati di gravidanza in quel gruppo (mentre contemporaneamente si abbassano i tassi di gravidanza per il gruppo del giorno 3 da cui sono stati rimossi), poiché la maggior parte dei pazienti con molti embrioni del giorno 3 sono giovani e hanno comunque una prognosi eccezionale per la gravidanza.
Nella scienza, e nella ricerca medica clinica, il modo migliore per rispondere a domande come queste è di eseguire uno studio prospettico e randomizzato. In altre parole, uno sperimentatore prende, per esempio, 100 pazienti e li divide prospetticamente a caso in due gruppi di trattamento. In questo esempio, 50 pazienti IVF randomizzate avrebbero un trasferimento di embrioni il giorno 3 e 50 avrebbero un trasferimento il giorno 5. I tassi di gravidanza e di parto verrebbero poi confrontati per vedere se c’è una differenza statistica nel risultato tra i due trattamenti. In effetti, questa ricerca è stata fatta, e diversi studi prospettici e randomizzati sono stati pubblicati nella letteratura americana ed europea. La stragrande maggioranza di questi studi mostra che non c’è differenza nei tassi di gravidanza o di parto tra i trasferimenti del 3° e del 5° giorno, quando le pazienti sono opportunamente randomizzate. Oltre a studi clinici ben disegnati, esiste anche una grande revisione della letteratura – pubblicata dalla Cochrane Collaboration – che non mostra alcuna differenza tra questi due trattamenti.
In sintesi, dalla letteratura medica risulta che ritardare il trasferimento degli embrioni al 5° giorno non offre alcun vantaggio al tipico paziente che si sottopone alla FIVET. I tassi di gravidanza numericamente più alti osservati nella maggior parte dei programmi con trasferimenti al 5° giorno si spiegano molto probabilmente con il fatto che i medici consigliano alle pazienti con molti embrioni di alta qualità del 3° giorno di ritardare il loro trasferimento.